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Autore |
Messaggio |
geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Ho un melograno secolare in giardino, ho notato a mio malincuore stami che una branca è affetta da carie, almeno così pare, appena posso inserisco le foto. Ci sono dei fitofarmaci per curare questa malattia, oppure devo solo curare la carie rimuovendo le parti colpite e trattare con un anticrittogamico ad ampio spettro? Ciao
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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28/12/2011, 13:44 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Io rimuoverei subito le "carie" (parti necrotiche) fin quasi ad arrivare al legno vivo, poi tratterei con una soluzione concentrata di solfato di rame e acqua. A dirla tutta, penserei anche di spennellare prima varechina (cloruro di sodio) diluita in acqua, nella dose di un cucchiaio in un bicchiere d'acqua (è un potente disinfettante antibatterico e antimicotico) e, il giorno dopo userei spennellature di di solfato di rame come già detto e le ripeterei a distanza di 5 / 7 giorni per almeno un mese Ciao
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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28/12/2011, 20:22 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Segui il consiglio di Pedru...ma io aggiungo ,,,"Non fin quasi al legno vivo"....ma fino ad arrivare al legno sano ,,,,,ciao
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28/12/2011, 20:33 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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E' vero Elmo, io infatti mi ero dimenticato di dire: dopo il primo trattamento di solfato di rame e prima di eseguire il secondo, elimina completamente il tessuto necrotico fino a scoprire del tutto il legno sano (o "vivo") Ciao
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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28/12/2011, 21:20 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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La slupatura come dite voi però parlando con alcuni mi è stato detto che non è una pratica tanto buona in quanto spesso può dar espandere l'infezione anche trattando con antricrittogamici subito dopo e durante il trattamento. Io vorrei trattare solamente con un prodotto sistemico per limitare che si espanda. P.S. La varechina è ipoclorito di sodio, non cloruro.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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28/12/2011, 21:28 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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28/12/2011, 23:57 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Ma scusa, qui c'è qualcosa che non va: ti hanno detto " che non è una pratica tanto buona in quanto spesso può dar espandere l'infezione anche trattando con antricrittogamici subito dopo e durante il trattamento". E perciò che dicevo di arrivare al legno sano dopo il primo trattamento, in modo da eliminare gli agenti infettanti dalla zona necrotica e poi completare l'opera di pulizia. In ogni caso è meglio di niente. Personalmente non credo che esista un prodotto sistemico per questo tipo di malattia, anche perché sarebbe inutile se non elimini prima la fonte dell'infezione. E poi, per usare prodotti specifici, ammesso che esistano, dovresti conoscere l'esatto agente dell'infezione su cui quel prodotto deve agire (batteri o funghi ce ne sono a uffa) Comunque, tu hai chiesto consigli, e noi te li abbiam dati, poi vedi tu PS: scusa, "ipoclorito di sodio", si è trattato di un lapsus, ma sempre varechina (o candeggina) è
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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29/12/2011, 0:42 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Non mi pare di aber offeso nessuno o sbaglio? stiamo semplicemente discutendo o no?
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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29/12/2011, 14:16 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Ciao geo ..no problem...ma se tu chiedi il parere di due professionisti ...e lo contrapponi a quello di non so chi ..mi devi permettere di essere in accordo in questo caso con Pedru ....ed in disaccordo totale con quelle persone che citavi e con quello che Tu volevi fare .... tanto dovevo in scienza e coscienza....ciao Elmo....PS certamente è una discussione ma i pareri sono diversi ....ed il mio da professionista coincide ripeto con quello di Pedru .... pazienza se non combacia con le cose che ti hanno riferito ....che ripeto per me sono errate quindi il mio consiglio non cambia .... Elmo
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29/12/2011, 17:26 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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E che ne sapevo io che siete due professionisti. Cmq l'ho letto su un sio abbastanza affidabile, non riesco a ritrovare il link purtropo, diceva che la pianta in risposta all'attacco fungino sviluppava una sorta di "barriera" che con la slupatura si elimina e si apre la via ad una piu' veloce infezione, pareri ma sempre pareri frutto dell'esperienza di qualcuno, in questo campo non si finisce mai di imparere e quello che oggi sembra assodato domani può essere tranquillamente smentito . A me pare strano, per questo ho chiesto, il mio testo di patologia non riporta nulla a riguardo purtroppo, descrive solo il ciclo della malattia e l'agente eziologico. Io ritengo che la slupatura sia l'unico mofo per eliminare completamente l'infezione, però non la voglio fare perchè la branca diventa uno schifo, faccio prima ad eliminarla e basta. Appena posso inserisco le foto. Buonasera a tutti.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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29/12/2011, 20:44 |
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