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Che insetto ha ucciso l'albicocco e minaccia i susini? 
Autore Messaggio

Iscritto il: 02/03/2014, 0:45
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Lo scorso anno durante il periodo vegetativo uno dei miei albicocchi ha incominciato a seccarsi e a fine stagione era ormai quasi andato. Qualche tempo fa mi sono accorto che la corteccia si staccava e in alcuni punti era completamente traforata. Qualche piccolo foro l'ho trovato (per ora pochissimi) su un albicocco vicino, ma qualcuno di più su alcuni susini "Coscia di monaca". I susini da un paio di anni hanno subito accartocciamenti delle foglie (afidi?) e una discreta percentuale dei frutti era risultata bacata: non so se questo abbia qualche relazione. Allego alcune foto nella speranza che possiate darmi qualche indicazione per come difendere le piante.
Allegato:
Commento file: sollevando la corteccia di un susino in corrispondenza di un foro si vede la galleria già scavata
IMG_3381.JPG
IMG_3381.JPG [ 141.57 KiB | Osservato 1238 volte ]


Allegati:
Commento file: Albicocco morto: sotto la corteccia si vede il lavoro dei parassiti
IMG_3375.JPG
IMG_3375.JPG [ 162.84 KiB | Osservato 1238 volte ]
Commento file: Qui si vedono i numerosi forellini di ingresso
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IMG_3378.JPG [ 199.55 KiB | Osservato 1238 volte ]
Commento file: e questo è un susino con i soliti forellini! per ora sembra in salute
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IMG_3380.JPG [ 116.95 KiB | Osservato 1238 volte ]
02/03/2014, 1:43
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Iscritto il: 02/01/2014, 18:49
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Potrebbe essere opera di "scolitidi", se così fosse le piante erano già sofferenti prima dell'attacco del parassita


02/03/2014, 9:42
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Grazie Armagheddon, ho guardato la pagina che parla di questi coleotteri e sono ancora più preoccupato. Immaginavo che fosse difficile debellarli con trattamenti superficiali; io ho dato del rame qualche settimana fa. Mi chiedevo se, avendo non molte piante, avesse un senso provare a iniettare sostanze adatte nei fori nel periodo di sviluppo delle larve. Nella zona ho sentito altre persone che hanno avuto lo stesso tipo di attacco con la morte di esemplari anche grandi di albicocco. Nel giardino accanto (ma siamo in aperta campagna) è stato letteralmente distrutto un grosso susino "goccia d'oro". Sotto la corteccia sottile c'era una grande quantità di segatura dovuta allo scavo e andando a cercare qualche ospite ho trovato molte forbicicchie. Penso che però si siano insediate successivamente sotto la corteccia morta. Cose ne pensi?


02/03/2014, 11:34
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Io ho l'impressione che questi insetti si siano insediati DOPO attacchi paptogeni di altro tipo, a cui albicocchi e susini sono particolarmente sensibili


02/03/2014, 11:49
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Le "forbicine" non causano questi danni ,probabilmente si sono insediate sotto la corteccia dopo, trovando già le gallerie scavate.
Il rame che hai dato non serve per questi danni ma solo a curare eventuali malattie fungine.
La lotta chimica contro questi insetti è molto difficile, quasi impossibile, ti conviene eliminare le piante attaccate e bruciarle


02/03/2014, 13:21
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Iscritto il: 02/03/2014, 0:45
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Vi ringrazio per le indicazioni. Sicuramente taglierò subito l'albicocco morto e lo brucerò, ma vorrei sperare di recuperare gli altri. Ho letto che situazioni di forte siccità favoriscono l'insediamento di questi coleotteri e in effetti negli ultimi due anni in Maremma dove abito siamo stati quattro mesi senza una goccia d'acqua. Forse potrebbe essere la causa dell'insediamento? Su un altro sito ho trovato queste indicazioni :
Difesa dagli scolitidi:
Mantenere le piante in buone condizioni vegetative è la prima forma di lotta a questi insetti. Qualora ciò non sia realizzabile o si verificano condizioni ambientali avverse è consigliabile, specialmente su conifere, pini in particolare, intervenire con un trattamento insetticida. Su Pinus, Cupressus e Cupressocyparis buoni risultati si ottengono intervenendo nel mese di Luglio, mentre su Olea europea è preferibile intervenire in primavera. Per altre piante l’epoca di intervento deve essere valutata in funzione del tipo di scolitide presente.
Diversi insetticidi, specialmente esteri fosforici, risultano efficaci contro gli scolitidi: azinphos-metil, metil-parathion, methidation.

Pensate sia praticabile un tentativo di fermare l'attacco dove sono presenti solo pochi forellini che indicano la presenza dei coleotteri? Sperando che quest'anno le piante non debbano soffrire nuovamente condizioni avverse.


02/03/2014, 14:11
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Ho trovato queste indicazioni che parlano della possibilità di usare trappole a base di alcool. Qualcuno le ha mai sperimentate?
http://fondazionefojanini.provincia.so. ... o_2013.pdf" target="_blank


02/03/2014, 14:37
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Iscritto il: 02/03/2011, 23:22
Messaggi: 970
Località: Trento
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Qualcosa dovrebbe fare.....ma la chiave è la prevenzione, evitando che le piante subiscano troppi stress


02/03/2014, 16:00
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Sì certo, ma non avrei mai immaginato che la siccità prolungata potesse facilitare l'insediamento di questi insetti. Ora lo so e cercherò di supplire. Per il resto negli anni scorsi tutte le piante avevano fruttificato meravigliosamente senza mostrare alcun segno di sofferenza o carenza.


02/03/2014, 16:13
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Iscritto il: 19/04/2010, 16:19
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Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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Ciao Germano, di dove sei?
Proprio ieri parlando con mio cugino che è agronomo mi ha fatto presente
che ultimamente c'è un nuovo coleottero (provenienza asiatica) che sta
minacciando seriamente albicocchi e susini nell'area del napoletano
(non so se anche in altre parti d'Italia)
Si tratta dell'Aromia Bungii detto anche Cerambicide dal collo rosso

Dai uno sguardo qui

http://www.agricoltura.regione.campania ... romia.html" target="_blank


02/03/2014, 19:46
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