Ho una pianta di albicocco parecchio datata, 20 anni, che da un paio di stagioni produce frutti con buccia rugosa e punteggiata di rosso; la scorsa settimana ho trattato con rame -zolfo -olio bianco miscelati, su consiglio di un giardiniere: che ne pensate? Saluti e grazie
Che io sappia non sono miscibili tra loro (di sicuro lo zolfo con l'olio). Poi lo zolfo in questo periodo?? Ha bisogno di certe temperature per essere efficace. Accertarsi sempre delle patologie e poi intervenire ad ok.
si chiama corineo questa patologia. rame zolfo e olio in unico pastone è sbagliato come già ti hanno detto. dai solo rame, fatto bene e con le dosi giuste. l'olio lo dai da solo.
in vegetazione poi non saprei cosa dirti, non conosco prodotti contro il corineo.
Come detto da kentarro è corineo.il rame va dato sopra i 10 gradi.hai fatto bene a miscelare rame zolfo e olio. Non sono miscelabili assieme in trattamenti sul verde ma sul bruno si. Col rame tratti x monilia e corineo.con zolfo eventuali resti di oidio e ragnetto. Con l olii acari.dovresti poi fare rame a inizio e fine caduta foglie.
Ringrazio per il suggerimento....purtroppo le temperature sono sotto i dieci gradi per cui l'effetto del rame è blando; ripeterò l'operazione appena si alza la temperatura: posso rifare il trattamento con i germogli già pronunciati Grazie
Per avere una diagnosi sufficientemente ragionata è altamente preferibile accompagnare la descrizione con una foto. Con ciò la tua descrizione induce a ritenere che la malattia sia quella che ti è stata detta, peraltro i sintomi non si limitano ai frutti ma compaiono sulle foglie in forma di "vaiolo" che evolve in "impallinatura" per distacco del tessuto colpito e anche sui rametti sempre con sintomi di areole rossastre; solitamente inoltre dalle aree lesionate fuoriesce gomma (sui rametti, talora sui frutti): se hai notato anche tali sintomi allora la diagnosi è praticamente certa. La difesa contro il corineo si imposta con trattamenti 'al bruno' con rameici (uno a caduta foglie, il secondo prima della ripresa vegetativa= gemme ingrossate; l'inoculo si conserva infatti sulla pianta stessa); si può anche intervenire sul 'verde' dopo scamiciatura/allegagione, ma è preferibile trattare con PF tollerati dalle drupacee per i quali tuttavia occorre il patentino.