buongiorno, sono una giovane donna pugliese e da un po' di tempo sogno di commercializzare l'olio che da sempre raccogliamo in famiglia. spiego meglio: in totale la mia famiglia possiede circa 1000 alberi di olivo ma abbiamo sempre raccolto da terra, con scopatrice, rastrelli e quant'altro. si è sempre "venduto" o meglio, regalato, l'olio alla cooperativa/frantoio che al massimo l'ha pagato 4€ al litro..vabbè, fin qui nn dico niente di nuovo. ora però vorrei provare insieme ai miei fratelli ad occuparmi personalmente della produzione. vorrei: - trasformare la raccolta in modo da ottenere olio extravergine, utilizzando quindi abbacchiatori, reti, scuotitori, ecc. - imbottigliare l'olio ottenuto presso terzi - venderlo all'estero, sfruttado le mie conoscenze linguistiche (sono una traduttrice)
leggendo i vari forum, però, ho capito che la situazione dell'agricoltore medio certo non è rosea... si, insomma, leggere i vari post non mette di buon umorr, anzi... vorrei sapere da voi, che sicuramemte siete molto più preparati di me, quali sono le principali spese che dovrò sostenere qualora decidessi di avviare questa attività. finora sono riuscita ad elencare queste voci potatura (auale o biennale) brucatura (manuale, con agevolatori ecc) attrezzatura lavorazione del terreno (4 all'anno) concimazione difesa fitosanitaria frangitura imbottigliamento manca qualcosa?????????????????????? grazie mille
Ti elenco i lavori in un oliveto (collina pugliese vaso a branche policoniche): - potatura biennale - concimazione - lavorazione del terreno (aratura 15 cm) - lotta alla mosca (più interventi) - erpicatura - spollonatura - raccolta e trasporto al frantoio. la produzione media di olive 50 q/ha Marco
ciao marco, voi disponete per caso di stime di spesa annuali? perchè io avrei isogno di capire qual è l'investimento da fare per produrre e vendere l'olio prodotto. ribadisco che si tratta di una piantagione di circa 1000 alberi in territorio pugliese grazie
Per far fronte ad un'eventuale ottimizzazione della qualità oleica,sono da considerare oltre agli accorgimenti a grandi linee da te già enunciati, nello specifico: - opere di diradamento fruttifero (nel caso ci sia un surplus fruttifero) - eventuali interventi fitosanitari contro la Dacus con un'eventuale cernita delle drupe già intaccate (dopo aver registrato e valutato il danno da mosca effettuando un'analisi diretta) - se per riscontrare un successo maggiore pensi di ricorrere ad un marchio DOP, bisogna che tu dia un'occhiata ai termini di condizione perchè potrebbe comportare un radicale cambiamento nella tecnica di allevamento dell'oliveto.
Io vorrei evitare di dire castronerie, ma ad ogni modo ti approssimo un investimento inziale di c.ca €5.000,00. Ho fatto calcoli così, in base a conoscenze riferite al mio territorio e in base a quelli che sono i prodotti che adottiamo e le cure agronomiche con il relativo ricompenso che vengono adoperate in Campania. Tuttavia il mio è un dato MOLTO labile, e soprattutto c'è bisogno che sia tu a stimare analiticamente tutti i parametri della pro-produzione, al fine di ottenere un valore quanto più preciso possibile; questo in base al tuo territorio, e ai costi di ogni singolo fattore della produzione che ti viene fornito in loco.
nn sono esperto di olivicoltura ma dico che per ricevere da noi cifre ci devi dare qlc numero 1000 piante allevate come? densità- coetanee o disetanee- paghe di riferimento per le operazioni colturali-intensità dell'attacco di mosca-lavorazioni o inerbimento-che mezzi meccanici possiedi(trattori), irrigazione eventuale-etc sei in zona DOP o cmq a marchio?hai possibilità di subentro aziendale sfruttando il PSR?
salve, cercherò di essere più precisa: dei 1000 alberi il 90% sono secolari. non si trovano tutti nello stesso "fondo" ma un po' sparpagliati: 100 in un terreno, 300 in un altro, 200 in un altro ecc. la piantagione si trova nel salento, che dispone del dop "terra d'otranto". disponiamo di un trattore ma fino ad ora abbiamo raccolto sempre da terra, perciò c'è da mettere in conto anche l'acquisto degli agevolatori, delle reti ecc. dunque: potatura-------al momonto eseguiamo da soli (senza manodopera) una potatura annuale manuale; brucatura con agevolatori------quante giornate devo calcolare?????? io non riesco a rendermene conto poichè fino ad ora, ripeto, abbiam sempre raccolto da terra. attrezzatura--------quanti agevolatori devo calcolare per ottimizzare la raccolta??? conviene in questo caso utilizzare lo scuotitore? lavorazioni del terreno e trinciatura dell'erba--------4 all'anno??? concimazione---------500 euro?? difesa fitosanitaria-------400 euro??? frangitura--------8 euro a quintale imbottigliamento------1.5 euro a bottiglia???? cosa manca?????? spero di essere stata più precisa grazie
-ti conviene far analizzare i terreni dei tuoi appezzamenti in modo da evitare errori di concimazioni(di sicuro recuperi i soldi delle analisi).bastano le analisi dei macroelementi,ph e sost organica -per la potatura se fate da soli molto meglio tanto l'inverno è cmq lungo - per la difesa sanitaria http://www.oliopuglia.it/index.php/olio ... ulivo.html - x la raccolta ti conviene consultare 1 o + rivenditori della tua zona per i tipi adatti alle tue piante e di conseguenza per la resa - x le lavorazioni ti consiglierei l'inerbimento permanente con eventuale sfalcio - x la frangitura state bene xchè da noi si beccano 11-12 x quintale per la parte normativa nn potete sfruttare azioni del PSR?