Salve a tutti, nel mio piccolo orto ho piantato una pianta di albicocco Var. Reale d'Imola su mirabolano che adesso mostra segni di crisi visibili dalle foto delle foglie allegate. Ho trattato con olio di Neem senza risultato, ho pprovato con Decis senza risultato. Qualcuno può aiutarmi? Grazie

Personalmente non riesco a capire in che cosa consista il problema: quale sarebbe la 'crisi' sulle foglie, quelle smangiature?

Foglie chiuse, bucherellate, puntini rossi sulla pagina inferiore

Le foglie lievemente accartocciate a mio avviso non rimadano a una malattia ma sono una risposta fisiologica adattativa a condizioni meteo-ambientali; i puntini rossi al momento mi dicono poco, in quanto il corineo, una malattia che provoca macchie purpuree, si manifesta in modo più eclatante e le porzioni colpite finiscono col disseccare evolvendo in bucherellini (la c.d. impallinatura, non buchi come quelli delle tue foto che secondo me sono dovuti a qualche insetto).

Sono andato or ora a visionare il mio albicocco e ci ho trovato buchi analoghi ai tuoi e con ogni probabilità anche l'esecutore ... in accoppiamento ... post-prandium! (Lachnaia sp.).

Ho notato che avevi duplicato questo tuo quesito su altro forum e recentemente hai aggiunto un'altra foto con maculature (allego per la comunità): per quel che conosco esse non mi paiono riconducibili a malattie fungine comunemente associate all'albicocco, dunque potrebbero essere anche di natura non parassitaria.
Leggo che hai comunque trattato, anche con prodotti per uso professionale ma che non sono registrati per albicocco (rame+metalaxil trova impiego in viticoltura contro la peronospora e in orticoltura sempre contro patogeni dello stesso tipo); francamente mi sembra eccessiva la tua preoccupazione e, se mi permetti, così come in mecidina umana anche per le piante concettualmente non si tratta a caso e/o se non c'è danno significativo.

mi introduco su Albicocco per non aprire altra discussione.

Stanno maturando adesso i miei frutti, ma sono (più o meno tutti) invasi da vermetti bianchi all'interno. L'esterno è, tranne rari casi, intatto. I frutti, quelli poco attaccatti, sono mangiabili dopo aver lavato con acqua gli animaletti, ma acerbi. Quelli che hanno preso più sole, già più maturi, sono da buttare..

idee sul colpevole e cosa potrò fare (presumo il prossimo anno oramai)?

Grazie!

L'immagine è sfocata, ma se nel frutto ci sono larvette bianche, apode, di forma subconica, con ogni probabilità si tratta della mosca mediterranea della frutta.
A danno fatto ovviamente non c'è rimedio, tuttavia anche la difesa a livello professionale è assai difficile contro questo fitofago: attualmente vengono proposte esche contenenti un attrattivo e impregnate di insetticida per la cattura massale, e con lo stesso criterio si può ricorrere a irrorazioni parziali con una formulazione di spinosad-esca (come per la mosca dell'ulivo); diversamente si interviene verso la maturazione dei frutti con insetticidi a breve periodo di carenza, oppure con Beauveria bassiana che funziona come repellente.