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albicocca che non fruttifica
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Per me sono problemi di vigoria
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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15/11/2013, 13:08 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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BENE A quanto pare ha ragione Voyager, e anche neoagricolo e sergios: guardate le foto: dopo la fioritura di inizio metà marzo, si incomincia a vedere qualche albicocca;(così pare che ne dite?) sono passati 6 anni dal trapianto nel podere del più grande albicocco nato da seme in una fioriera di casa. Io ho aggiunto in estate del concime NPK sulle radici e scavicchiato torno torno, buttato acqua in estate, e recentemente ho fatto un'altra cosa: ho preso i fiori di un albicocco in città e li ho messi dentro a quelli del mio albero per favorire l'impollinazione; non se una di queste cose o la semplice crescita più vigorosa, ma qualcosa si sta vedendo anche se il freddo è in agguato e rischia di far cadere tutto Anche gli innesti (25 febbraio) sugli altri portainnesti stanno andando bene: perlo più fatti a corona, ma quelli a triangolo sembrano prendere con alta probabilità (vediamo se però vanno a buon fine); uno dei più sorprendenti è fatto sui rami bassi (uscenti dal terreno) di un portainnesto di pesca selvatica che sulla parte alta ha già innestate delle pesche con successo.
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25/03/2014, 17:52 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Allegato:
DSC04062.JPG [ 64.82 KiB | Osservato 1615 volte ]
Innesto a corona tre varietà di albicocca su albicocco selvatico Allegato:
DSC04059.JPG [ 74.23 KiB | Osservato 1615 volte ]
innesto a triangolo albicocco su pesco selvatico (i fiori stanno sbocciando dal rametto sinistro)
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25/03/2014, 18:08 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Complimenti! E cosa hai usato per coprire la ferita?
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25/03/2014, 18:18 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Normale mastice per innesti, basta chiederne un barattolo in un consorzio o vivaio; per essere più preciso: nell'innesto a corona, tagliato il ramo da innestare, intorno alla corteccia della estremità appena tagliata ho avvolto 4 , 5 giri di nastro isolante (fin a 4, 5 cm in giù) poi con coltello a uncino ho aperto tra corteccia e tronco e inserito ciascuna marza preparata a cuneo;la si spinge giù fin dove si può senza far rompere troppo la corteccia che viene comunque tenuta dal nastro preventivamente avvolto; e poi si passa il mastice o con pennello o con stecchetta coprendo tutte le parti tagliate compresa la cima della marza (NON sulle gemme) e anche di lato sul nastro dove sotto si è infilata la marza; il giorno dopo lo devi controllare e colmare eventuali buchi che lascia asciugandosi.
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25/03/2014, 19:07 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Purtroppo ho parlato troppo presto: Siamo ormai a maggio e gli innesti di albicocco che inizialmente evevano preso al 50 % si sono quasi tutti seccati entro i due mesi da quando fatti, e non si riesce a capire la ragione (forse il freddo notturno) anche se ho cambiato metodi quest'anno è successo lo stesso fenomeno degli anni precedenti. E' strano perchè quelli della vite attecchiscono. Mi posso però consolare del nuovo alberello che ha fruttato per la prima volta, e della vecchia pianta morente che avvolta nella margotta a 2 metri di altezza ha ripreso ha fruttare nonostante il tronco in basso tutto sventrato: probabilmente nella miscela di terreno e concime NPK messa nel secchio con cui ho avvolto il tronco a 2 metri di altezza sono uscite delle nuove radici e così hanno cacciato frutti sia i rami uscenti dal terreno che quelli sotto il vaso. Ora il dubbio è se tirarla giù il prossimo dicembre o quello successivo.
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10/05/2014, 7:52 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Hai fatto l'innesto a spacco? Se si prova ad innestare a gemma, è meglio con le piante che producono gomma. Ciao
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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12/05/2014, 13:14 |
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maestrobruno
Iscritto il: 20/04/2012, 17:12 Messaggi: 209 Località: alatri (frosinone)
Formazione: laurea ingegneria
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ciao, ho provato più volte la margotta su un albicocco...ma niente...tanta gommosi e basta, e anche se il ramo sembrava molto vigoroso non ci sono mai riuscito...con porzioni di pianta più grande penso sia ancora più difficile...tieni umida la margotta, e stringi con del filo di ferro la parte al di sotto del sacco in modo da limitare il flusso di linfa e favorire la radicazione....controlla se sono uscite radici prima di tagliare e in bocca al lupo.... Per gli innesti hai usato come portainnesto un selvatico di albicocco vero? io ho provato a spacco su un prugno...le gemme sono partite subito...si sono formati rametti di 15cm...poi di punto in bianco si sono seccati...spero per scarsa affinità e non per miei errori... In una foto dei tuoi innesti ho visto la marza inclinata... (non so se lo hai fatto )..ricordati di far combaciare il cambio di marza e portainnesto. saluti
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12/05/2014, 15:01 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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L'albicocco si sta rivelando difficile da innestare; mi sto convincendo che le piante da innestare vanno tolte dal terreno e messe in un vaso grande , ben concimate, e poi tenute in una serra o anche dentro casa per favorire l'innesto sottraendolo a gelate: la gelata di marzo le brucia; ho notato come diceva neoagricolo che ci sono alberi che fioriscono a inizi marzo e altri fine marzo; i primi sono a rischio gelata anche se a me quest'anno è andata bene; quindi se la gelata rovina i fiori dell'albicocco sano, anche quello innestato la subisce peggio; perciò gli innesti non ce la fanno pur prendendo inizialmente. In un vaso poi si può innaffiare spesso con regolarità. Per quanto riguarda la margotta, che per ora ha prodotto frutti capisco che non significhi tanto: una volta tagliata se non prende, perderei quella qualità (tardiva e molto buona). In effetti la margotta (pacco con terreno) è un po piccola, e l'estate arida qui rischia di seccare le radici se non innaffio spesso. Proprio in questo caso quando a dicembre la smonterò la potrei mettere in un grande vaso e tenerla a casa, ma come capire se le radici sono sufficienti? Per ora ho dedotto che avendo cacciato frutti sopra dovrebbe avere radici: non è così? posso controllare l'evoluzione dei frutti, se li porta a maturazione o cadono prima, è sufficiente? se cadono prima non tagliare e rifare la margotta con più terreno a dicembre, giusto? o come?
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13/05/2014, 17:59 |
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cosmo62
Iscritto il: 19/06/2013, 2:49 Messaggi: 161 Località: Gaeta (LT)
Formazione: laurea
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Insomma devo ben capire se la parte uscente dal vaso-margotta è auto sufficiente solo col terreno del vaso, ben arricchito di concime, oppure sta ancora assorbendo linfa dalla corteccia madre.
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13/05/2014, 18:05 |
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