ciao a tutti
ho un grosso problema con un paio di ciliegi per cui avevo già chiesto aiuto tempo fa;
il problema consiste che da qualche stagione le due piante fanno pochissime foglie che per di più tendono ad appassire o cadere anticipatamente; il problema pare addirittura peggiorato quest'anno, dopo nemmeno un mese che le hanno messe le foglie, molte, si presentano come nella foto;
seguendo alcuni consigli, tra cui quelli di Kentarro, quest'inverno ho provveduto a trattare le due piante con olio bianco e soluzione ramata (caffaro) e a concimarle con letame;
speravo almeno in un, piccolo, miglioramento invece....
cosa posso fare? sono ancora in tempo per fare qualcosa o devo aspettare l'autunno?
grazie atutti già da ora!

Ciao Pigi, mi farebbe piacere aiutarti!
Puoi mandarmi delle altre foto delle foglie colpite e dell'intera pianta?
Ormai il ciliegio ha sfiorito e vorrei sapere gentilmente se noti i piccioli delle ciliegie troncati e quindi senza frutto!

grazie per la risposta, purtroppo sono lontano da casa per lavoro e rientro probabilmente domani, se riesco faccio subito le foto e i controlli che mi hai richiesto;
buona serata

ciao a tutti
ho fatto alcune foto come mi aveva consigliato Russo, il risultato non è da premio fotografico però spero possa servire per qualche indicazione; come si riesce comunque a vedere dalle prime due foto il cappello è già abbastanza ridotto, e dalle altre due si nota che le foglie sono "mosce" e già bucherellate; cosa che non si riesce a veder bene è la presenza, o per meglio dire l'assenza, quasi totale di frutti
grazie ancora a tutti

Ciao Pigi, precedentemente ti avevo chiesto delle informazioni sui peduncoli!
in pratica dovrei sapere se sulla tua pianta noti i peducoli senza ciliegie o se non vedi ne peduncoli ne ciliegie o ciliegie piccole che cadono con i peduncoli.
L'attacco che vedo sulla prima foto mi è molto utile ma dovrei vedere altre foglie attaccate per capire se il problema è quello che penso o sia un attacco sporadico.

ciao
grazie ancora Russo per l'interessamento, ti allego altre tre foto, scusa la qualità ma la mia macchinetta è modesta e poi ho dovuto anche zoomare, però si dovrebbero vedere un pò i particolari che mi chiedevi, se non ti è sufficiente chiedimi pure che proverò magari più da vicino; aggiungo che comunque di frutti ne hanno entrambe veramente pochi e che negli ultimi 2-3 anni non sono mai arrivati a maturazione in quanto non mi sovviene di averne mai visti. Per questa'anno non saprei darti indicazioni in quanto lo sviluppo è ancora agli inizi (premetto che le piante sono in collina, circa 700m slm in Appennino, e quindi un pò più "indietro" rispetto a zone magari più favorite); un'altra cosa che ti volevo far notare nella terza foto, anche se con l'occhio più allenato magari l'hai già visto, è che, sopratutto in una delle due piante e in misura minore anche nell'altra, il problema, anche se esteso a tutta la pianta, è più marcato in una parte, nello specifico quella esposta a sud.
Grazie ancora e un saluto a tutti

Ciao Pigi, se stavamo vicini sarei venuto in azienda ma dall'umbria è un pò difficile........cmq anche se ti avevo chiesto dei piccioli fruttiferi e non ho avuto ancora una tua risposta ho visto un altro fattore dalle foto che non tracurerei.
Scusa se risulto pesante ma prima di dare una diagnosi ci penso e devo essere sicuro anche se da lontano non è facile.
1)Ho notato che la pianta della foto ha delle ciliegie che si stanno ingrossando ed altre piccole che perderai e quasi sicuramente, il fatto che non mangi ciliegie è dovuto al fatto che non sono impollinati i fiori che daranno frutticini piccoli che poi non proseguono la maturazione e cadono. Cosa significa? significa che il ciliegio è nella maggior parte dei casi una specie autoincompatibile e quindi ha bisogno di un impollinatore almeno che tu non abbia una cultivar tipo lapins che è autofertile.
2) la pianta è sofferente e da lontano non riesco a capire la causa, specialmente dei rami defogliati.
3)noto un attacco di un lepidottero che ti potrebbe far perdere la produzione ma secondo me la causa principale è nel punto1

ciao
grazie per la risposta ma, scusami per la mia ignoranza, temo di non aver compreso tutto; non ho innanzitutto capito cosa intendevi per piccioli fruttiferi, pensavo fossero quelli da cui nascono i frutti, praticamente quelli della foto 2, se riesci a spiegarmi meglio cercherò senz'altro di accontentarti. Altra cosa che non capisco è come posso risolvere il problema dell'impollinazione, se non avviene per via "naturale" autonoma come posso fare?
Il discorso della sofferenza delle piante è oscuro anche per me, ho provato a chiedere ad alcune persone almeno in teoria esperte e ho avuto risposte molto variabili: infezione da ragnetto rosso, scarsa fertilizzazione del terreno, potatura sbagliata ecc. Per la fertilizzazione ho cercato di provvedere con il letame nel periodo invernale; alla potatura, effettuata da un ex affittuario del campetto dove sono le piante 3-4 anni fa, purtroppo per giusta o sbagliata che sia non posso più fare nulla.
Per quanto rigurda il lepidottero posso trattare in qualche modo, posso farlo ora, in che modo?
Concludo questa lunga risposta aggiungendo che al momento vorrei dare senz'altro la priorità alla salute delle piante su quella della produzione dei frutti.
Ancora grazie