Non credo ticchiolatura. Per due motivi: -il primo è che non tutte le nespole sono così, diciamo un 50%; -il secondo è che i frutti non sono macchiati (segno di ticchiolatura), ma sono tagliati.
Secondo me forse avranno sofferto gli ultimi sbalzi termici.
Aggiorno: sono maturi. Quelli tagliati sono marroni sul bordo del taglio. Sono commestibili. Fortunatamente non ha colpito tutti ma solo alcuni frutti.
In questi giorni, ogni tanto provo a fare una margotta nei nespoli.
La terra... quanto deve essere umida? Cioè, se io schiaccio un po', deve essere molliccia o è normale che sia dura?
Nelle prime margotte fatte due settimane fa, la terra a me è sembrata troppo compatta. Allora ho tagliato in alto, ho buttato tanta acqua, ho "massaggiato" per inumidire tutta la terra e ho richiuso. Secondo voi, è rimasta troppo a lungo con la terra asciutta o c'è ancora qualche possibilità che si riprenda?
Poi io uso terra dell'orto, che per quanto cerco di pulirla è comunque piena di radici di varie erbe. Mentre in casa ho ancora del terriccio comprato per invasare fiori vari. Si può usare quello anche per le margotte?
avevo anche io lo stesso problema ,ma stò risolvendo con antioidico ,basta essere costante.per quanto riguarda la poltigia bordolese credo che la stessa sia nei prodotti definiti biologici,(ossido di rame + calce)
Io preferisco usare prodotti più naturali o non mangiare niente. La poltiglia bordolese ad esempio, la possono definire biologica quanto vuoi, ma per me di biologico non ha niente.
Però ora sono in fase di margottamento e l'argomento in questione è la margotta del nespolo. Tu ne hai mai fatto? Se si, la terra quanto e come la tenevi umida? E hai mai provato ad usare il terriccio per i fiori? E con quali risultati?
Per le margotte mi son sempre trovato bene con lo sfagno (muschio), a volte -non avendolo secco- l'ho messo anche fresco e non ho notato differenza. Un vaso di plastica tagliato, sfagno bagnato e strizzato ben compresso e involtato con cellophane.
Col senno di poi, aver spennato quasi completamente il nespolo malato, visibile a pagina 4, non sembra essere stata una cattiva idea.
Magari dalle foto non si vede bene, però tranne qualche piccolissimo segno, la pianta ora si è ripresa bene e sembra sana. Ma son sicuro, che alle prime pioggie, verrà attaccata nuovamente dalla ticchiolatura.
Chi non sembra proprio sana invece è l'unica pianta che mi ha regalato qualche nespola quest'anno. Ha le foglie rosse, secche, malate. Se resiste alla sicità, mi sa che il prossimo aprile provo a spennare pure lei.
Non trovo da nessuna parte, quando si possono staccare le margotte di nespolo giapponese. Due su cinque sono ancora vive. Prima che muoiano... mi dite quando posso staccarle e metterle a dimora?