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lucio
Iscritto il: 31/07/2008, 21:36 Messaggi: 602 Località: Cagliari
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Ciao a tutti! Sto in Sardegna, nel cortile ho una pergola d'uva piuttosto in ombra. e tranne qualche traccia di oidio, e di cocciniglia la pergola quest'anno mi sembra abbastanza sana, anche perchè ho evitato le innaffiature nel cortile, ed ho fatto diversi trattamenti: 1 per la peronospora, 3 per l'oidio, di cui 2 con prodotto sistemico. Chiedo: 1)Considerato che siamo a fine luglio, vale la pena fare un altro trattamento contro l'oidio col sistemico? (l'ultimo l'ho fatto 1 mese fa circa) 2)é preferibile lo zolfo in polvere?
Posto inoltre la foto di alcuni acini che si sono raggrinziti, e una foglia con macchia di secco. 3)Si tratta di peronospora? Fortunatamente quest'ultimo male è molto ridotto. Ringrazio calorosamente
Allegati:
acin2.jpg [ 43.25 KiB | Osservato 948 volte ]
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27/07/2009, 10:23 |
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lucio
Iscritto il: 31/07/2008, 21:36 Messaggi: 602 Località: Cagliari
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Non è che siete tutti al mare o in montagna e mi avete lasciato solo?
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29/07/2009, 16:26 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lucio, no, non sei rimasto solo, io un altro trattamento lo farei, se la malattia non è presente bastano i prodotti di copertura, quindi zolfo per l'oidio e rame per la peronospora, è un trattamento che puoi abbinare, io lascerei stare lo zolfo in polvere, per quest'altro metodo. Dalla foto non si capisce bene, sembrerebbero ustionati, volevo sapere ma la lotta alla tignola e botrite la effettui oppure no? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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29/07/2009, 17:41 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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http://ricerca.quotidianiespresso.it/la ... SC101.htmlhttp://www.regione.sardegna.it/j/v/491? ... c=1489&t=1Ciao, quelle foto evidenziano che anche le tue viti sono state colpite dalla tremenda ondata di scirocco che si è sviluppata giovedì scorso in tutta la Sardegna, dal sud al nord dell’isola. Io ho subito pochi danni nella mia piccola vigna grazie al fatto di aver praticato solo in minima parte la defogliazione e per non aver dato nel mese di luglio i consueti trattamenti a base di zolfo puro. Lo scorso anno soprattutto nel nord Sardegna la produzione viticola era stata distrutta dalla diffusione della peronospora larvata; quest’anno invece si è abbattuta questa calamità naturale dopo che si era diffusa una gran gioia tra grandi e piccoli viticoltori per esser riusciti a preservare l’uva da peronospora e oidio. Talvolta la natura si manifesta in maniera veramente spietata Saluti a tutti
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29/07/2009, 18:30 |
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antonelloSS
Iscritto il: 05/04/2009, 13:36 Messaggi: 114 Località: Sassari(SS)
Formazione: Maturità scientifica
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Per curiosità vi mostro alcuni grappoli di Taloppo e di Pascale di Cagliari lessati dallo scirocco che si è abbattuto giovedì scorso. Saluti
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Pascale.jpg [ 95.6 KiB | Osservato 882 volte ]
Taloppo.jpg [ 94.19 KiB | Osservato 884 volte ]
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31/07/2009, 13:06 |
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lucio
Iscritto il: 31/07/2008, 21:36 Messaggi: 602 Località: Cagliari
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Ringrazio di cuore Francesco ed Antonello. Provvederò a fare i trattamenti suggeriti da Francesco. Volevo inoltre chiedergli: quando e come si manifestano la tignola e la botrite? Con che cosa si combattono? Antonello, quelle foto mi ricordano tanto alcuni grappoli e foglie della mia pergola. Mi sa che hai propio ragione: non peronospora, ma lessatura dal caldo! Salutoni
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02/08/2009, 9:44 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao lucio, di solito si fanno due trattamenti, (sempre dopo aver verificato la presenza del patogeno), uno in pre-chiusura grappolo e uno a settembre, mi raccomando stai molto attento ai tempi di sospensione, perché sono molto variabili, si va da 7 a 35 giorni, questa attenzione deve essere posta soprattutto a settembre, altrimenti poi non puoi raccogliere. I prodotti con tempi di carenza più brevi sono quelli più costosi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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02/08/2009, 10:10 |
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lucio
Iscritto il: 31/07/2008, 21:36 Messaggi: 602 Località: Cagliari
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ok, grazie, Francesco!
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02/08/2009, 20:44 |
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