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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: ciliegeto intensivo

11/02/2015, 14:41

no, non crescono. perché gisela limita la vigoria. 1,5 non sono tanti per il fusetto specialmente su gisela 6 dove ci voglio anche 2-2,5 m.
mi spiego meglio che forse non sono stato chiaro. adesso fai così. tagli l'astone a 70-80 cm lasci la gemma finale dove hai tagliato e per una spanna elimini le gemme sottostanti. se hai rami anticipati li devi speronare.
a maggio avrai dalla gemma apicale che hai lasciato il prolungamento e da quelle lungo il fusto una serie di branchettine di 10-20 cm. quanto ne avrai 4 o5 lunghe sui 20 cm le devi inclinare con una molletta o con uno stuzzicadenti o legandole al filo(quelle in sovrannumero le elimini). a luglio dovrai assicurarti che le branche inclinate non tendano a riprendere la crescita in verticale.in questo caso dovrai prolungare l'inclinazione.
a fine inverno dovrai cimare l'astone a 50-60 cm circa dalla precedenti cimatura. quindi la pianta sarà alta sui 1.3-1.4 m.
a maggio dovrai ripetere quello fatto il primo anno. il prolungamento non lo tocchi, mentre scegli 3 branche sui 20 cm da inclinare (non prima dei 20 cm ne dopo, perché prima rischi di bloccare la crescita e dopo fai fatica a piegarle).
a fine inverno cimerai l'astone a ulteriori 50-60 cm (quindi pianta alta sui 2 metri). e a maggio fai la stessa cosa con altre 3 branche.
in futuro eventuali brindillini o gemmine sul fusto potrai tenerle.
se hai problemi con le branche, nel senso che magari una si è sviluppata un po meno, a fine inverno potrai fare il taglio del caporale per aiutare la crescita della branca.
alla fine del terzo anno dovresti avere finito la fase di allevamento

Re: ciliegeto intensivo

12/02/2015, 13:46

Grazie Paolosame, sei stato veramente esaudiente e chiarissimo. Ti eri spiegato bene anche prima, ma forse io non capivo bene. Il mio timore era quello che le branche lasciate ad impalcatura non crescessero troppo in lunghezza anche se piegate quando sono lunghe 20 cm. Altro mio timore era quello che lungo le branche dell'impalcatura si sviluppassero troppi succhioni e pochi dardi a frutto, da qui la mia idea di cimare le branche e asportare i succhioni per rallentare lo sviluppo della legna e favorire la fruttificazione, come accade in altre piante da frutto. In effetti la ciliegia è diversa, specie quelle su portainnesti nanizzanti, e la potatura è solo di formazione o allevamento, dopo tre anni, a pianta già formata, gli interventi di potatura si limitano ad asportare qualche ramo secco o dannegiato e qualche succhione in eccesso, ma interventi minimi e sempre a verde.
Non vorrei appofittare, ma ho una curiosità, se volessi allevare ad asse colonnare, che è una evoluzione del fusetto, l'unica cosa che cambia è che non faccio le impalcature piegando i rami? oppure gli piego e gli sperono a 15-20cm lungo tutto l'asse finchè la pianta non sviluppa i dardi a frutto lungo tutta la colonna?
E' strano che questa discussione interessi solo noi due, eppure la ciliegia è allevata da tanti. Forse sono solo io ad avere dubi... o magari gli impianti intensivi sono ancora poco diffusi e sopratutto sperimentali

Re: ciliegeto intensivo

12/02/2015, 15:14

mai cimare o speronare i rami di un anno perché non faresti altro che far aumentare la legna.l'asse colonnare è simile, solo che invece di fare le i palchi lasci più rami lungo tutto l'asse(rami che saranno molto corti). con l'asse colonnare puoi stare più vicino tra una pianta e un'altra. ovviamente su gisela e guardando anche le analisi del terreno.

Re: ciliegeto intensivo

12/02/2015, 17:19

Si, ma se non si può cimare o speronare i rami di un anno, come si può controllare la loro lunghezza? Sicuramente il portainnesto ha la sua importanza come anche il terreno, ma come dici tu nell'asse colonnare bisogna lasciare tanti rami corti, come fare? magari si tagliano il secondo anno a secco, cioè fine inverno? ma come fare con la gommosi a cui è suscetibile il ciliegio? Gli impianti sperimentali ad alta e altissima intensità sono stati fatti anche su gisela 6, e l'allevamento a fusetto può arrivare a 1200-1500 piante ad ettaro, mentre l'asse colonnare superare le 5000 piante/ha.Certo mi rendo conto che sono degli esperimenti, e anche delle forzature, dove vengono calibrati al millesimo i nutrienti e le irrigazioni, teli anti pioggia e trattamenti contro monilia e altri parassiti. Un sesto di 1,5X3.00 sono circa 1800 piante/ha, quindi come dici tu troppe per un allevamento a fusetto, più giusto 2-2,5m tra pianta e pianta. Potrei optare per l'asse colonnare e metterle a 0.8-1x3, ma sinceramente non ho molta fiducia in questa forma di allevamento. Tutto il frutto è condensato in grappoli sull'asse, senza aria e trattenendo l'umidità, favorendo la moniglia e altri parassiti. Troppo impegnativa, e sopratutto temo che riduca drasticamente la vita utile del cesareto, max 12-15 anni e poi si deve reimpiantare.

Re: ciliegeto intensivo

12/02/2015, 20:18

infatti il primo anno non tagli nulla di un anno di età. solo l'astone principale proprio perché hai bisogno di legno. infatti cimandolo ottieni rami. se poti quelli di due o più anni non stimoli la produzione di legno. la lunghezza la controlli sempre su legno di due o tre anni, mai su quella di un anno.
per quanto riguarda il resto del discorso, molto dipende dalla tua esperienza e dalla possibilità di fertirrigare ecc.

Re: ciliegeto intensivo

12/02/2015, 23:29

Su gisela 5 posso fare una forma ad allevamento a palmetta?

Re: ciliegeto intensivo

13/02/2015, 8:56

certo, è sempre uno spindel, anche se è più adatto il fusetto.

Re: ciliegeto intensivo

13/02/2015, 13:06

Si certo nel mio impianto è prevista la fertirrigazione. Un'altra cosa, i tagli sui rami di 2 o tre anni fatti per racorciare eventuali branche troppo lunghe, quando è preferibile farli a fine estate o in primavera onde ridurre il fenomeno della gommosi?

Re: ciliegeto intensivo

13/02/2015, 19:22

in estate la potatura verde e in inverno quella secca, vanno fatte entrambe. se fai bene quella estiva sei già a cavallo.
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