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ftrocchi
Iscritto il: 19/05/2010, 23:59 Messaggi: 719 Località: L'Aquila
Formazione: Sono stato a scuola per 50 anni...
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Come consigliatomi, ho trattato i peschi colpiti dalla bolla con un prodotto a base di Ziram ed ho ottenuto un netto miglioramento. Ho irrorato le foglie, ma ovviamente ho anche bagnato i frutti (non molti, per la verità). Vorrei sapere se potrò consumare questi frutti, oppure se son diventati tossici. Vi ringrazio e vi invio un saluto Francesco
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31/05/2010, 23:28 |
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curcuma
Iscritto il: 19/01/2010, 13:42 Messaggi: 1068
Formazione: Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini Scirea Causio Tardelli Boninsegna Benetti Bettega
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In teoria non dovresti mangiarli.
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31/05/2010, 23:47 |
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ftrocchi
Iscritto il: 19/05/2010, 23:59 Messaggi: 719 Località: L'Aquila
Formazione: Sono stato a scuola per 50 anni...
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Ma le pesche, che in questi giorni iniziamo ad acquistare, hanno subito più o meno gli stessi trattamenti? O no !?
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01/06/2010, 0:18 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao ftrocchi, puoi consumare le tue pesche non appena è terminato il periodo di sospensione, che è riportato nell'etichetta del prodotto usato. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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01/06/2010, 12:25 |
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prometeo1327
Iscritto il: 31/05/2010, 21:54 Messaggi: 351 Località: Giffoni Valle Piana
Formazione: laurea in chimica
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Il trattamneto con lo ziram va effetuato in che periodo?? ed è sufficiente ho bisogna accopiarlo con altgri prodotti grazei
_________________ Antonello Senatore
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17/06/2010, 13:42 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao prometeo1327, di solito i trattamenti con ziram si fanno con la pianta in vegetazione, di solito non si abbinano ad altro, se non ci sono altri problemi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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17/06/2010, 15:49 |
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prometeo1327
Iscritto il: 31/05/2010, 21:54 Messaggi: 351 Località: Giffoni Valle Piana
Formazione: laurea in chimica
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ciao ma in che fase vegetativa ..all'inizio fine o durante la fioritura grazie
_________________ Antonello Senatore
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17/06/2010, 22:43 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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L'evoluzione della malattia (bolla) cessa (fine primavera con l'innalzarsi della temperatura stagionale e il diminuire dell'umidità. La lotta si impernia fondamentalmente , su trattamenti preventivi da eseguire in autunno (alla caduta delle foglie ) e in inverno (gennaio febbraio) con composti rameici ditiocarbammati ecc; trattamenti quando la temperatura supera i 18°C non servono più. Marcello
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17/06/2010, 23:22 |
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ftrocchi
Iscritto il: 19/05/2010, 23:59 Messaggi: 719 Località: L'Aquila
Formazione: Sono stato a scuola per 50 anni...
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Mi sembra che Francesco e Marcello siano su due linee diverse. Hanno ragione entrambi? Un saluto Francesco
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19/06/2010, 18:42 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Anche per malattie umane si possono prendere medicinali diversi e guarire lo stesso. La cosa vale anche con la bolla del pesco. Ci sono trattamenti invernali, ci sono trattamenti ad apertura gemme e ci sono trattamenti in vegetazione. Dipende molto da come preferisci trattare (chimicamente oppure in modo biologico), da come vanno le stagioni (stagioni invernali piovose non giovano ai trattamenti rameici invernali) e dal tempo che hai.
Te ne dico un'altra, io tratto a rottura gemme con dodina e bitertanolo
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19/06/2010, 20:23 |
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