|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Bontà ed efficacia di concimi e fitofarmaci: vera o presunta
Autore |
Messaggio |
Trattore
Iscritto il: 02/10/2009, 20:44 Messaggi: 203
Formazione: Agrotecnico
|
Salve! Leggendo le pubblicità e i cataloghi dei numerosissimi Produttori di concimi, fitofarmaci, insetticidi, diserbanti ed altri "millemila" prodotti dedicati alle coltivazioni da reddito (siano esse arboree o erbacee, in campo aperto o in serra, per agricoltori professionisti o hobbisti del pollice verde, ecc.), si evince che ciascun prodotto - se utilizzato correttamente come riportato in etichetta - fa miracoli !!! Le malattie spariscono come per magia; le piante crescono forti e rigogliose; frutti, verdure e ortaggi sono croccanti e saporiti come mai prima; le produzioni si moltiplicano come i biblici "pani e pesci", ecc. ecc. ecc. All'uopo, però, una domanda mi sorge spontanea: ovvero, la moderna scienza applicata a questi prodotti ha davvero creati degli autentici "miracoli" in forma liquida, polverulenta o pellets, per cui basta applicarli alla lettera e i campi si tramuteranno in ricche cornucopie dell'Eden, oppure si tratta solo di banale marketing pubblicitario e tali - "millemila" - "fitomiracoli" son solo (costosi) sogni per allocchi ?
|
09/01/2013, 19:14 |
|
|
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
i prodotti di cui parli se correttamente utilizzati(dosi,tempistica) possono contribuire e migliorare il processo produttivo.Poi bisogna fare i conti con il tempo
_________________ I
|
10/01/2013, 1:36 |
|
|
Trattore
Iscritto il: 02/10/2009, 20:44 Messaggi: 203
Formazione: Agrotecnico
|
eugenio ha scritto: i prodotti di cui parli se correttamente utilizzati(dosi,tempistica) possono contribuire e migliorare il processo produttivo.Poi bisogna fare i conti con il tempo Giusto. E pure con altri vari "imprevisti" che in campagna non mancano mai . Però, ho sempre l'impressione che, per quanto buoni, molti di questi prodotti sono fin troppo sopravvalutati e ci si affida troppo ad essi per tentare di ottenere ciò che normalmente in natura è impossibile (o quasi). Forse sarebbe meglio curare più le buone pratiche agronomiche, piuttosto d'irrorare l'ambiente nella speranza che il rame si tramuti in oro (ricordi la favoletta della "pietra filosofale"?). Boh?!? Io la penso così, poi ciascuno si regoli a proprio piacimento .
|
10/01/2013, 14:20 |
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
i miracoli non esistono è sicuro. tutto può essere poi verificato anche nella.tua realtà. basterebbe trattare in modo diverso alcune piante uguali e vedere la differenza al raccolto. Nino ha fatto una cosa simile per testare gli effetti delle fasi lunari.
|
10/01/2013, 23:43 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
Caro collega permettimi ma le tue conclusioni mi sembrano molto semplicistiche e permettimi la cosa diventa grave se la riflessione viene da un tecnico. in un mercato globale anche i fitofarmaci chiaramente soffrono di una offerta molto variegata ma se hai le competenze riesci a capire quali prodotti rispecchiano quanto promesso e se guardi le prove proposte nei vari depliant non troverai mai una efficacia pari al 100% e comunque sempre di più si propone una difesa integrata con l'utilizzo di soglie e monitoraggio e che tutti propongono un numero massimo di trattamenti e propongono l'alternanza dei principi attivi in chiave antiresistenza. Ma questo si chiama buona pratica agricola e comunque diventerà la metodologia da seguire nel 2014 quando la lotta integrata diventerà obbligatoria. e comunque poi ci sono i disciplinari e varie metodologie certificate o filosofiche dal biologico al biodinamico quindi si è liberi di seguire tutte le strategie che soddisfano, l'importante è essere consapevoli su cosa vogliamo e possiamo ottenere. Il dubbio è che forse tu confondi i fitofarmaci(che per essere autorizzati necessitano di un iter registrativo severo e accompagnato da anni e anni di prove sperimentali che ne attestano l'efficacia) con tutta la galassia di concimi e promotori di difesa e prodotti varie che classificati come concimi invece non necessitano di queste prove e quindi solo su poche prove fatte chissà come vengono poi proposti come la panacea di tutti i mali. Ben venga la discussione ma specie se parte da tecnici abbiamo l'obbligo, specie in un forum pubblico, di fare una informazione chiara e libera da non corrette interpretazioni anche perchè la maggior parte dei nostri utenti non hanno una formazione agraria
|
11/01/2013, 0:30 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
il mio intervento è stato breve xchè sull'argomento ci sarebbe da scrivere un trattato e scrivendo spesso si fa confusione con la conseguenza di informazioni poco corrette o imprecise.Dico solo che il mondo dei fitofarmaci nn mi piace per una serie di motivi(multinazionali,prezzi,autorizzazioni e certificazioni, proroghe scandalose etc etc) ben venga il discorso sull'integrato che sponsorizziamo da una vita relativamente a prodotti biostimolanti o presunti tali ne ho utilizzato + di uno che funziona ma sto facendo ancora i calcoli della convenienza economica
_________________ I
|
11/01/2013, 1:18 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
ma infatti eugenio, sul forum sono stato insieme a te tra quelli che hanno sempre limitato le discussioni su questo argomento spingendo su un uso sostenibile. Ma si spera che la lotta integrata diventi veramente obbligatoria nel 2014, chiaramente si deve essere consapevoli che questo spingerá ad un attento monitoraggio e all'impiego di prodotti molto tecnici. e quindi in parallelo ci saranno sempre di piú cialtroni. sui biostimolatori vale lo stesso discorso chiaramente la convenienza come in ogni cosa deve essere considerata
|
11/01/2013, 13:08 |
|
|
Trattore
Iscritto il: 02/10/2009, 20:44 Messaggi: 203
Formazione: Agrotecnico
|
Carissimi, tengo anzitutto a precisare che il mio discorso, non è volto ad infiammare una sorta di "crociata" "pro" o "contro" la miriade di prodotti che, oramai, a centinaia ci propinano da tempo. E' ovvio che - come accade in ambito medico per noi umani - quando necessari farmaci ed integratori vari, sotto attenta prescrizione medica ovviamente, vanno utilizzati. Il fatto, però, che - spessissimo - gli stessi medici (non tutti, ovviamente, ma buona parte si) per "tagliar corto", invece di prescriverti il vecchio (ma spesso efficace) brodino caldo e qualche giorno di riposo al calduccio, "forti" d'una pletora di sciroppi, pastiglie, supposte, granulari, fiale e chi più ne ha più ne metta, t'imbottiscono di antibiotici, antinfiammatori, mucolitici e compagnia cantante, quando - appunto - i vecchi rimedi della nonna, andrebbero più che bene. Questo, ovviamente, nel caso la patologia da curare - come spesso accade - non richiede d'intervenire massicciamente sull'organismo del paziente. Facendo le debite proporzioni, è quel che accade pure nel ns. ambito in cui sedicenti "tecnici" (e ne conosco davvero parecchi), "forti" anch'essi di "millemila" prodotti che l'industria offre, invece di utilizzare i vecchi metodi del contadino - spesso - ancor oggi validi e risolutivi, s'affidano ciecamente ad imbottire terreni e colture di tali robe, incuranti che - magari - qualche intervento "meccanico" o "manuale" avrebbe sortito gli stessi effetti, se non migliori. In parole povere, fitofarmaci, concimi, biostimolatori e compagnia cantante si, ma solo ed esclusivamente quando strettamente necessario, altrimenti se al minimo starnuto, ci prendiamo subito l'Aspirina, lo sciroppo e l'antibiotico, nel giro di poco tempo per andare in giro dovremo sigillarci in una capsula a tenuta stagna. E, per similitudine, le coltivazioni le sigilliamo pure loro ?
|
11/01/2013, 17:10 |
|
|
sapiens
Iscritto il: 30/05/2009, 15:00 Messaggi: 198 Località: Verona
|
Io non ho capito chi sarebbero i cialtroni......
_________________The bee revolution is terminated
|
11/01/2013, 18:46 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
scusa ma quello che dici tu risponde alla buona pratica agricola ed è alla base della lotta integrata. quindi se sei un buon tecnico intervieni solo alla soglia di danno e/o quando ci sono le condizioni. il problema che oltre ai prodotti si dovrebbe essere consigliati da tecnici competenti. i cialtroni sono ci propone prodotti di cui si sconosce la composizione e non sono supportati da una sperimentazione certa a parte che poi dietro questo mondo ci sono vere frodi.
|
12/01/2013, 12:31 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|