Bisognerebbe capire quando hai incominciato a vedere frutti bacati: infatti in prima generazione la farfallina ovidepone nelle vicinanze dei frutti e poi la larvetta dopo un breve vagabondaggio penetra nei frutticini (siamo intorno a maggio/giugno), mentre le due generazioni successive depongono direttamente sui frutti.
Se l'impacchettamento è avvenuto appena dopo la comparsa della prima generazione di larve e i sintomi dell'attacco li hai notati già a partire da giugno vuol dire che la protezione è stata tardiva. Diversamente (in particolare se hai osservato i danni solo nel corso dell'estate avanzata) vuol dire che i sacchetti artigianali non hanno funzionato a dovere.
In commercio si trovano buste cover già confezionate (costano pochi euro). Negli USA sono state fatte sperimentazioni in proposito e i report parlano di ottimo contenimento dei danni: i bags che vengono impiegati (vd. foto) posso essere di carta da sandwich ma sono più efficaci quelli di nylon previo passaggio per impregnazione in una poltiglia di acqua e di caolino (certi tipi di
exclusion bags vengono chiamati gergalmente "calzini" in quanto si allargano con la crescita del frutto); da noi sono state sperimentate in Alto Adige reti anti-insetto e anche in quel caso il contenimento è buono.
Riguardo alla qualità dei frutti, in quelli sotto rete sono state riscontrate alcune differenze in ordine alla colorazione e ad alcune qualità organolettiche; per quelli impacchettati non ho trovato dati scientifici.
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