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Autore |
Messaggio |
italiano
Iscritto il: 13/01/2009, 19:01 Messaggi: 419 Località: Casagiove
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Quanto tempo ci vuole affinchè una margotta possa emettere radici?
Ho fatto una margotta di gelso a luglio scorso ma non ha attecchito dopo 6 mesi.
Ne ho un'altra da settembre ma non l'ho ancora separata dalla pianta madre.
Ne ho fatta due di rovo ma non so se separarle.
Ne vorrei fare altre di alcune piante ma non vorrei fosse una perdita di tempo.
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13/04/2011, 13:30 |
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floris10
Iscritto il: 26/05/2010, 16:29 Messaggi: 79
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purtroppo io non ti posso aiutare, ma mi scuserai se approfitto del tuo messaggio. Qualcuno ha esperienze di margotte con l'olivo ? ho trovato molte informazioni su internet ma tutti vogliono ottenere un bonsai. A me invece interesserebbe, anzichè potarli, eliminare da piante adulte dei rami piuttosto grossi, facendoli radicare, e poi staccarli e interrarli. E' fattibile ? Insomma un modo alternativo alla talea o l'innesto per riprodurre un olivo
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13/04/2011, 20:33 |
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italiano
Iscritto il: 13/01/2009, 19:01 Messaggi: 419 Località: Casagiove
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MARGOTTA del GELSO presa da internet chi ha già un albero di gelso già adulto il mese di febbraio è l'ideale per moltiplicarlo per talea mentre l'argomento che nadiamo a trattare cioè la riproduzione per margotta il mese è quello di marzo-aprile quando la temperatura diventa mite la prima operazione da farsi èquella di scegliere una porzione di stelo apicale o laterale si staccano le foglie e si fa scivolare un manicotto di plastica sul fusto e si chiude la base con dell'adesivo si ripiega il manicotto verso il basso poi su un lembo del fusto si pratica una incisione obliqua verso l'alto profonda 5mm e lunga 5cm si inserisce un pezzetto di legno della dimensione di uno stuzzicadente sotto la parte superiore dell'incisione serve per tenerla sollevata e si applica sulla ferita dell'ormone radicante in polvere si mette un pò di sfagno inumidito tra le parti incise si toglie il pezzetto di legno che abbiamo messo sotto la ferita in modo che l'incisione si richiuda sullo sfagno si mette altro sfagno umido intorno alla zona dell'incisione e si tira ilmanicotto verso l'alto poi lo si riempe con altro sfagno umido praticamente si forma una specie di palla dentro il manicotto poi lo sirichiude con dell'adesivo si avvolge la palla che abbiamo formato con un foglio di alluminio facendolo aderire bene dopo due mesi nascono le nuove radici quindi si taglia il fusto alla base del manicotto con delle cesoie e si rimuove la plastiva la nuova pianta la si mette a dimora in autunno
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17/04/2011, 1:00 |
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