Switch to full style
Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
Rispondi al messaggio

Albicocchi malati

09/04/2009, 20:24

Mi si sono ammalati gli albicocchi, dandomi un grande dispiacere. Lunedì stavano bene e oggi sono come si vede nella foto.
Questi sono i trattamenti invernali e primaverili che gli ho fatto:
ossicloruro tetraramico (500 g/hl) il 12/2/09
potatura di allevamento il 27/2/09
ossicloruro tetraramico (500 g/hl) il 28/2/09
ossicloruro tetraramico (400 g/hl) il 7/3/09 (12 ore dopo abbondanti piogge)
Hang (tebuconazolo; 400 ml/hl) 3/4/09 (8 ore dopo abbondanti piogge)
Temo che abbiano la monilia, che presero già l’anno scorso. I trattamenti erano rivolti proprio contro questa avversità, ma chiaramente ho sbagliato qualcosa.
Attendo con ansia consigli (e rimproveri).
paride
Allegati
albicocco 001.jpg
albicocco 001.jpg (72.86 KiB) Osservato 1674 volte
albicocco 002.jpg
albicocco 002.jpg (98.32 KiB) Osservato 1673 volte
albicocco 003.jpg
albicocco 003.jpg (102.69 KiB) Osservato 1672 volte

Re: Albicocchi malati

09/04/2009, 22:17

http://www.ermesagricoltura.it/wcm/erme ... 02083s.pdf

La lotta contro questa malattia si basa sia su interventi chimici specifici durante la vegetazione, sia sull’adozione di misure indirette, tendenti a ridurre il potenziale d’inoculo e a rendere le piante meno recettive all’aggressione.
Relativamente a queste ultime norme, si ricorda che le concimazioni azotate, le potature mal eseguite e le irrigazioni prolungate soprattutto sopra-chioma, favoriscono l’infezione.
Anche tutti gli eventi biotici (esempio: attacchi di fitofagi) o abiotici (esempio: grandinate) che causano delle ferite agli organi vegetali concorrono alla diffusione della malattia e richiedono la messa in atto di tempestivi interventi disinfettanti. La distruzione delle forme svernanti deve essere effettuata sia attraverso la raccolta totale e l’allontanamento dal pescheto delle «mummie», dei frutti mar-citi caduti a terra e dei rami secchi, sia con trattamenti chimici «al bruno».
A tal fine le usuali applicazioni autunno-invernali con sali di rame, polisolfuri oppure con fungicidi organici (ziram, tiram) sono in grado di fornire buone prestazioni.
E inoltre importante che i frutti dopo la raccolta vengano manipolati con molta cura, conservati per brevi periodi e posti rapidamente sul mercato una volta tolti dalla cella frigorifera.
Nelle zone favorevoli allo sviluppo del patogeno o sulle specie vegetali maggiormente recettive (albicocco, susino, mandorlo, nettarine, percoche), si rendono necessari anche interventi specifici in vegetazione, da effettuarsi in concomitanza della fioritura e/o della raccolta.
Nella prima fase, il trattamento può essere eseguito in pre o post fioritura o in entrambe le epoche, in relazione all’andamento stagionale; più precisamente in funzione di piogge, rugiade o nebbie che provochino una bagnatura degli organi vegetali per alcune ore.
I fungicidi solitamente impiegati per combattere questa malattia sono triforine ed i derivati benzimidazolici, dicarbossimidici e triazolici. Interessanti le prospettive di lotta biologica ricorrendo ad antagonisti naturali quali Epicoccum nigrum, Penicillium frequentans e Penicillium purpurogenum.
http://www.agriwww.it

Re: Albicocchi malati

09/04/2009, 22:26

http://fitogest.imagelinenetwork.com/de ... umreg=5401

Re: Albicocchi malati

10/04/2009, 9:05

Devo tagliare e rimuovere i rametti malati, oltre che dare il Proclaim combi? A che distanza dal punto in cui il rametto è seccato?
Come mai lo Hang non ha avuto effetto?
In casa ho il Proclaim normale, va bene lo stesso?
Scusate le nuove domande, ma... sto imparando (forse).
paride

Re: Albicocchi malati

10/04/2009, 11:44

Tebuconazolo(hang)
Fungicida triazolico sistemico la cui azione fungitossica si estrinseca a livello della biosisntesi degli steroli ed altera la funzionalità della cellula fungina. Agisce in modo preventivo, curativo ed eradicante. La rapida penetrazione del prodotto (3-6 ore in relazione alla temperatura esterna) e la sua traslocazione per via xilematica, sono due caratteristiche fondamentali di questo principio attivo: infatti sfugge al dilavamento ed è in grado di proteggere la vegetazione sviluppatasi dopo il trattamento. Oltre ai patogeni tradizionalmente controllati dai triazoli, questo nuovo principio attivo è efficace anche contro parassiti di difficile controllo (monilia, botrite, maculatura o alternariosi del pero, etc.). Nelle prove in pieno campo si è dimostrato selettivo verso gli artropodi utili in diversi stadi di sviluppo; inoltre non ha effetti sulle api e sulla loro discendenza. (Fitogest)
Bitertanolo(Proclaim)
Fungicida ad ampio spettro d'azione che penetra rapidamente nei tessuti delle piante localizzandosi in profondità (locosistemicità). Agisce attraverso l'inibizione della biosintesi degli steroli, funzione primaria per lo sviluppo fungino, svolgendo azione protettiva, curativa ed eradicante. È ben tollerato dalle piante e non risulta dannoso per le api. (Fitogest)

Evidentemente o non hai rispettato le dosi o qualche causa esterna ha modificato l'azione del composto
Il proclaim normale va bene lo stesso

Re: Albicocchi malati

10/04/2009, 12:34

Grazie per le tue risposte, Eugenio. Darò il Proclaim.
paride
Rispondi al messaggio