Salve, qualche anno fa ho messo a dimora due piante di Asimina e sono veramente soddisfatto, ho notato che questo frutto non e' per nulla conosciuto, qualcuno sa dirmi il perché?
Grazie per l' attenzione
Bruno56

Eccola qui:

http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/asimina.htm

Per farla conoscere raccontaci la tua esperienza su questa pianta!
Sul perchè non è conosciuta nè coltivata in Italia le risposte probabili potrebbero essere molte, prima fra tutti la difficoltà di inserire un nuovo frutto tra i consumatori, ma può darsi anche semplicemente che non ci abbiano mai provato a fare delle colture intensive!
ciao,
Luke

è conosciuta e coltivata. ho letto di alcuni temerari che hanno messo qualche impianto sperando che vada a finire come con i kiwi molti anni fa.
gli impianti di cui ho letto sono in piemonte. roba piccola si intende.

Slve, ho acquistato 2 piante in vaso in un vivaio di Ventimiglia parecchi anni or sono, circa 7, le ho poi messe a dimora in Valle Bormida, una zona molto fredda e umida, devo dire che si comportano egregiamente, l' unica cosa hanno bisogno di molta acqua tanto che ho sistemato un rudimentale impianto goccia goccia costante nelle 24 ore che attivo alla scomparsa dei fiori, quando appaiono i frutticini simili a microscopiche banane.
Senza l' irrigazione avevo la cascola completa dei frutti
In tutti questi anni non hanno mai avuto problemi di parassiti e muffe, mi sembra di poter consigliare questa coltivazione a tutti quelli che possiedono un terreno poco soleggiato, freddo e umido dove altre colture non sarebbero a loro agio.
I frutti sono deliziosi e anche molto nutrienti, il periodo di raccolta e' a fine settembre.
Ciao a tutti
Bruno56

Il mio problema è che l'asimina vorrebbe terreni sabbiosi e poco calcarei, l'esatto opposto di quello che ho.
pensavo magari di metterne una a dimora in fondo al mio terreno dove scorre un piccolo torrente.

Ragazzi secondo voi quasta pianta va bene in puglia?
Qui da me si scende raramente sotto i zero gradi. Il mio terreno è in pineo sole.
Sarei interessato all'isimina ma solo se cresce bene altrimenti meglio un albero più idoneo al mio clima.
Grazie

Vicino al ruscello va bene in quanto dovrebbe esserci abbastanza sabbia e pietrisco, le mie sono in una zona del genere, per il ph del terreno potresti fare una pacciamatura con terriccio di bosco e aghi di conifere.
Io credo che possa bastare.
Ciao




In puglia gli inverni sono miti, l' asimina sopporta temperature a meno 20 gradi e gli basta una media insolazione, l' importante e' l' acqua .......... Non so che dire, puoi provare
Ciao

Ciao kentarro, io proverei a metterla,
vicino ai ruscelli il terreno dovrebbe essere sabbioso e per il Ph puoi sempre pacciamare con aghi di conifera
A presto

anch'io nel novembre 2009 ho acquistato un'asimina che ha attecchito perfettamente e nel giro di un anno è cresciuta 40 cm (e invece ho letto che sono piante che crescono pochissimo...). Poi per ragioni logistiche - diciamo così - ho dovuto spostarla: per fortuna non ha sofferto (di nuovo...ho letto che il trapianto le potrebbe uccidere)! Adesso cmq è piccola, prima che fruttifichi...ce ne passerà!

dicono che abbia bisogno di 400 ore di freddo, ma cosa s'intenda per freddo non lo so! cmq tu potresti benissimo, dato il clima, coltivare altre annone....non sai come t'invidio!!!!

nel vivaio dove l'ho presa mi han fatto capire che un tempo era conosciuta; non per nulla alcuni hanno piante di 20 anni! poi mi hanno anche detto che anche per le piante si va a mode...
Io l'ho conosciuta un po' per caso navigando su internet: volevo inserire in giardino una pianta da frutto un po' diversa dalle altre, esotica. Ho letto di altre annone, ma questa è l'unica che si adatta al Nord Italia!

nella mia invece le foglie, appena spuntate, prendono delle macchie nere che assomigliano molto alla malattia (credo un fungo) del noce (ce n'è vicino uno): l'anno scorso non ho fatto nulla, quest'anno dò il neem...staremo a vedere...e pensare che dicevano che non becca mai malattie....

salve.
Ho piantato una asimina da circa 8 anni con risultati magnifici. Su questa pianta ne ho sentite tante e spesso non corrispondente alla mia esperienza. L 'albero cresce velocemente e fruttifica subito. Non ha bisogno di potature nè di trattamenti.I frutti sono aromatici nutrienti ricchi di vitina c. Il modo migliore per consumarli e farli cadere e mangiarli magari dopo un giorno altrimenti potrebbero essere sorbevoli. Ma io li ho mangiati anche tastandoli dalla pianta e quando il colore della buccia comincia ad assumere un colore giallognolo,anche così buoni! Io metto i semi quà e là e devo dire che contrariamente a quanto ho letto su internet germinano con grande facilità, adesso credo di averne in vaso 4 -5 pianticelle che dovrò sistemare nel mio poco terreno disponibile.E' una pianta che ama il fresco e nn disdegna un pò d'acqua nei momenti più siccitosi della stagione.Non teme assolutamente il freddo. Piantata a nord sulle colline piacentine cresce rigogliosa è sana, su terreno compatto argilloso. Della sua origine ho letto cose contrastanti. Originaria dalle montagne della Cina e anche originaria dalle montagne dell'America centrale, dove gli indios la coltiverebbero da sempre. A tantissimi nomi comuni: Banano di montagna, Banano dei poveri ,ec.
Consiglio a tutti di provare a mettere a dimora una pianticella di Asimina badando di collocarla al fresco nelle regioni più calde della penisola, avrete grandi soddisfazioni!
Curiosità: la mia è collocata tra un biricoccolo e un ulivo, tenta disperatamente di allontanarsi dal biricoccolo sporgendosi verso l'ulivo!
Ognuno sceglie le proprie amicizie!
ciao