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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao bartolo, i tuoi cachi di che varietà sono? Che ricetta hai seguito? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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13/02/2010, 2:58 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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io facco la marmellata di Kaki e della frutta "delicata" mettendoci il frutapec che sarebbe pectina. èun metodo veloce e che permette la conservazione del sapore e delcoloe originario della frutta. In particolare per i caki occorre fare attenzione al "torsolo" la parte centrale collegata al picciolo, c'è una parte bianca e soda con dei filamenti che sono molto aspri e che bisogna eliminare con attenzione se no rovinano tutto.. e occorre anche controllare che i caki siano completramente maturi. Io li sento tutti con un cucchiaino ne prendo un pezzettino e lo sento con la punta della lingua. seguando questi accorgimenti ho fatto diverse cassette di caki anch'io mi ero stancato di mangiarli dopo due mesi che ne avevo mangiato uno al giorno.. ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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13/02/2010, 3:20 |
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bartolo
Iscritto il: 13/08/2009, 13:29 Messaggi: 223 Località: Pistoia
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dunque, ignoro di che razza siano i miei kaki, so soltanto che se ammezziti insieme a un paio di mele sono molto buoni e dolci. pure questi lo erano, alcuni erano addirittura passati e marciti, e li ho dovuti buttare via. Di solito, per la marmellata ci limitiamo a frutta, zucchero in quantità variabile 30-50% del peso della frutta, a volte un pezzo di limone. Raramente aggiunge altro tipo liquori. La pectina non la usiamo. Mia mamma dice di aver sbucciato accuratamente ogni kako, ma può essere che qualche buccia le sia sfuggita, e di aver anche pulito bene dal torsolo, ma non le ho molta fiducia su quest'ultimo punto. A questo punto credo di aver capito la causa dell'allappamento: la parte bianca della polpa collegata al picciolo. Grazie per le risposte.
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13/02/2010, 13:46 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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bartolo ha scritto: dunque, ignoro di che razza siano i miei kaki, so soltanto che se ammezziti insieme a un paio di mele sono molto buoni e dolci. pure questi lo erano, alcuni erano addirittura passati e marciti, e li ho dovuti buttare via. Di solito, per la marmellata ci limitiamo a frutta, zucchero in quantità variabile 30-50% del peso della frutta, a volte un pezzo di limone. Raramente aggiunge altro tipo liquori. La pectina non la usiamo. Mia mamma dice di aver sbucciato accuratamente ogni kako, ma può essere che qualche buccia le sia sfuggita, e di aver anche pulito bene dal torsolo, ma non le ho molta fiducia su quest'ultimo punto. A questo punto credo di aver capito la causa dell'allappamento: la parte bianca della polpa collegata al picciolo. Grazie per le risposte. non vorrei insistere ma ti consiglio di usare la pectina è una sostanza naturale che si preleva dalle mele e altri frutti.. poi calare lo zucchero se prendi quella 2:1 mettere poco zucchero senza pectina rischia di conservare male la marmellata ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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13/02/2010, 15:08 |
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giampiero
Iscritto il: 31/12/2008, 0:16 Messaggi: 566 Località: piemonte
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giampiero ha scritto: io non taglio i rametti, taglio solo il picciolo penso che i rametti l'anno dopo di allungano e fanno altri fiori
quest'anno ho avuto un buon racolto: 10 cassette ad uno strato
ne ho messi un po' all'esterno in un luogo riparato dove non arriva il gelo un' altra parte in un interrato che adesso ha circa 15 gradi di temperatura una terza parte l'ho messa nel locale caldaia a legna (circa 23 gradi)
poi vedrò qual'è stata la scelta migliore
devo provare anche a metterli sulla paglia, come le nespole riprendo questo argomento per dirvi com'è andata la soluzione migliore è quella del locale seminterrato non riscaldato ne maturavano 2-3 al giorno e andava benissimo quelli fuori sono maturati un po' dopo, ma poco quelli nel locale riscaldato non maturano prima, in compenso si asciugano troppo, diventano appassiti metterli sulla paglia non fa differenza metterli nella cassetta insieme alle mele idem l'unica cosa che si deve fare è controllare tutti i giorni, altrimenti si rischia che la maturazione vada troppo avanti e fermentano
_________________ IMPARA A SCRIVERE LE TUE FERITE NELLA SABBIA ED A INCIDERE NELLA PIETRA LE TUE GIOIE.
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15/02/2010, 18:55 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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giampiero ha scritto: ne maturavano 2-3 al giorno e andava benissimo quelli fuori sono maturati un po' dopo, ma poco quelli nel locale riscaldato non maturano prima, in compenso si asciugano troppo, diventano appassiti metterli sulla paglia non fa differenza metterli nella cassetta insieme alle mele idem
l'unica cosa che si deve fare è controllare tutti i giorni, altrimenti si rischia che la maturazione vada troppo avanti e fermentano
se li metti con le mele devi inserire la cassetta in un sacco di plastica nero (tipo immondizia) e maturano tutti insieme velocemente per fare la marmallata.. io ho fatto così con una parte e la'altra l'ho tenuta al fresco e mi sono mangiato un o due caki al giorno fino ametà gennaio ma alla fine non ne potevo più ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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15/02/2010, 19:05 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Nino, con il tuo metodo si sfrutta l'etilene prodotto dalle mele per far maturare i cachi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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15/02/2010, 20:04 |
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