Salve a tutti, vorrei rivolgere a chi sa darmi un consiglio la domanda che segue: nel giardino di casa abbiamo spazio per una pianta soltanto e volevamo piantare un ciliegio. Leggendo il forum (e informandomi brevemente) apprendo che un ciliegio da solo rischia di non essere impollinato e quindi non produrre ciliegie, soprattutto se nelle immediate vicinanze non ci sono altri ciliegi, come nel mio caso. Poi apprendo che l'impollinatura non può avvenire dalla stessa specie ma da specie differenti, e non tutte sono valide. So inoltre che esistono specie "autoimpollinanti".
Quindi vorrei chiedere il vostro parere sul tipo di ciliegio che mi conviene piantare considerando che l'area geografica è veneto, vicenza, 200m slm, zona pedemontana. Mi piacerebbe piantare un ciliegio già un po' cresciuto, di qualche anno, ma non so se ci sono controindicazioni.
Ciao. Nella tua zona andrebbero bene due varietà autofertili: Lapins , Sweetheart. Ti sconsiglio di prendere ciliegi in vaso che abbiano più di due anni. Meglio sarebbe che lo prendessi a radice nuda, di un anno, ormai la prossima stagione. Una pianta a radice nuda se impiantata bene , al terzo anno supera gia come sviluppo una pianta in vaso di più anni. marcello
Approfitto dell'occasione visto che Marcello te ne intendi di ciliegi per una domanda: dove lavoro ci sono due ciliegi molto belli che avranno ad occhio e croce una trentina d'anni o più, a circa sette metri di distanza probabilmente dai frutti caduti sono nati dei selvatici, è possibile innestarli per farli diventare ciliegi acidi e se no con cosa si potrebbero innestare? Grazie per l'attenzione Valerio.
ciao a tutti, circa due anni fa ho piantato un albero di ciliegio. quest'anno mi ha dato i primi frutti ma ho notato che sta crescendo perecchio in altezza. a circa un metro e mezzo ha sviluppato dei bei rami,quelli che mi hanno dato i frutti, ma il tronco continua per altri due metri circa. posso potare il tronco subito dop i rami??? in che periodo e che accorgimenti devo prendere perchè non muoia?' ciao a tutti grazie siete stupendi.
Ciao. Il ciliegio reagisce alle ferite cesorie con emissioni gommose , per cui gli interventi gli interventi di potatura si eseguono su rami di due o tre anni di moderato diametro, meglio in estate. Qualora fossi costrette a intervenire su rami più grossi , è opportuno che ricopri la ferita con del mastice. Bene và anche il vinavil. marcello
Dico la mia: Il ramo che va in alto prova ad obbligarlo a che si potrebbe raccogliere da terra gli altri faranno chioma,se lo tagli, nel taglio anche se ci metti astringenti in quel taglio si creerà cancro. Ciao DoPa,
Ciao Dopa e Marcello vi ringrazio delle informazioi.Sono ancora indeciso sul da farsi. che mi consigliate?ho paura di perdere l'albero, mi dispiacerebbe. che dite, taglio e sigillo oppure lo lascio crescere all'infinito? ciao a tutti.
Dico la mia, se lo lasci cosi come è la difficoltà è quella che per raccoglierlo devi adoperare scale io ti ho consigliato di curvarlo per raccoglierlo da terra, se lo tagli te l'ho detto quello che può succedere, a te la scelta.Ciao DoPa