Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao ade10100, ma solo barbatelle o anche campi dove coltivare le piante madri? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
|
Alcune notizie generali, spero siano pertinenti alla tua richiesta. Per la coltivazione della vite occorrono determinate condizioni climatiche e di terreno. Clima: Calore: la vite sotto certi livelli non può vivere,nelle nostre zone è più determinante la temperatura minima di quella massima, perchè i valori massimi alle nostre latitudini non superano quasi mai valori critici. Temperatura minima -15°C-18°C; Temperatura massima oltre i 40°C Luce: predilige luoghi più illuminati,pianta dal fotoperiodismo a giorno lungo,cioè per sviluppare ha bisogno di una lunga durata del periodo diurno. Idrometeo: Acqua è importante,l'eccesso d'acqua è deleteria per la vite per lo sviluppo di marciumi radicali,di varie patologie,la carenza si può ovviare con l'irrigazione. Grandine è devastante va scelta una zona dove questa avversità sia meno frequente. Brinate, nel periodo di germogliamento può causare danni gravi alle viti in vegetazione Venti,zone esposte a forti venti, e zone dove spirano venti salsi dal mare sono da proteggere con opportuni ripari(frangiventi). Terreno: Costituzione fisica: preferisce terreni di medio impasto,dove l'argilla,la sabbia ed il limo sono in proporzioni equilibrate,i meno adatti sono terreni molto organici,come le torbe,e quelli decisamente argillosi;il colore del terreno influisce sul riscaldamento del terreno:quelli scuri sono più caldi,quelli bianchi di meno,quelli rossi hanno effetti intermedi; la profondità cioè lo strato del terreno che può essere utilizzato dalle radici,più è profondo meglio le viti si difendono dalla siccità,e possono disporre di più elementi nutritivi. Costituzione chimica: si adatta a ph compresi tra 5 e 8,5,quello ottimale tra 6,5-7 Esposizione,nelle regioni calde si preferisce esposizione Nord, o anche N-E,e N-O
Attività vivaistica La vite si propaga per seme o per via vegetativa(mediante parti di piante),mentre la prima non consente di ottenere piante con le caratteristiche delle piante madre(per incrocio geni maschili e femminili),quindi viene utilizzata solo per trovare nuove varietà,nuovi portinnesti,viti resistenti ai vari patogeni ecc.,la propagazione vegetativa permette di trasmettere le caratteristiche originarie e viene fatta generalmente con l'innesto(per contrastare la Fillossera),le talee per poter essere commercializzate devono rispondere ai requisiti delle direttive europee(2005/43 del 23/06/2005). I campi di piante madri sono destinati alla produzione di talee portinnesto,e di nesti. I terreni devono esenti da nematodi vettori di virus,e della presenza di virus patogeni della vite,della flavescenza,del mal dell'esca,ecc.il terreno non deve avere ospitato in precedenza ne viti ne altre colture quali le rose, il gelso,il fico,per essere certi che non vi siano nematodi che trasmettano virus. I vivai sono dotati di un'ampia gamma di vitigni,con vari cloni al loro interno,e su diversi portinnesti,per soddisfare le ampie situazioni pedoclimatiche italiane ed estere. Se poi vuoi sapere anche le caratteristiche dei vari portinnesti, come scegliere il portinnesto giusto,quali vitigni sono più coltivati ecc,chiedi pure,per adesso basta così per non appesantire troppo questo messaggio. Ciao Roberto.
|