avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
10/11/2013, 15:39
Ciao a tutti. mi hanno detto che le radici rimaste nel terreno di alcune piante arboree sono tossiche per altre arboree. In particolare il ciliegio, la noce e il pioppo. E' vero?
Re: avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
22/11/2013, 18:50
Vale per il reimpianto, cioè se vuoi piantare piante della stessa specie. Ad ogni modo fai un aratura per eliminare grosse parti di radici e colletto, e poi lascialo 2-3 anni libero da essenza arboree, coltivandoci cereali, leguminose e prato. Se hai avuto problemi di patologie a livello radicale allunga i tempi. Cerca in rete allelopatia.
Re: avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
23/11/2013, 13:08
Sul noce son sicuro che riliasci sostanze tossiche per le altre piante. Tant'è vero che è molto difficile vedere altre piante crescere sotto un noce. Per le altre, non ti so dire.
Re: avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
23/11/2013, 22:01
geo ha scritto:Io ho una noce che è nata ai piedi di un olivo secolare, sono anni che sta lì, purtroppo non riesco a cavarla, però non ci sono problemi.
....In questo caso è ovvio che non ci sono problemi in quanto il noce è una pianta viva. Le sostanze tossiche vengono rilasciate dalle radici dopo che la pianta è morta.......
Re: avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
23/11/2013, 23:19
gianlucab70 ha scritto:
geo ha scritto:Io ho una noce che è nata ai piedi di un olivo secolare, sono anni che sta lì, purtroppo non riesco a cavarla, però non ci sono problemi.
....In questo caso è ovvio che non ci sono problemi in quanto il noce è una pianta viva. Le sostanze tossiche vengono rilasciate dalle radici dopo che la pianta è morta.......
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: avvicendamento colture arboree e sostanze tossiche.
24/11/2013, 11:10
i nematodi non sono correlati alla tua domanda. il discorso è che alcune piante effettivamente rilasciano delle sostanze tossiche, una di queste è il pesco che devono passare alcuni anni per reimpiantarlo. poi ci sono altri motivi che vanno a formare il concetto di stanchezza