Ciao a tutti. Mi sono iscritto al forum da poco e spero che questo sia il topic corretto (a proposito, esiste una elenco dei topic?). Il fatto riguarda l'unico albicocco che ho in giardino. Da qualche giorno ho notato su alcuni rami delle strane escrescenze nere che fuoriescono dalla spaccature della corteccia, prevalentemente nella zona dell'albero orientata a nord. L'aspetto alla vista è simile alla liquirizia e le escrescenze si sviluppano con la forma che ricorda vagamente i lobi cerebrali. La sostanza è gelatinosa al tatto. Allego un paio di foto scattate stamani per rendere meglio l'idea. Domando agli esperti di cosa possa trattarsi e qualche consiglio su eventuali contromisure. Grazie alberto
La scorsa primavera come era la vigoria della pianta? La produzione è stata scarsa? Sopra questa sostanza nerastra vi sono dei cancri della corteccia in senso longitudinale? Nella prima foto mi pare di scorgere queste fessurazioni da cui poi fuoriesce la gomma,potrebbe essere il cancro batterico delle drupacee,che penetra nella pianta principalmente tramite le ferite di potatura,che andrebbe effettuata a fine estate e non in inverno, disinfettando poi i grossi tagli con prodotti rameici...altri accorgimenti spennellare il tronco con poltiglia bordolese e fare i trattamenti con rame,il primo a metà caduta foglie e il secondo a completa defogliazione della pianta,per disinfettare le cicatrici fogliari da cui può entrare il batterio...in inverno dopo gelate o grandinate occorre disinfettare con prodotti rameici,e un ulteriore trattamento con rame prima della ripesa vegetativa...questo se la causa è il cancro batterico.
Ciao Roberto e grazie per la risposta. Confermo che la sostanza nera si sviluppa in prossimità delle fenditure longitudinali sui rami. La scorsa stagione la pianta ha sfoggiato una bella fioritura; nel giro di poche settimane ha perso tutti i fiori, gli si sono avvizziti molti rami, ho raccolto una sola albicocca. Per la stagione incipiente, cosa consigli di fare? Elimino le sescrescenze e disinfetto con la procedura che hai descritto? Grazie alberto
La fioritura era iniziata quando è avvenuto il deperimento? Quando i rami si sono avvizziti le foglie sono rimaste attaccate per molto tempo? Oppure una parte della pianta,quella dove c'è emissione di gomma, i fiori sono avvizziti prima di aprirsi? Questo è importante, perché in questo caso potrebbe essere un fungo la causa,se la fioritura era iniziata in tutta la pianta, oppure se la fioritura non è avvenuta dove c'è l'emissione di gomma. Ciao Roberto.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: albicocco: strane escrescenze su rami
17/01/2011, 21:19
L'escrescenze sono corpi fruttiferi di funghi, ma non è detto che è l'agente responsabile del deperimento, può essere benissimo un fungo secondario che ha trovato facile sviluppo nel legno già attaccato da altri funghi. prova a disinfettare come ti è stato indicato, ma specie su drupacee quando si hanno questo tipo di infezioni c'è poco da fare, specie se l'infezione ha attacato la parte basale.
Grazie a tutti per l'interessamento. L'intuizione di danielef mi ha portato su Wikipedia e mi sembra di riconoscere in quelle foto il mio problema: assomiglia molto all'exidia. I fiori si erano aperti tutti, ne aveva moltissimi, molti si sono avvizzito prima di diventare frutti. I pochi che hanno superato questo stadio hanno generato frutti delle dimensioni di un cappero sotto sale e si sono seccati. Mi sembra di ricordare che le foglie non sono sparite improvvisamente: passata la fioritura, sembrava un albero ancora ben fogliato ma sterile. Ricordo bene che ho dovuto estirpare a più riprese parecchi polloni (si dice così?) che crescevano alla base del tronco. Che faccio, zappo via tutto e ci riprovo con un albero nuovo? Grazie alberto
Come ha ben detto Marco77 i funghi (probabile l'exidia truncata)possono essere la conseguenza di un deperimento della pianta e non la causa... se la fioritura è avvenuta regolarmente allora la malattia batterica è da escludere,ed è molto probabile la monilia del fiore (monilia Laxa) che nel periodo tra fioritura e scamiciatura a seguito di piogge ed umidità elevata è particolarmente virulenta, soprattutto su albicocco,come conseguenza si ha avvizzimento dei fiori,disseccamento dei germogli con le foglie che rimangono attaccate nella forma a bandiera per lungo tempo,inoltre si hanno cancri sui rametti e sui rami con emissione di gomma...la malattia batterica invece differisce dalla monilia perché il fiore secca prima della schiusura,però gli accorgimenti indicati per la malattia batterica vanno sempre attuati per non rimanere contagiati dal batterio, che può portare alla morte della pianta in pochi anni...per la monilia occorre intervenire togliendo i rami ammalati,poltiglia bordolese caduta foglie,e trattamenti specifici anti monilia nel periodo pre e post fioritura. Ciao Roberto.