Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 30 anni che sta subentrando al padre nella gestione dell'azienda agricola di famiglia, in provincia di Latina. L'azienda ha sempre coltivato tramite terzisti colture cerealicole e leguminose, con modesti risultati.
Facendo diversi sondaggi, sembra che una delle poche coltivazioni che si salvano è il kiwi. Approfittando del PSR 2015-2020 sono intenzionato a investire nella mia terra per la realizzazione di almeno due ettari di impianto a kiwi. Oltre a questo però non so veramente da dove comiciare.
Ci sono società di consulenza agricola che realizzerebbero loro gli impianti? e per la normale manutenzione? avete voi contatti di chi mi può aiutare?

Inoltre sarei interessato a ripristinare una antica coltivazione locale, la canapa. Il problema è che nessuno ha più i macchinari per la trebbia dei tronchi e per la raccolta dei semi. anche qui, sapete a chi indirizzarmi.

un grazie anticipato per le risposte che mi saprete dare!

Giulio

Ciao, mentre aspetti altri pareri ti dico quel poco che so, non sono esperto di queste due colture. A me risulta che ultimamente nei kiwi si sia diffusa una batteriosi molto insidiosa che può arrecare forti danni....magari approfondisci un po' questa cosa, magari colpisce solo in certe zone e la tua può essere esente! Era solo una cosa che ritenevo utile segnalare

Grazie della risposta. in effetti sto leggendo che sempre più spesso un batterio mette a repentaglio le coltivazioni, ma nello stesso tempo leggo che comunque rimane una delle poche colture che possono garantire una certa redditività (batteri e gelate a parte!).
Qualcuno è ferrato nell'argomento o ha dei contatti di chi coltiva kiwi?
Grazie

Latina è uno dei centri di produzione dei kiwi. non hai pensato di andare a far visita ad un'azienda li vicina per chiedere come vanno le cose?
penso sia la soluzione migliore.

Nell'ultimo periodo il fenomeno della psa è abbastanza controllato, vuoi perchè la nuova varietà è leggermente più tollerante rispetto all'hort16a, o vuoi per le migliori condizioni climatiche (zero gelate almeno nella zona). Nel raccolto dello scorso anno i prezzi sono stati molto alti perchè l'offerta era molto bassa e probabilmente anche per una mossa commerciale della zespri; di fatto stanno tutti prendendo quote per innestare questa nuova varietà. Sicuramente è una cultura impegnativa che necessita delle giuste attenzioni e della giusta abilità per avere un buon prodotto finale.
Per il tendone e l'impianto anti grandine (obbligatorio) ci sono persone che fanno questo tipo di lavoro, i costi sono abbastanza alti. La consulenza te la possono fare i tecnici delle cooperative, ma cosa intendi per manutenzione?

Però non ho capito quale kiwi intendi. Perchè se parli del verde allora li la pianta è molto tollerante alla psa. Se parli del giallo, non so che sondaggi hai fatto, ma posso dirti che negli ultimi anni hanno solo tagliato piante e raccolto zero. Hanno iniziato a fare qualcosa l'anno scorso.

Io sono un produttore di kiwi! ......però sono di verona.
Un tempo il kiwi era una buona coltura alternativa, oggi.......è la migliore! E questo proprio grazie alla psa. Senza di essa anche il kiwi sarebbe sprofondato nel disastro della sovrapproduzione. A tutt'oggi conviene metter a dimora il kiwi, specialmente a Latina o in genere in sud Italia. Questo perchè il clima è pià sfavorevole alla psa rispetto alle altre regioni ed il clima è il fattore determinante. In questi ultimi anni a Latina si sono avuti gravi problemi con la malattia solo perchè le grandi piantagioni di kiwi giallo sono state grandi punti di infezione anche per l kiwi verde che solitamente in climi asciutti resiste bene alla psa. Ora, dopo l'espianto del giallo le cose si stanno mettendo bene (complici anche gli inverni poco rigidi che hanno mitigato anche al nord, per adesso, la virulenza del batterio).
Se l'anno scorso i prezzi sono stati alti (io ho realizzato 73 cent) quest'anno sono ancora più alti. (80-90 cent?)
Il tuo dilemma quindi non sarà sepiantare kiwi o no ma se piantare verde o giallo....infatti bisogna tenere conto che il giallo (soreli) viaggia prezzi quasi doppi.
per realizzare gli impianti basta rivolgersi a chi produce e vende pali in cemento che solitamente realizza anche gli impianti o comunque sanno a chi rivolgersi (farsi fare il preventivo perchè son cifre non da poco) Per la coltivazione son un'altro paio di maniche, la conduzione dovrà essere personale (con l'utilizzo di personale se si vuole) ma il controllo non penso si possa passare a terzi.(nel senso che non conviene)
La situazione del kiwi attualmente è in stallo e finchè dura, chi riesce a produrre avrà covenienza a farlo. Cosa succederà in futuro? la psa tornera a far danni? difficile dirlo ma probabilmente la situazione sarà altalenante.
Per quanto riguarda i miei kiwi purtroppo la mia zona verona ovest è stata colpita da una moria "misteriosa" che sta uccidendo circa un terzo del kiwi veronese e purtroppo io sono nell'occhio del ciclone e già un terzo delle mie piantagioni se ne sono andate e le altre non sono in forma e quindi la psa è l'ultimo dei miei problemi.
Ciao

a irrigazione come stai? il kiwi vuole parecchia acqua!

Beh...studiando ho appreso che il costo per l'impianto di kiwi è di circa 30.000 € l'ettaro (comprensivo di irrigazione)e la pianta diventa produttiva solo dopo il terzo anno...quindi in circa 5 anni l'investimento dovrebbe essere coperto...il problema è che ci sono i soliti costi nascosti...terzisti, trattamenti, potature e raccolta che limitano di molto le possibilità di profitto.

Secondo me non è una scelta intelligente investire così tanti soldi se non sai nemmeno fare un trattamento o potare una pianta. Affidare il lavoro a qualcun'altro significa perdere tantissimi soldi, avere una bassa cura dell'impianto ecc., cosa che può permettersi il ''ricco'' che per hobby decide di fare un impianto di kiwi, ma non chi con questo lavoro dovrebbe camparci.