Arieggiare il terreno

Un amico ha messo a dimora un albero ornamentale nel giardino, purtroppo durante la messa a dimora ha compattato molto il terreno mentre riempiva il buco, butava il terreno e comattava con un bastone di legno molto pesante. Ora la pianta è asfittica, potrebbe essere che compattando il terreno in quel modo abbia creando una sorta di "vaso" che non permette alle radici di respirare ed espandersi? Se si, volendo arieggiare il terreno come si potrebbe fare? La pianta aveva un vaso di circa un metro di diametro e profondo un 50-60cm, quindi si dovrebbe arieggiare abbastanza in profondità per romperelo strato compatto.

geo ha scritto:Un amico ha messo a dimora un albero ornamentale nel giardino, purtroppo durante la messa a dimora ha compattato molto il terreno mentre riempiva il buco, butava il terreno e comattava con un bastone di legno molto pesante. Ora la pianta è asfittica, potrebbe essere che compattando il terreno in quel modo abbia creando una sorta di "vaso" che non permette alle radici di respirare ed espandersi? Se si, volendo arieggiare il terreno come si potrebbe fare? La pianta aveva un vaso di circa un metro di diametro e profondo un 50-60cm, quindi si dovrebbe arieggiare abbastanza in profondità per romperelo strato compatto.

Cosa intendi "esattamente" per asfittica ??? Ci vorrebbe una foto , più di una, con dettagli di foglie .
Potrebbe essere il normale stress da trapianto, non tutte le piante ragiscono bene.
Comunque lasciatela in pace evitando di dargli altri fastidi e disagi con interventi non necessari e/o non appropriati.
Non eccedete con inaffiature e concimazioni
Tra qualche settimana magari si riprende da sola, se no postate le foto
ciao

Per asfittica intendo dire che soffre di asfissia radicale, almeno da quello che si vede dalla chioma.
Cmq la pianta è a dimora da 8 mesi, subito dopo il trapianto a inizato ad avere ingiallimento delle foglie. Ha comincimato con chelato di ferro, e ultimamanete anche con un concime generico NPK per via fogliare, ma niente.
Così mi ha riferito, quando mi ha detto il particolare, che durante il trapianto ha pressato la terra molto e con un bastone, ho pensato che ha creato come un involucro impenetrabile alle radici.