Non so cosa dovrei argomentare, è risaputo che il letame maturo è ricchissimo di macro e microelementi....ed è stato recentemente riscoperto dopo diversi anni di abuso dei concimi chimici, che non fanno altro che "pompare" la pianta a dismisura apportando dei veri e propri eccessi. Inoltre vi sono talvolta dei terreni nei quali, per loro natura chimica, l'assorbimento di alcuni elementi è BLOCCATO, quindi si possono apportare a quintalate ma può succedere che non vengano assorbiti in quanto trattenuti dal terreno. Come dicevo, il letame ha anche una preziosa azione sulla struttura del terreno, non solo sulla composizione. Resto dell'idea che, a meno di palesi carenze nutrizionali con sintomi caratteristici, la concimazione con letame maturo sia la più efficace ed efficiente. Altro discorso è la facilità di distribuzione.....se si tratta di distribuirne quintalate su appezzamenti enormi o magari impervi, chiaramente il letame dà più difficoltà. A maggior ragione se si parla di piccoli frutteti per uso familiare, per me andare di N,P,K è buttare soldi (dando spesso vigoria eccessiva e conseguente impoverimento della qualità).