Ho quattro piante di pesco di varie varieta' e due piante di susine . Lo scorso autunno ho fatto due trattamenti di polvere caffaro e un trattamento questa primavera prima della fioritura. Ora hanno messo le prime foglie e hanno ancora i fiori qusi completamente schiusi. Ho notato con mio stupore che le giovani foglie hanno gia' la bolla.........Cosa posso fare ed eventualmente non fare?? Grazie per i sempre preziosi consigli.

Ciao,se non vuoi usare trattamenti chimici perchè le poche piante che hai sono per uso famiglia lascia il mondo come stà la bolla è brutta avedersi ma non provoca danni rilevanti ai frutti con la crescita delle foglie si noterà poco,in caso contrario se vuoi fargli la guerra servono trattamenti preventivi al bruno a base di ZIRAM adesso è tardi

ciao, l'evoluzione della malattia cessa (fine primavera) con l'innalzarsi della temperatura stagionale (sopra i 18° circa) e il diminuire dell'umidità, solo allora sono inutili i trattamenti. Gli elementi riproduttivi che provocano la bolla sono dispersi tra le anfrattuosità della corteccia , all'ascela dei rami e delle gemme , tra le perule di quest'ultime, ecc. Propio per questo è indispensabile che il primo trattamento venga eseguito alla caduta delle foglie( Meglio sarebbe , uno a metà caduta, un'altro a caduta completa delle stesse), eventuali altri trattamenti durante l'inverno sono poco efficaci. é preferibile usare poltiglia bordolese, la presenza di calce permette al prodotto di resistere meglio a dilavamenti dovuti alle pioggie invernali. Un secondo trattamento và eseguito all'ingrossamento delle gemme, sempre con prodotti rameici. In seguito data la tossicità del rame per le foglie di pesco andranno usati ditiocarbammati, ecc. Marcello

Salve, per combattere la bolla utilizzo come fitofarmaci la Pasta Caffaro, a base di ossicloruro di rame, unita allo zolfo ramato ad un aderente. Tuttavia per esperienza ho notato che pur medicando frequentemente i peschi sia quando la pianta è a riposo vegetativo che durante la ripresa si può soltanto limitare la diffusione della bolla, è una malattia costante nei peschi.

utilizza, dodina o dithianon che sono ottimi prodotti anche in questa fase e controllano anche monilia e cancri
michelangelo

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