buona sera a tutti, ho 2 alberi di cachi non li avevo comprati come varietà denominata "vaniglia" (quelli che restano duri e hanno nella polpa come dei piccoli segni scuri) invece da anni producono sempre quelli molli.
Quest'anno a sorpresa raccogliendo ho notato che alcuni frutti sono come piaciono a me, della varietà "vaniglia". Non capisco come mai solo una piccola percentuale è così e non tutti...e come mai questi sono diversi?
C'è un modo per avere almeno una pianta intera che produca questo tipo?

Non è che li raccogli troppo tardi?

Ciao Marco, No.
Solitamente li raccolgo prima che maturino, e li appoggio sopra a una cassetta di mele, e attendo la maturazione.
Per capire osservando il frutto di che tipo sia, osservo diversi particolari come le striature circolari sul fondo del frutto, o la pigmentazione sottocutanea punteggiante...così al taglio vedo se è vaniglia. Quando li taglio lo faccio che sono duri!
Penso sia dovuto a impollinazione da parte di insetti???
oppure puo' essere dovuto all'età della pianta? sono piante che avranno 15/20 anni magari più invecchiano più il tipo vaniglia prende il sopravvento sul tipo molle?

salve a tutti,anche io volevo delucidazione sulla coltivazione del cachi....ho un caco tipo che produce frutti grandi e non eduli alla raccolta e quindi necessitano di un perieodo di ammezzimento per poterli mangiare...ora vorrei piantare il caco vaniglia cioè duri ed eduli alla raccolta...molti mi dicono che piantando il vaniglia vicino al tipo,dopo un po di anni diventano tutti e due cachi tipo....mi hanno consigliato di piantarli lontano se voglio i cachi vaniglia!!!!è possibile?

ma che è agricoltura o stregoneria?! mi sa che negli ultimi tempi si sta facendo una confusione assurda sui cachi,allora riporto uno scritto da plantgest per chiarire la situazione...
"Un aspetto molto importante della specie riguarda i principali caratteri distintivi sulla biologia fiorale (presenza e distribuzione dei fiori maschili, femminili ed ermafroditi sull’albero) e le caratteristiche organolettiche dei frutti alla maturazione di raccolta in funzione della fecondazione. Le classificazioni più note distinguono le cultivar di kaki in astringenti e non astringenti alla raccolta. Le prime sono astringenti alla normale epoca di raccolta e diventano eduli soltanto dopo l’avvenuto ammezzimento, mentre le seconde sono eduli già alla normale epoca di raccolta. Ciascun gruppo, in base agli effetti dell’impollinazione, è stato suddiviso in due sottogruppi: cultivar costanti alla fecondazione e cultivar variabili alla fecondazione rispetto all’astringenza del tannino. Il gruppo delle costanti alla fecondazione non presenta alcun cambiamento di colore della polpa; mentre il gruppo delle variabili può presentare la polpa di colore chiaro, se il frutto non è fecondato (partenocarpico), e la polpa di colore scuro, se il frutto è fecondato. Quando la fecondazione è insufficiente (uno o due semi), la modifica del colore della polpa interessa soltanto l’area prossima ai semi, mentre la restante parte rimane chiara.

Le cultivar vengono quindi distinte in:
Costanti alla Fecondazione Non Astringenti (CFNA) - Pollination Constant Non Astringent (PCNA): cultivar con frutti non astringenti alla raccolta, indipendentemente dalla presenza di semi (kaki dolce). La polpa è chiara e i frutti sono eduli fino dalla raccolta (sodi), indipendentemente dalla fecondazione ("Fuyu", "Jiro", "Hana Fuyu", "O’Gosho", ecc.).
Costanti alla Fecondazione Astringenti (CFA) - Pollination Constant Astringent (PCA): cultivar con frutti astringenti, indipendentemente dalla presenza di semi. La polpa è chiara e i frutti sono eduli soltanto dopo l’ammezzimento. ("Hachiya", "Atago", "Yokono", ecc.).
Variabili alla Fecondazione Non Astringenti (PVNA) - Pollination Variant Non Astringent (PVNA): cultivar non astringenti, se fecondati. La polpa è scura e provvista di uno o più semi. Non sono eduli alla raccolta se partenocarpici, richiedendo in tal caso l’ammezzimento del frutto ("Kaki Tipo", "Nishimura Wase", "Shogatsu", ecc.).
Variabili alla Fecondazione Astringenti (VFA) - Pollination Variant Astringent (PVA): cultivar con frutti astringenti, anche se fecondati. Non astringenti solo attorno ai semi. Il numero dei semi anche se elevato, non determina mai la completa edulità della polpa ("Aizumishirazu", "Hiratanenashi", ecc.)." il kaki tipo è variabile alla fecondazione non astringente(PVNA) quindi se fecondato da un altro kaki dotato di fiori maschili che quindi può fungere da impollinatore(come ad esempio il "vaniglia") saranno eduli altrimenti ci tocca ammezzirli,discorso diverso per i kaki "rojo brillante" o "farmacista honorati"(quest'ultimo lo conosciamo praticamente solo in sicilia) che anche se impollinati devono subire comunque l'ammezzimento per poter diventare commestibili

essendo questi ultimo costanti alla fecondazione con frutti astringenti,il kaki vaniglia resterà sempre vaniglia e non potrà mai cambiare varietà diventando tipo(altrimenti bisogna chiamare un esorcista ),bigfoot credo che i tuoi siano kaki tipo quindi una piccola parte riesce in qualche fortuito modo ad impollinarsi risultando edule mentre tutti gli altri essendo partenocarpici devono subire l'ammezzimento,se la mia ipotesi è esatta risolverai mettendo un kaki di diversa cultivar che impollinerà i due kaki tipo facendoli diventare eduli alla raccolta

essendo io non esperto in agraria, come faccio a sapere di che tipo è il mio "kaki tipo"??? e cosa mi consigli di acquistare come cultivar diversa? dove la posso trovare in una serra?
IO avevo comprato la piantina come fosse la qualità"vaniglia"...pesavo vacessero innesti alle piante vendute nei mercati o nelle serre.
Se hai dei consigli da darmi, grazie li accetto volentieri.

"tipo" è la varietà,certo che sono innestate anche la tua è innestata altrimenti non produrrebbe,come impollinatore ti consiglio proprio il "vaniglia"(vai in qualche vivaio serio e ti sapranno consigliare,i vivai che vendono online per me hanno prezzi spropositati pensa che qui in sicilia un pianta innestata di 2 anni costa 6 euro mentre noti vivai che vendono anche online ne chiedono 24 per un kaki) comunque non sempre l'impollinazione è un vantaggio data l'elevata produttività del kaki è più conveniente raccogliere i frutti tutti in una volta e ammezzirli ne vai mettendo piccole quantità vicino alle mele e maturano subito quando stai per finire quelli ne metti altri con le mele diventano ugualmente dolcissimi e non va sprecato nulla

Anche io ho 2 Kaki...di cui uno selvatico(nato da seme)
Le condizioni climatiche quest'anno devono essere state particolarmente favorevoli vista l'abbondanza del raccolto
Quello selvatico ha prodotto frutti dolci come quello innestato( se manguati a piena maturazione)...l'unica differenza risiede nella dimensione dei frutti...sono piu' piccoli..
Ottima l'idea di farli maturare scaglionati...te la copio subito! Credo cmq che le mele debbano essere tagliate per favorire la formazione di etilene...

quindi se io metto un caco vaniglia isolato...potrei avere i frutti eduli direttamente alla raccolta?io possiedo un cachi tipo senza impollinatore che mi porta sempre buona quantità di kaki però devo prima ammezzirli con le mele prima di mangiarli...in poche parole vorrei piantare un caco che alla raccolta mi porta frutti eduli senza bisogno di ammezzirli...