Salve! uno dei miei ciliegi, di cui negli anni scorsi ho potato l'astone principale per abbassarlo, disinfettando poi con rame, presenta, poco sotto la cima tagliata dell'astone (che è ancora ben pitturato di azzurro), un fungo di quelli a mensola, che ho visto altre volte su latifoglie. So che questi funghi sono molto pericolosi perché possono far morire la pianta e avrei pensato di tagliare ancora un poco sotto (un 10 cm) in modo da eliminare il fungo ed anche eventuale micelio già penetrato nel legno sottostante. Però la potatura del ciliegio non si dovrebbe fare ora, anche l'altra volta ho potato in estate. Che fare allora? tagliare ora per eliminare il pericolo o attendere? Magari intanto potrei uare altro rame o zolfo o quello che mi consigliate voi. Grazie!
Spesso queste patologie sono fin dal principio determinate da potature un po' drastiche e fatte a distanza troppo ravvicinata al tronco o , come si dice "alla corona " . L'esito più probabile è proprio quello di veder penetrare il patogeno e di far poi fatica ad arrestarlo prima che parassitizzi tessuti più importanti. L'esperienza mi suggerisce quindi di dirle di provare a tagliare, meglio alla ripresa vegetativa , lasciando comunque dei moncherini di discreta lunghezza da asportare negli anni successivi , disinfettare con olio di lino e poi rame e infine chiudere con cera da innesti. Se c'è bisogno di altre precisazioni non esiti a contattarmi, grazie.