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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Carpocapsa

28/04/2018, 13:28

L'anno scorso (nel tentativo di salvare qualche mela dall'attacco di questo malefico insetto) subito dopo la cascola e relativo dirado, avevo racchiuso una trentina di frutticini con dei sacchetti autocostruiti in TNT ben legati al peduncolo. Purtroppo non è servito a niente perchè anche questi frutti avevano all'interno il loro bel bruco. Ora non so se ho sbagliato qualcosa (Dovevo forse racchiudere già il fiore, oppure il TNT non è adatto o anche che il baco riesce comunque ad intrufolarsi attraverso la legatura ecc.) e, per evitare un lavoro inutile, chiedo se qualcuno utilizza questo sistema e quale accorgimento adotta.
Grazie e ciao.

Re: Carpocapsa

28/04/2018, 14:53

Qui trovi il ciclo della Cydia pomonella:
http://www.agraria.org/entomologia-agra ... ocapsa.htm

Re: Carpocapsa

28/04/2018, 15:01

Bisognerebbe capire quando hai incominciato a vedere frutti bacati: infatti in prima generazione la farfallina ovidepone nelle vicinanze dei frutti e poi la larvetta dopo un breve vagabondaggio penetra nei frutticini (siamo intorno a maggio/giugno), mentre le due generazioni successive depongono direttamente sui frutti.
Se l'impacchettamento è avvenuto appena dopo la comparsa della prima generazione di larve e i sintomi dell'attacco li hai notati già a partire da giugno vuol dire che la protezione è stata tardiva. Diversamente (in particolare se hai osservato i danni solo nel corso dell'estate avanzata) vuol dire che i sacchetti artigianali non hanno funzionato a dovere.
In commercio si trovano buste cover già confezionate (costano pochi euro). Negli USA sono state fatte sperimentazioni in proposito e i report parlano di ottimo contenimento dei danni: i bags che vengono impiegati (vd. foto) posso essere di carta da sandwich ma sono più efficaci quelli di nylon previo passaggio per impregnazione in una poltiglia di acqua e di caolino (certi tipi di exclusion bags vengono chiamati gergalmente "calzini" in quanto si allargano con la crescita del frutto); da noi sono state sperimentate in Alto Adige reti anti-insetto e anche in quel caso il contenimento è buono.
Riguardo alla qualità dei frutti, in quelli sotto rete sono state riscontrate alcune differenze in ordine alla colorazione e ad alcune qualità organolettiche; per quelli impacchettati non ho trovato dati scientifici.
Allegati
apple-in-bag-2x.jpg

Re: Carpocapsa

29/04/2018, 8:01

Mi ero un po' documentato sul ciclo vitale della carpocapsa ma non avevo trovato notizie sul periodo esatto dell'inizio della deposizione delle uova. Dire "metà-fine maggio" è un po' vago visto che le zone climatiche italiane sono molton varie. Meglio sarebbe dare un'indicazione sullo sviluppo dei frutti.
Per ritornare al mio caso ho protetto con i sacchetti dopo il dirado quando erano delle dimensioni di una grossa ciliegia, a fine maggio e sinceramente non saprei dire se i frutti erano bacati già da piccoli ma suppongo di no perchè si erano comunque ingrossati quando a fine settembre li avevo controllati.
Avevo optato per il TNT perche è permeabile all'aria ma forse è permeabile anche all'ovodepositore della carpocapsa. Vorrà dire che farò ancora un tentativo con sacchetti omologati.
Ciao

Re: Carpocapsa

29/04/2018, 11:47

bieler ha scritto:... ma non avevo trovato notizie sul periodo esatto dell'inizio della deposizione delle uova. Dire "metà-fine maggio" è un po' vago visto che le zone climatiche italiane sono molton varie...


Avrai certamente letto che attualmente i modelli predittivi fanno uso della sommatoria dei gradi-giorno, ma non mi pareva il caso di fare ad essi riferimento in quanto occorrerebbe avere lo storico delle temperature; ho solo cercato di semplificare dicendo che i danni sui frutticini da prima generazione compaiono in tarda primavera, quelle delle successive in piena estate, dunque si può in qualche modo distinguere: se dici che i frutti si erano ingrossati e solo a settembre li hai visti bacati l'ipotesi più probabile secondo me è che i sacchetti non abbiano sufficientemente protetto.

In questo link è ben descritto il ciclo di vita della carpocapsa del melo in rapporto appunto alle temperature.
http://www.informatoreagrario.it/ita/ri ... ocapsa.pdf
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