In piemonte però la situazione è un attimo in stallo, fino al 31 dicembre 2011 erano vietati nuovi impianti di kiwi a causa della batteriosi e mi sembra che anche il veneto li ha vietati
per la collocazione nn cè problema una buona parte la venderei a privati poikè produco altra frutta il resto nei vari frutta e verdura,cmq l'apezzamento n è molto ,vorrei dedicargli un 1000 mq circa per il freddo nn cè problema,anzi i preocupavo se la mia zona fosse troppo fedda l'inverno si raggiungno temperature inferiori allo 0 tranquillamente....cosa significa autosterili forse volevi dire autofertili
Autosterile è il contrario di autofertile, in pratica per produrre devono essere impollinate da un altro fiore di una varietà diversa. Beh mille metri allora puoi azzardare tranquillamente a realizzarlo, io farei un' analisi del terreno e analizzerei meglio la situazione "climatica".
bè mi pareva strano un contro senso così cmq per il terreno sono daccordissimo ,per il clima ormai nn è ke cè da fidarsi tanto ogni ano ha un qualkosa di diverso!!!quindi hayward e tomuri?
ma acqua ne hai? il kiwi ha molta sete. Per impollinarlo è dura con gli insetti, il fiore mi sembra abbia zero nettare e api e bombi ci vanno sopra solo se vanno a sbatterci. aria, serve aria per impollinare
quindi il vento è l'unico mezzo impollinatore? quano dura il fiore o meglio la recettività?e se metto tutto sotto serra gli insetti ci andranno per forza
L'impollinazione del kiwi è entomofila ed anemofila è importante il contributo di entrambi, se si hanno poche piante è utile passare i fiori maschili su quelli femminili, un mio amico che aveva solo piante femminili, non sapendo tutta sta storia mi chiese come mai le sue piante non fruttificavano, gli ho procurato un ramo di maschio e gliel'ho datto passare sui fiori femminili, risultato una pezzatura pazzesca dei frutti. Infatti il kiwi ha moltissimi semi, piu' semi ha e piu' è grande il frutto ovviamente. Cmq mi corrego il kiwi non è autosterile ma è pianta dioica, ha piante femminili e piante maschili.
Mi permetto di intervenire in merito all'argomento. Lavoro per un laboratorio di analisi agrarie a Latina, zona con un alto investimento in actinidieti. L'impollinazione è vero che è sia anemofila che entomofila, ma quasi tutti i produttori utilizzano moltissimo la tecnica dell'impollinazione artificiale (meglio se con polline estratto direttamente dai maschi della propria azienda per limitare il rischio di introdurre materiale infetto da batteriosi su campi sani). In quanto alla zona, so che nel metaponto si hanno discrete produzioni di kiwi, in puglia non saprei. L'essenziale, come ti hanno già accennato, è avere una buona disponiblità idrica, terreni non molto pesanti ed una zona non esposta ai venti dominanti.
Ciao hò comprato 2 femmine e un maschio vorrei piantarli vicino a una parete che mi protegge a nord,vorrei fare un pergolato che dite?il maschio devo metterlo che prenda anche lui il pergolato o basta crescerlo nelle vicinanze ?