Io ho sempre saputo che quando i fichi sono in vegetazione, non accettano trattamenti, altrimenti perdono le foglie.

Tre anni fa erano presenti delle cocciniglie sulle foglie e ho fatto un trattamento contro queste cocciniglie , dopo qualche giorno le foglie sono cadute tutte, ho chiesto all'agraria e mi hanno detto che, durante la vegetazione non si effettuano trattamenti; sul fico si fanno a pianta dormiente.

Forse c'è qualche farmaco che è meno agressivo.

I pareri dei negozianti dei consorzi e simili sono alquanto ondivaghi, e tranne poche eccezioni nessuno di essi è un agronomo o un fitopatologo. Ad esempio, su altro forum, ad un utente hanno venduto, per la psilla, piretro e qualcos'altro che mi deve ancora dire perché secondo loro l'attaco era grave (ma come si fa a dire vedendo una foglia? Peraltro in tutti i manuali viene detto che la psilla non è significativamente dannosa da giustificare un trattamento). Aggiungo che se si va su Fitogest si trovano due P.F. autorizzati per la psilla: ergo da quella fonte si dedurrebbe che intervenire con piretro oppure olio bianco di buona qualità non dovrebbe provocare cascola o fitotossicità.

Per quel che mi concerne io ascolto tutto, ma accetto solo a fronte di fonti suffragate da ricerche documentate. Il resto lo lascio dov'è, tanto più se manco si specificano quali prodotti, e a quali dosaggi, sarebbero così fitotossici da avere un effetto severamente defogliante.

Giusto per completezza di argomentazione.

Poco fa su altro forum l'utente rivoltosi all'agraria, con campioni della psilla da far esaminare al negoziante (il quale dunque non poteva non sapere che quei siconi e quelle foglie erano di fico), mi ha comunicato che gli è stato venduto anche un prodotto a base di buprofezin.

Tutti i P.F. a base di detta sostanza (è un inibitore della crescita degli insetti) sono stati revocati tranne uno, che fortunatamente è anche per uso non professionale, solo che in etichetta è autorizzato solo su floreali e ornamentali e solo per cocciniglie e aleuroidi.
Ne consegue ad esempio che non viene ovviamente indicato l'intervallo di sicurezza per la raccolta e il consumo.

Ecco qui un estratto della disposizione e del perché prendo il parere dei negozianti molto con le molle
La medesima Direzione, con un altro comunicato emanato il 23 marzo 2017 (pubblicato il 12 aprile 2017), ha stabilito la modifica delle condizioni di impiego della sostanza attiva BUPROFEZIN, limitandone l’utilizzo alle sole colture non edibili.

Grazie, per le informazioni, sempre precise e dettagliate.

Nel 2018, nel mese di gennaio ho visto delle cocciniglie colore grigio scuro attaccati ad un ramo, le ho tolte con una spazzola e poi ho messo dell'olio bianco su tutto l'albero e fino ad oggi non ho più visto le cocciniglie.

Nell'anno precedente, 2017, avevo irrorato con un fitofarmaco che non mi ricordo il nome.

Poi sono andato presso un altro rivenditore, ed ho raccontato l'accaduto, lui mi ha risposto che i fichi non vanno trattati durante la vegetazione.

Noi "hobisti" dobbiamo fidarci dai rivenditori, l'unica nostra arma è quella di non ritornare più dal rivenditore che non sà dare consigli.

Buona domenica.

Grazie Alessandro.
Il mio albero é totalmente invaso.

Capisco, concordo e mi scuso se tendo a far dottrina.
Per antica forma mentis sono incline alla divulgazione sulle discipline per le quale ho una preparazione: un forum di agraria mi sembra un luogo adatto e mi auguro che questo mio modo non appaia supponenza.

Peraltro è assolutamente giusto e normale che l'hobbista si rivolga al negozio di agraria (e per inciso conosco negozianti competenti): d'altra parte almeno lì si possono portare campioni, mentre qui, andando per immagini, gli abbagli sono molto frequenti e io ne ho preso uno giusto rispetto al tema trattato: metto in calce una foto tratta dalla discussione parallela che seguo su altro forum.

Ebbene in una prima foto avevo visto come delle scaglie di color castano su un frutto di fico e pensavo fossero cocciniglie, dato che le ninfe di psilla del fico le ho sempre viste verdi e mai sui siconi: invece no, con successiva foto più dettagliata s'è visto che erano anch'esse psille (al momento ho solo ipotesi sulla diversità di colore: dalle ricerche non ho ricavata ancora nulla di concreto).
Approfondendo sulla base di ulteriori informazioni mi sono poi convinto che quella sorta di droplets visibili su foglia postata da Bepi, ancorché così ampiamente diffuse, siano dovute all'attività della psilla.

P.S. Il fico di cui alla foto è stato trattato dal proprietario con olio bianco + buprofezin. Vi riferirò se avrò informazioni di esito o di eventuali fitotossicità.

Mi aggiungo a questa discussione perchè anche io ho lo stesso problema.
Tra afidi vari, cocciniglie, minatrice serpentina, bolla del pesco, corineo del pero, monilia ecc. ecc. non potevo di certo farmi mancare la psilla.
Vi metto qualche foto.

Dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, la parte superiore delle foglie è rimasta pulita. Sotto, la psilla va avanti. Potenza e ingegno della natura che non sbaglia mai ......