giusta osservazione, dottor falco!
Giusto anche quel che dice Marco.... ma io non sarei così tenero (e chi l'avrebbe mai detto??
) con la possibilità di rifugiarsi nella "libertà di pensiero". Perchè spesso Marco, dietro la presunzione di libertà, esiste invece solo una reale ignoranza che ti impedisce di agire con libertà, ma guida invece ignobilmente le tue scelte.
Mi spiego meglio: io di piante non ne capisco una sacrosanta mazza. Quando ho avuto un campo, ho voluto piantare degli alberi da frutto e a me, come a TUTTI gli altri, hanno proposto un solo tipo di scelta, legata a un concetto di coltivazione, mi spiego?
Non mi hanno detto cosa significa piantare un albero franco, M11 o che altro. La mia "libertà di scelta", così come la chiami tu, consisteva solo nel scegliere la qualità di cacca da piantare nel mio giardino.
Il mercato offre solo un tipo di approccio al tema, che è anche l'unico che conosce il nonno di falco. E tutte le migliaia di nonni che sono andati sottoterra in passato perchè sparavano follia pura sui loro campi. (Quanti prodotti hai già conosciuto Marco che prima erano strausatissimi e poi si è scoperto che erano cancerogeni?) Ai quali però, se solo riuscissimo a dare un colore alle porcherie che ci hanno sparato sopra in questi anni e a spalmarlo sui muri delle loro case, basterebbero cinque minuti per prendere l'accetta e abbattere il veicolo di tanti mali.
Non credi? E chi, secondo te, avrebbe il dovere di dire queste cose, se non chi le conosce?
Poi, una volta edotti, allora avremo veramente la libertà di scegliere.