Buon giorno a tutti.
Come da titolo, quest'anno i miei albicocchi sono stati attaccati in massa, specificatamente loro. Allego delle foto, studiando ho fatto la mia diagnosi da inesperto per questo ci terrei ad avere il vostro parere. Penso sia Monilia. Faccio i trattamenti invernali con poltiglia bordolese e non ho mai avuto grossi problemi con gli albicocchi, invece quest'anno hanno subito parecchio. Allego le foto di tre alberi:


1.1 è un vecchio albicocco malato non da questo anno. Aveva gommosi sul tronco e l'ho trattata con asportazione della gomma prodotta e rame sulla ferita. In questo modo la gommosi l'ho controllata ma questo anno anche le punte dei rami sono secche.



albicocco giovane di tre anni. Lo scorso anno stava bene in questa primavera ha avuto un collasso all'apertura delle gemme, mi sembra perso definitivamente


albicocco di 4-5 anni. E' sempre stato bene ed ha regolarmente prodotto frutta. Ha questo ramo in evidenza malato.



Per mia inesperienza a me sembra Monilosi. La domanda è: che fare? applico il biologico ma in caso di malattie particolarmente insistenti come la bolla del pesco, uso un funghicida a base di difenoconazolo con il quale mi trovo molto bene con la bolla del pesco. Potrei usare quello per questi albicocchi?

grazie mille a tutti, come sempre!

Potrebbe essere anche Corineo.
Un trattamento con bitertanolo e dodina (carenza 30 gg) dopo la raccolta frutti io lo faccio.
Quest'anno comunque è un gran casino con tutta l'acqua che fa......

Allora il prodotto che hai citato non riporta in etichetta l'albicocco per cui penso che non sia registrato su questa coltura.
ciao jonny

ciao, ti riferisci allo oppure ai bitertanolo e dodina suggeriti?
Lo ..............sulle indicazioni, riporta effettivamente la monilia ma del pesco non dell'albicocco.
grazie mille

Purtroppo mi sa che i tuoi albicocchi si siano beccati la famigerata "Pseudomonas syringae" che si differenzia della monilia poichè le gemma a fiore va in necrosi prima della sua apertura,cosa che nella monilia accade al contrario. Ti consiglio la potatura solo a fine estate,poichè in inverno, il patogeno si diffonde benissimo con temperature prossime allo zero e con molta umidità, segnare le piante malate e potarle per ultime, subito dopo disinfetta i rami con prodotti rameici,e le forbici con candeggina quando passi da una pianta all'altra. Chiaramente i rami malati vanno bruciati. Ti consiglio di spennellare i fusti con poltiglia bordolese e fin dalla caduta foglie trattamenti rameici e anche dopo grandinate o gelate che possono aprire varchi al batterio.
Buon lavoro

se così fosse, il consiglio, se ho capito bene, è quello di non fare niente ora, neanche potare i rami malati ma fare tale operazione a fine estate e spennellare i tagli con poltiglia bordolese....giusto?
grazie mille

qst è scritto nel regolamento e chi nn lo rispetta viene bannato

Eugenio ma se non si può fare una diagnosi allora non ha senso parlare di patologie sul forum di coltivazioni.
Si è fatto sempre così,ma dici sul serio?

se leggi con attenzione il post in + occasioni (che io ho poi cancellato) si faceva riferimento ad un prodotto commerciale e qst nn lo tolleriamo assolutamente.
relativamente alla diagnosi siamo + malleabili

no i prodotti commerciali lo sapevo,infatti sono d'accordo pure per le prescrizioni di dosi da parte di hobbisti.
Personalmente prima di dirlo controllo in database e bibliografia.ciao