Il mio terreno si trova nel parco dell'etna e la legna della potatura o altra legna non posso bruciarla, dovrei portarla all'isola ecologica, ma io ho 80 alberi da frutta e quindi esce molta legna.
Nell'isola ecologica posso portare poca per volta e non deve essere molto grossa, dovrei tagliuzzarla.
Ho pensato di costruimi una cippatrice e la legna cippata la vorrei mettere attorno alle radici degli alberi, così, durante l'estate serve a proteggere le radici. Pensate che si può fare?
kentarro ha scritto:Vedo più difficile costruirla che usare il cippato... Non sono macchine semplici da realizzare
La cippatrice che sto costruendo certamente è una macchina complessa ma fattibile, non è una mia invenzione perchè di queste macchine molte persone le hanno costruite e puoi vederle su youtube.
Mi sono deciso a costruirla perchè hanno un costo molto elevato, e questo mi dà la soddisfazione di dire l'ho fatta io.
Una cosa molto importante, il cippato lo posso utilizzare per gli alberi e rispettare l'ambiente non bruciando la legna.
si, come puoi leggere qua sopra. (ciò che ha scritto leorasta) unico neo è quello delle patologie fungine. se triti rami infetti metti il fungo dove vorrebbe essere, vicino a ciò che vuole aggredire. ti ricordo poi che comunque tutti i processi di trasformazione non sono a impatto zero. non sono paragonabili al bruciare un qualcosa col fuoco ma non sono nemmeno completamente salutari. per ridurre le ramaglie a cippato ti serve energia che non crei, la usi. usi o la corrente elettrica o un motore a scoppio. il processo di decomposizione produce pure lui dei gas.
Attento che sono macchine pericolose. nel costruirle mi raccomando occhio alla sicurezza. sono macchie costose si ma non per nulla. l'acciaio usato dalle lame e dai martelli e da tutto ciò che va a contatto con la legna è speciale, è antiusura. tutti gli alberi che devono girare in modo veloce sono equilibrati. insomma costano perchè costa produrle e certificarle...
kentarro ha scritto:si, come puoi leggere qua sopra. (ciò che ha scritto leorasta) unico neo è quello delle patologie fungine. se triti rami infetti metti il fungo dove vorrebbe essere, vicino a ciò che vuole aggredire.
Esatto, infatti il legno della vite ad esempio non lo cippo per non propagare eventuale mal dell'esca
Grazie per i vostri consigli, ma se il cippato lo sotterro pensate che potrò bloccare la propagazione fungina?
Per quando riguarda la macchina cippatrice, certamente deve avere tutti i requisiti, quella che sto costruendo è il modello con un disco che gira e il ramo che devo cippare lo devo spingere io.
Esiste il modello con le lame che girano e si tira i rami con molta velocità ed è molto pericolosa.