Cicatrizzante per piante, è davvero utile?

Ho usato il cicatrizzante sui tagli da pota e ultimamente, cercando maggiori informazioni in rete anche per capirne meglio le caratteristiche in base alla formulazione, mi sono imbattuto in un blog in cui si dice che il cicatrizzante non serve perché oltre a non proteggere la pianta e a ritardare la naturale cicatrizzazione della ferita, ammesso che il taglio sia stato fatto in modo corretto, contribuirebbe a formare un habitat idoneo ai patogeni per svilupparsi in quanto protetti dalle intemperie proprio dallo strato di prodotto.
Voi per vostra cultura ed esperienza siete in disaccordo o confermate questa affermazione?

Ciao, personalmente non amo usare i mastici sui tagli (esclusi gli innesti, ovviamente); molto meglio spennellare un prodotto a base di sali di rame, se proprio vuoi dare un aiuto in più. Questo il mio personale pensiero

Quindi semplicemente solfato di rame? E come andrebbe applicato?... sono alle prime armi.

Ci sono anche dei preparati specifici fatti appositamente per lo scopo, sempre a base di rame; altrimenti se hai a disposizione qualsiasi formulato a base di rame utilizza quello. Prepara la soluzione come se dovessi fare un trattamento e poi con un pennellino lo distribuisci sulla ferita.

Ho visto usare spesso colla vinilica miscelata con acqua e solfato di rame, sia per i tagli che per gli innesti

Nella mia esperienza ho usato poco il mastice cicatrizzante.
Rilevando il fatto che è difficile da dare per la sua eccessiva consistenza.
Per applicazione estesa e per grossi tagli passa la voglia.
Non ho avuto cattiva riuscita della parte trattata col mastice accennato.
Daltronde le parti non trattate, che sono la mia prevalenza, hanno cicatrizzato bene nei diversi tipi di albero.

Come diceva Flavio, si fa prima con un pennello e prodotti a base di sali di rame acquistato o meglio "fai da te".