Ho trovato delle cocciniglie di colore bianco su albero di pesco, ho già messo della bordolese un mese fà, ma non sò se è sufficiente. Pensate che bisogna aggiungere altro? Grazie.
Se metti qualche buona foto riusciamo a capire probabilmente di cosa esattamente si tratta. Su pesco la più comune è la cocciniglia bianca (Pseudaulacaspis pentagona), ma si possono trovare anche quella di S. José e la cotonosa, e vanno trattate in rapporto alla scalarità dei loro cicli biologici. Dal mio punto di vista per darti consigli mi occorre appurare di quale specie si tratta, se hai un pescheto o solo una/poche piante, e se hai l'abilitazione all'impiego dei prodotti fitosanitari. Una volta che tali parassiti si sono insediati in un frutteto è difficile eradicarli completamente, ma come suaccennato i criteri di gestione fitoiatrica del problema differiscono in rapporto al tipo di conduzione (professionale su un impianto oppure hobbistica per poche pianta); in ogni caso la lotta si inizia alla ripresa vegetativa e se necessario si prosegue sulle generazioni di neanidi che si susseguono nella stagione estiva.
Ho 10 piante di peschi di vari tipi e 6 sono presi, chi più chi meno da questo parassita "insetto".
Vi sono molti altri alberi da frutta: ciliegi, albicocchi, mandorli, mele, cachi, ficodindia, fichi, kiwi, pere, pistacchi, prugni, fejoja, limone, ma senza problemi .
Io ho il patentino per usare i prodotti fitosanitari, quindi non ho problemi per l'acquisto.
Anche se non si distinguono gli individui (ci vorrebbe una macro), dal tipo di incrostazione direi che si tratta della cocciniglia bianca. La strategia che viene consigliata ove appunto si abbia un frutteto (ossia che valga la pena spendere per prodotti fitosanitari specifici: nel tuo caso propenderei per il sì anche perché l'infestazione è forte) è di somministrare alla fase di bottoni rosa piriproxifen (in rete costa € 18.99 il flacone da 1 lt) che si usa da solo e per un solo trattamento all'anno. E' un insetticida IGR, ossia un mimetico degli ormoni giovanili che interferisce mortalmente sulle sviluppo delle neanidi. Per un piano di lotta inteso ad eradicare possibilmente il parassita consiglierei di bissare con un secondo trattamento, indicativamente a maggio quando nascono le neanidi della nuova generazione, con insetticida sistemico in miscela con olio bianco 0,4% (suggerirei un insetticida di nuova generazione da scegliere tra: spirotetramat, spirodiclofen, sulfoxaflor); per inciso questo intervento è efficace anche contro eventuali afidi. Utile spazzolare le incrostazioni giusto adesso (ossia prima della ripresa vegetativa e del trattamento chimico).
Io ho già i prodotti indicati da Alessandro1944, che ho trovato nel mio ripostiglio (chiuso a chiave) quindi non è un problema il costo.
Io ho un terreno di 1500 Mq. dove è pieno di frutti vari (90 alberi ) e ortaggio, lo coltivo per hobbi e per mangiare qualcosa di genuino, che spesso condivido con gli amici e i bisognosi.