a maggio piantai un seme di avocado in un vaso con un po' di terra (a dire il vero un miscuglio di 70% terriccio e 30% sabbia) e con mio grande stupore è spuntata una piantina. le mie domande son queste: - ad una latitudine che è quella di milano (più o meno) c'è la speranza di mangiare qualche frutto? - dovrò metterlo a dimora nel terreno prima o poi, gli serve un terreno più sabbioso ? - alla prima gelata invernale mi potrebbe morire ?
A Milano sicuramente non resiste all'esterno. Mi risulta sia coltivata in pochissimi ettari in alcune zone dell'Italia meridionale. Per il resto non so dirti nulla. Ciao, Marco
Puoi tenerla in vaso e ricoverarla per l'inverno, a Firenze piantata in un cortile interno protetto dalle case è riuscita a fruttificare a Milano credo però che sia impossibile. Ciao Teresa
Riprendo questo post x chiedere alcuni chiarimenti. Mi hanno regalato una pianta di avocado in vaso, nata da seme. Avrei intenzione di trapiantarla in piena terra e, a parte l'incognita della pianta nata da seme, mi chiedevo se un singolo albero può essere autofertile. In rete ho trovato (anche nella scheda di agraria.org) che pur essendo dotati di fiori ermafroditi, l'autofecondazione è quasi impossibile per via della diversa ricettività del pistillo e delle antere durante la giornata. Bisognerebbe avere piante di gruppo diverso (A e B) in cui la ricettività è inversa. C'è anche però chi sostiene che il meccanismo che impedisce l'impollinazione tra piante dello stesso gruppo, funziona in modo rigido nei climi tropicali. Nelle zone temperate-calde funziona molto meno e incontrare piante isolate che si autoimpollinano non è infrequente.
saluti ,possiedo una pianta di avocado nata da seme e tirata su in vaso da mia suocera , da 4/5 anni è in terra ed ha avuto uno sviluppo incredibile tanto da essere diventata in questo breve periodo un albero forse alto + di 4 metri con un diametro del tronco di circa 15cm .la fioritura è ogni anno molto rigogliosa e sono tre anni che produce anche dei frutti ,quest'anno circa 15 molto saporiti (noi li mangiamo in insalata con fettine di arancia oppure nella normale insalata con pomodori ,sedano ...ecc.).il problema dell'impollinazione esiste , mi sono informato acquistando un vecchio libro sul web , ma evidentemente alle nostre latitudini con primavere a clima cosi variabile non è una "legge assoluta " . però mi piacerebbe affiancargli un'altra pianta di varietà opposta quantomeno erper testare la reale produttivita di questa bella pianta.per ciò che riguarda il suolo predilige terreni ben drenanti anche se soffre la pur minima siccità.l'irrigazione credo sia come quella degli agrumi . spero di essere stato utile
Anch'io ho piantato alcuni anni fà un seme dal quale è nata una pianta che adesso a distanza di circa 3 anni è alta più di due metri e mezzo, ha una splendida impalcatura di rami ed è molto rigogliosa. Abito i Sicilia in provincia di Catania, alle pendici dell'Etna. Aspetto solo che faccia i fiori e che fruttifichi. Un confinante ha una pianta grandissima che fruttifica regolarmente ormai da anni. Immagino che il nostro clima sia abbastanza buono per la sua crescita, un pò meno penso che lo sia quello del nord Italia. Un saluto
... l'avogado si dovrebbe mangiare ... come si mangia a casa sua in sud america ... nello stesso modo in cui fai un frullato fresco.... avogado latte zucchero ... e non come gli americani in salsine e all'insalata per questo in italia non ha avuto grande fortuna ... provate e vedrete che differenza ... per la coltivazione vegeta bene in sicilia anche in collina ...è una pianta subtropicale ... al nord ...nisba
concordo con elmo sul come gustare l'avocado essendo stato un mese in brasile di recente ho fatto delle scorpacciate di frullati di recente ne ho raccolti alcuni da una pianta che abbiamo nel ns campo sperimentale ma hanno rispetto a quelli sudamericani uno sfavorevole rapporto osso/polpa xò hanno cmq un buon sapore
A Milano è assolutamente impensabile far crescere un avocado,a meno che tu non disponga di una serra gigante. L'albero ha uno sviluppo enorme e in base alla varietà diventa molto alto. Riguardo la fruttificazione è un albero particolare;da solo non dovrebbe fare frutti(autosterile),questo perchè pur essendo una pianta perfetta ossia che ha un fiore maschile e femminile,questi ultimi si aprono ad orari differenti;solo al Sud Italia si hanno condizioni favorevoli alla crescita di questa pianta e solo in determinati areali.