Bene : premesso che i contadini del secolo 19-20 simo erano molto più in gamba di certi vivaisti e venditori di alberi da frutta di oggi (ho comprato e piantato finora una decina di piante tra mele, pere, arance, mandarini, pesche e cachi, e a distanza di anni non raccolgo quasi niente l'unico che mi da soddisfazione è un gelso selvatico trovato per strada ) sto cercando di riprodurre in ogni modo l'albicocco innestato lasciatomi da mio nonno, e ho fatto questa margotta (cioè una vaschetta piena di terreno ricucita intorno al ramo a 2 metri di altezza); e accetto consigli per portarla avanti; per es. se fatta a giugno 2013, dovrò tagliarla a dicembre 2014 giusto? Ora si sta irrogando bene con le piogge ma con la siccità della prossima estate ogni quanto innaffiarla?
geo ha scritto:Non è meglio se lo innesti su dei portinnesti nati da seme o acquistati?
sono d'accordo con geo, ci ho provato anche io lo scorso anno... ma niente..e avevo usato torba e ormone radicante. poi la margotta non dovrebbe essere aperta in alto ma chiusa a " caramella " proprio per mantenere l'umidità. comunque tentar non nuoce ( a parte che al ramo). Per gli altri alberi da frutto pazienta ancora un pò...devono abituarsi alla nuova dimora, il trapianto è sempre motivo di stress.... aiutali con delle concimazioni invernali ed eventualmente con dei trattamenti di rameici se ne hanno bisogno... vedrai che ti daranno soddisfazioni!!!!
A geo : ci ho già provato negli ultimi 5 anni ma gli innesti di albicocca non prendono; hanno preso invece quelli fatti nello stesso tempo al ciliegio e al pesco; quindi non credo che ho sbagliato il tempo. Per la chiusura, provvederò in primavera perchè dovrò allestire una piccola impalcatura per agire da sopra senza toccare il tronco che, marcio com'è potrebbe cedere, e mandare tutto a monte.
comprate pianticelle gia innestate ... evitate di impazzirvi e perdere tempo...sui noti vivai rintracciabili sul web costano 7 euro ....e portano al 2° anno ....a me una pesca redhaven qualità tardiva e autofertile, ha portato una peschetta a 5 mesi dal trapianto...
neoagricolo ha scritto:comprate pianticelle gia innestate ... evitate di impazzirvi e perdere tempo...sui noti vivai rintracciabili sul web costano 7 euro ....e portano al 2° anno ....a me una pesca redhaven qualità tardiva e autofertile, ha portato una peschetta a 5 mesi dal trapianto...
Sono d'accordo, ma evidentemente l'amico vuole riprodurre il suo albicocco perchè è una varietà provata, è sempre un bene moltiplicare e quindi mantenere le varietà "tipiche" della zona per una questione di biodiversità, in particolar modo se queste cultivar sono particolarmente adattate ed idonee a quel contesto pedoclimatico.
Per il discorso margotta, per me margottare quel ramo non ha senso, insisti sull'innesto. Che portinnesto hai usato, forse non era affine.
alcuni vivai fanno la propagazione in vitro... gli porti una foglia e dopo un paio d'anni hai la pianta, se è una qualità valida che ne vale la pena....
gli innesti dell albicocco sono vari , trovare quello che va bene al 100% per il terreno è un terno per i profani .....
se lo innesti porta prima....... se aspetti che il seme fa la pianta e i frutti passano almeno 6-7 anni
neoagricolo ha scritto:alcuni vivai fanno la propagazione in vitro... gli porti una foglia e dopo un paio d'anni hai la pianta, se è una qualità valida che ne vale la pena.... sicuramente ma non credo sia facile trovare un vivaio che ti moltiplica 2-3 piantine solo per te, se li conosci mi farebbe piacere sapere quali sono così mi faccio moltiplicare delle piante anche io gli innesti dell albicocco sono vari , trovare quello che va bene al 100% per il terreno è un terno per i profani ..... non credo sia proprio impossibile e cmq il franco va bene per le coltivazioni amatoriali, se uno non è in gradi saper scegliere il portinnesto per il proprio terreno figuriamoci se può gestire portinnesti nanizzanti in fatto di irrigazione, concimazione e potatura se lo innesti porta prima....... se aspetti che il seme fa la pianta e i frutti passano almeno 6-7 anni nessuno ha detto il contrario, da margotta fruttifica negli stessi tempi dell' innesto e poi da seme è inutile perchè si ha una ricombinazione genetica e si hanno piante con caratteristiche diverse da quelle della pianta da cui si raccoglie il seme, mentre si possono utilizzare come portinnesto le piantine
A Geo: è proprio così, l'albicocco della foto fruttava tante albicocche piccole e buonissime; a distanza di 5-6 metri dal suo tronco avevo trovato varie piantine nate probabilmente dalle radici, o forse dagli ossicini buttati lì per caso quindi ho innestato bene o male sullo stesso portainnesto (però non saprei che tipo è). Adesso si trovano ripiantate nel terreno 3 nati da radice e 3 da seme (con certezza), il più grande avrà 5 anni, ma non fruttifica nessuno. Il mio vicino ha lungo lo stradello di confine un'albicocco di almeno 15 anni con un tronco enorme che da 2 o 3 albicocche l'anno (non so dove l'ha preso) capisci perchè mi preoccupo che i miei facciano la stessa fine?
cosmo62 ha scritto:l'albicocco della foto fruttava tante albicocche piccole e buonissime
Conosco questo tipo di varietà e vale sicuramente la pena cercare di replicarle. In effetti l'innesto di albicocco a volte da problemi di attecchimento ma devi insistere. Io ho avuto ottimi risultati utilizzando il pesco come portinnesto.