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Bolla del pesco e trattamento
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hyspanico
Iscritto il: 17/01/2014, 20:06 Messaggi: 1014 Località: Oristano
Formazione: Perito Elettrotecnico
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Se trovi solo un vermetto si tratta di cydia, se ne trovi una miriade (bianchi e piccolini) sono sicuramente larve di mosca della frutta (una vera iattura). Ciao hyspa.
_________________ virtute siderum tenus
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10/04/2017, 18:45 |
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Bricoman79
Iscritto il: 25/03/2017, 12:54 Messaggi: 37 Località: Caserta
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Oggi ho dato la dodina, almeno tengo a bada la bolla... spero in nessuna reazione cattiva dell' alberello.
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10/04/2017, 21:02 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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La bolla (taphrina deformans) è una brutta bestia. Praticamente non c'è nulla al mondo che la possa debellare, al momento. Mi ci sto scervellando ogni anno prendendo informazioni da chi fa sperimentazioni a livello professionale. Persino parlando con un coltivatore che vendeva per strada (in realtà in campo) le sue belle pesche a Cesena. C'è solo da fare prevenzione. Alla caduta delle foglie trattare, poi quando la gemma si sta per aprire è fondamentale trattare per inserire il prodotto e poi a bottoni rosa. Quest'anno ho provato con il polisolfuro di calcio che da quello che hanno sperimentato sembra rispondere bene. Il risultato che ho notato è effettivamente una riduzione del fungo, ma non si debella. Alcune varietà rispondono meglio di altre (probabilmente meno sensibile alla malattia). Non so però se è stato contenuto anche per via che ci sono state poche piogge. Un'ultima cosa, una volta presente non serve a nulla trattare, semmai se uno ha poche piante si deve armare di santa pazienza e togliere una ad una le foglie colpite che comunque cadranno.
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12/04/2017, 12:09 |
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morelamponi2014
Iscritto il: 11/11/2014, 10:39 Messaggi: 984 Località: OLBIA (SS)
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green ha scritto: La bolla (taphrina deformans) è una brutta bestia. Praticamente non c'è nulla al mondo che la possa debellare, al momento. Mi ci sto scervellando ogni anno prendendo informazioni da chi fa sperimentazioni a livello professionale. Persino parlando con un coltivatore che vendeva per strada (in realtà in campo) le sue belle pesche a Cesena. C'è solo da fare prevenzione. Alla caduta delle foglie trattare, poi quando la gemma si sta per aprire è fondamentale trattare per inserire il prodotto e poi a bottoni rosa. Quest'anno ho provato con il polisolfuro di calcio che da quello che hanno sperimentato sembra rispondere bene. Il risultato che ho notato è effettivamente una riduzione del fungo, ma non si debella. Alcune varietà rispondono meglio di altre (probabilmente meno sensibile alla malattia). Non so però se è stato contenuto anche per via che ci sono state poche piogge. Un'ultima cosa, una volta presente non serve a nulla trattare, semmai se uno ha poche piante si deve armare di santa pazienza e togliere una ad una le foglie colpite che comunque cadranno. E qui sbagli....io avevo un pesco con bolla da anni anni e anni....come estrema razio ho fatto una potatura secca, lasciando solo 3 rami portanti....ebbene i rami son ricresciuti con foglie perfette ..ed ora sono alcuni anni che la bolla è sparita.... Sarà un caso? P.s. unico inconveniente, si perde un anno di frutta...in quanto l'anno dopo vegeterà e basta ( quindi niente pesche )
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12/04/2017, 13:20 |
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morelamponi2014
Iscritto il: 11/11/2014, 10:39 Messaggi: 984 Località: OLBIA (SS)
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morelamponi2014 ha scritto: green ha scritto: La bolla (taphrina deformans) è una brutta bestia. Praticamente non c'è nulla al mondo che la possa debellare, al momento. Mi ci sto scervellando ogni anno prendendo informazioni da chi fa sperimentazioni a livello professionale. Persino parlando con un coltivatore che vendeva per strada (in realtà in campo) le sue belle pesche a Cesena. C'è solo da fare prevenzione. Alla caduta delle foglie trattare, poi quando la gemma si sta per aprire è fondamentale trattare per inserire il prodotto e poi a bottoni rosa. Quest'anno ho provato con il polisolfuro di calcio che da quello che hanno sperimentato sembra rispondere bene. Il risultato che ho notato è effettivamente una riduzione del fungo, ma non si debella. Alcune varietà rispondono meglio di altre (probabilmente meno sensibile alla malattia). Non so però se è stato contenuto anche per via che ci sono state poche piogge. Un'ultima cosa, una volta presente non serve a nulla trattare, semmai se uno ha poche piante si deve armare di santa pazienza e togliere una ad una le foglie colpite che comunque cadranno. E qui sbagli....io avevo un pesco con bolla da anni anni e anni....come estrema razio ho fatto una potatura secca, lasciando solo 3 rami portanti....ebbene i rami son ricresciuti con foglie perfette ..ed ora sono alcuni anni che la bolla è sparita.... Sarà un caso? P.s. unico inconveniente, si perde un anno di frutta...in quanto l'anno dopo vegeterà e basta ( quindi niente pesche ) Ho fatto un paio di foto per far vedere i tagli...purtroppo non ho una foto di quando la potai...cmq lasciai i tronco principale + 3 rami portanti per un altezza di circa 1,60 Con le freccie rosse ho indicato il taglio del ramo portante
Allegati:
pesco taglio.jpg [ 305.72 KiB | Osservato 981 volte ]
pesco taglio 2.jpg [ 226.22 KiB | Osservato 981 volte ]
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12/04/2017, 13:31 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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Se sbaglio non lo so, parlo per mia esperienza diretta e per sperimentazioni fatte dal Dipartimento di Protezione e valorizzazione agroalimentare dell’Università di Bologna. Ora potare come dici tu se hai una pianta sola e vivi nel deserto o meglio in una campana di vetro con l'aria filtrata potrebbe avere un senso, ma la bolla è un fungo e i funghi si propagano con le spore e quindi probabilmente sarai stato fortunato che nelle immediate vicinanze non hai piante colpite.
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12/04/2017, 13:43 |
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morelamponi2014
Iscritto il: 11/11/2014, 10:39 Messaggi: 984 Località: OLBIA (SS)
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green ha scritto: Se sbaglio non lo so, parlo per mia esperienza diretta e per sperimentazioni fatte dal Dipartimento di Protezione e valorizzazione agroalimentare dell’Università di Bologna. Ora potare come dici tu se hai una pianta sola e vivi nel deserto o meglio in una campana di vetro con l'aria filtrata potrebbe avere un senso, ma la bolla è un fungo e i funghi si propagano con le spore e quindi probabilmente sarai stato fortunato che nelle immediate vicinanze non hai piante colpite. Si..infatti non so se è un caso isolato o un rimedio efficace .... per averne la certezza avrei dovuto ottenere lo stesso risultato da diverse piante potate..... Io cmq non l'ho potato per risolvere il problema della bolla....ma per una serie di motivi, tra i quali la mosca della frutta che non mi faceva assaggiare manco 1 pesca...poi una valanga di afidi che mi facevano colare la melata su altre piante, bruciandole....una valanga di vespe e altri insetti........ Quindi ho deciso di potarlo per eliminare tutti questi problemi......poi dopo la ricrescita mi sono messo d'impegno isolandolo per bene dalle altre piante, mettendo il nastro con la colla per topi ( per non far salire le formiche)... Ebbene, ho eliminato tutti questi problemi, quest'anno elimino anche il problema della mosca della frutta ( coprirò le pesche col TNT ).... Adesso è una pianta perfetta...zero formiche, quindi zero afidi zero melata e zero vespe........ Non immaginavo che la bolla sparisse onestamente...perc hè essendo un fungo, pensavo si trovasse nella linfa di tutta la pianta....
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12/04/2017, 13:59 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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Ho 2 piante di pesco l'anno scorso ho avuto la bolla in un solo albero, quest'anno non si vedono sintomi in nessuna delle due (le piante non sono mai state trattate) Il sicilia o sardegna il clima non è favorevole per i funghi, ogni zona ha il suo clima non si risolve nulla potando ci sono studi fatti da agronomi e università.
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12/04/2017, 14:13 |
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morelamponi2014
Iscritto il: 11/11/2014, 10:39 Messaggi: 984 Località: OLBIA (SS)
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marcello79 ha scritto: Ho 2 piante di pesco l'anno scorso ho avuto la bolla in un solo albero, quest'anno non si vedono sintomi in nessuna delle due (le piante non sono mai state trattate) Il sicilia o sardegna il clima non è favorevole per i funghi, ogni zona ha il suo clima non si risolve nulla potando ci sono studi fatti da agronomi e università. Nel mio caso ho risolto....visto che la bolla era oramai insita nella pianta...non c'era anno dove non si presentava...e parlo di tantissimi anni... Poi magari è solo stato un caso....vallo a sapere....un caso isolato non fa testo
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12/04/2017, 14:24 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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morelamponi2014 ha scritto: green ha scritto: Se sbaglio non lo so, parlo per mia esperienza diretta e per sperimentazioni fatte dal Dipartimento di Protezione e valorizzazione agroalimentare dell’Università di Bologna. Ora potare come dici tu se hai una pianta sola e vivi nel deserto o meglio in una campana di vetro con l'aria filtrata potrebbe avere un senso, ma la bolla è un fungo e i funghi si propagano con le spore e quindi probabilmente sarai stato fortunato che nelle immediate vicinanze non hai piante colpite. Si..infatti non so se è un caso isolato o un rimedio efficace .... per averne la certezza avrei dovuto ottenere lo stesso risultato da diverse piante potate..... Io cmq non l'ho potato per risolvere il problema della bolla....ma per una serie di motivi, tra i quali la mosca della frutta che non mi faceva assaggiare manco 1 pesca...poi una valanga di afidi che mi facevano colare la melata su altre piante, bruciandole....una valanga di vespe e altri insetti........ Quindi ho deciso di potarlo per eliminare tutti questi problemi......poi dopo la ricrescita mi sono messo d'impegno isolandolo per bene dalle altre piante, mettendo il nastro con la colla per topi ( per non far salire le formiche)... Ebbene, ho eliminato tutti questi problemi, quest'anno elimino anche il problema della mosca della frutta ( coprirò le pesche col TNT ).... Adesso è una pianta perfetta...zero formiche, quindi zero afidi zero melata e zero vespe........ Non immaginavo che la bolla sparisse onestamente...perc hè essendo un fungo, pensavo si trovasse nella linfa di tutta la pianta.... Probabilmente anche il tuo clima ti avvantaggia. Da me gli inverni sono molto umidi e anche il terreno è molto pesante. Ieri mentre stavo facendo pulizia delle foglie di bolla, pensavo vedendo le formiche, che anche loro possono essere veicolo della malattia insieme agli afidi. L'anno scorso anche io ho messo il foglio di carta cosparso di colla per topi. Ho messo anche le bottiglie trappola dove molte farfalle e anche vespe riesce ad eliminarle. Fare frutta è una lotta continua.
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12/04/2017, 14:25 |
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