Cari voi, ho piantato un paio di mesi fa questo ciliegio ferrovia innestato su Gisela5 in giardino. Era una pianta di due anni in vaso. Ho letto ovunque che la forma migliore da dare in questi casi sarebbe il fusetto. Solo che partendo da questa situazione non so come muovermi.
L'astone era stato tagliato a circa 1 metro e 10 cm. Ma ha rametti a circa 40/50 cm da terra e poi anche in cima, vicino a dove era stato tagliato l'astone. Solo che qui la "freccia" non sembra abbastanza lunga da essere ulteriormente tagliata prima di questa primavera e i rami subito sotto il taglio sono pochi e con angoli stretti verso il tronco centrale...
Mi date qualche consiglio? grazie a tutti
P.S. ho anche due ciliegi New Star, sempre appena piantati da vaso, che invece sembrano essere innestati su franco. Sono sempre in giardino e a 5 metri dal Ferrovia/Gisela5. In questo caso pensavo di farli crescere con una forma naturale, che forse è anche più gradevole alla vista... cosa ne pensate?
Lasciali evolvere liberamente per quest' anno poiché giovani e con branche ancora poco sviluppate..... interverrai nel 2015 poco tempo dopo il risveglio vegetativo (non prima per non creare problemi di cicatrizzazione). Il ciliegio non ama la potatura ma la crescita libera eventualmente guidata e corretta qualora ci siano branche che si incrociano o si toccano o che sbilanciano la pianta.
JFLori ha scritto:Lasciali evolvere liberamente per quest' anno poiché giovani e con branche ancora poco sviluppate..... interverrai nel 2015 poco tempo dopo il risveglio vegetativo (non prima per non creare problemi di cicatrizzazione). Il ciliegio non ama la potatura ma la crescita libera eventualmente guidata e corretta qualora ci siano branche che si incrociano o si toccano o che sbilanciano la pianta.
Grazie, seguirò le tue indicazioni e aspetterò la primavera 2015.
In generale a quel punto cercherò di favorire un fusetto sul Gisela e una chioma più naturale (per quanto possibile luminosa e arieggiata) per quelli innestati su Franco, tenendo presente che: - posso togliere del tutto dei rami tagliandoli a pochi cm dalla loro base; - i rami che spunterò saranno quelli che getteranno di più e saranno più rigogliosi; - posso fare tagli di ritorno se mi serve raccorciare delle branche (magari l'anno dopo ancora).
ho due ciliegi skena su gisela 5 o 6 non ricordo...
la procedura x il fusetto è un po complessa... io ci sto provando ..
bisogna aprire i rami basali con pesetti leggeri ...
poi le gemme dell'astone vanno accecate ( tolte ) x 70 cm nella parte alta, finale, lasciando le ultime due o tre che riceveranno tutta la spinta vegetativa ... a potatura verde ( quando una di sicura avra preso bene) lascerai solo una, la piu lunga .
l'anno dopo se la gemma è cresciuta di almeno 50 70 cm ripeterai l operazione .
i rami laterali sorti vanno inclinati tipo a 45 gradi o di piu non ricordo .
dai lati ove non crescono rami si possono fare i " caporali " taglia a forma di ^ che fermando la linfa fanno spuntare gemme e rami..io non li ho fatti perche bisogna regolarsi x la profondita del taglio ...
questa è la lprocedura detta in quattro e quattr 'otto ma potrei aver detto qualcosa di errato o omesso passaggi fondamentali .
se trovo il link di un giornale di agraria de lo posto .. ma puoi cercare ...
ho due ciliegi skena su gisela 5 o 6 non ricordo...
la procedura x il fusetto è un po complessa... io ci sto provando ..
bisogna aprire i rami basali con pesetti leggeri ...
poi le gemme dell'astone vanno accecate ( tolte ) x 70 cm nella parte alta, finale, lasciando le ultime due o tre che riceveranno tutta la spinta vegetativa ... a potatura verde ( quando una di sicura avra preso bene) lascerai solo una, la piu lunga .
l'anno dopo se la gemma è cresciuta di almeno 50 70 cm ripeterai l operazione .
i rami laterali sorti vanno inclinati tipo a 45 gradi o di piu non ricordo .
dai lati ove non crescono rami si possono fare i " caporali " taglia a forma di ^ che fermando la linfa fanno spuntare gemme e rami..io non li ho fatti perche bisogna regolarsi x la profondita del taglio ...
questa è la lprocedura detta in quattro e quattr 'otto ma potrei aver detto qualcosa di errato o omesso passaggi fondamentali .
se trovo il link di un giornale di agraria de lo posto .. ma puoi cercare ...
Ti ringrazio.
Purtroppo i rami basali, che pure c'erano, non si stanno sviluppando, quindi al momento penso che ricorrerò ad una forma naturale.
Partirò lasciando tre branche come per dare una forma a vaso. Poi magari gli faccio tenere un portamento naturale, cercando di tenere la chioma arieggiata con una gestione e diradamento dei germogli nelle potature verdi. I tagli di ritorno per il rinnovo periodico (molto limitato e da iniziare fra almeno 2 anni) potrei farli invece appena le gemme diventano ben riconoscibili al risveglio vegetativo.
Il Gisela5 so che rimane basso quindi il fatto che i basali non si siano sviluppati è un po' una fregatura. Ora le tre branche che potrei tenere partono da oltre 1 metro. Voi, partendo dalla mia soluzione, avete delle idee diverse? Posso provare a vedere se sono ancora in tempo a far rilanciare le branche basali spuntandole in inverno?
Sto per impiantare un piccolo cerasetto di qualità varie di tipo intensivo. il sesto di impianto è di 3m tra le file e di 1,5m interfila. Le piante sono su portainnesto Gisela 6, e la mia intenzione è quella di adottare la forma di allevamento a fusetto. Il consiglio che vi chiedo è: alla messa a dimora (radice nuda) dell'astone non devo effettuare nessun intervento? Oppure devvo acceccare le gemme da terra fino a 70cm, lasciare i rami anticipati in posizione alternato attorno all'astone centrale e cimare quest'ultimo all'altezza di 2 m (ovviamente se ha già quella altezza)? L'impianto prevede i pali e fili di ferro, nonchè per il primo anno un tuttore (canna) per ogni pianta.
il tuo ciliegio lasciato così non risentirà per nulla del portainnesto perché è interrato il punto di innesto, quindi la parte superiore emetterà radici e avrai nel giro di poco una pianta con la vigoria di franco. quindi o fai una buca per liberare il portainnesto o la alzi al livello del terreno.per il fusetto devi potare intorno ai 70-80 cm e a maggio dovrai scegliere 4 rametti per creare il palco. quando raggiungeranno i 20 cm li devi inclinare se no tendono a crescere in verticale. l'anno prossimo accorci l'astone a 50 cm da dove lo hai tagliato l'anno precedente e fai più o meno la stessa cosa per creare il secondo palco, che avrà meno branche però. e così via il terzo anno. altra soluzione è quella dell'asse colonnare dove si ha un fusto di 2,5 m circa con varie brachettine lungo tutto l'astone. se hai altri dubbi chiedi pure. dimenticavo. le piatne su g5 e g6 hanno uno scarso apparato radicale, quindi hanno parecchia sete e parecchia fame e temono il vento.