Ho diverse piante di pesco, albicocco, ciliegio, prugne, mele, pere. Con l'arrivo del caldo torrido ho notato, solo nei ciliegi, un leggero afflosciamento delle foglie. Così ho iniziato ad irrigarle tutte. Premetto che sono piante giovani, circa tre/quattro anni, che ancora devono iniziare a produrre veramente, nel senso che ho raccolto veramente poco, ma penso sia normale. Ora ho notato che solo i ciliegi hanno qualche foglia gialla. Cosa è successo, sono arrivato troppo tardi con l'acqua oppure ne ho data troppa?? Ogni quanto bisogna irrigare e quanta acqua dare?? Grazie a chi mi aiuterà.

troppa mi sembra difficile, visto già erano in sofferenza.
che tipo di terreno hai?

E' un terreno leggermente pesante, ma le buche dove stanno le piante le ho ben concimate prima di piantarle. Buche grando con terreno molto smosso a fondo. Poi ho continuato ogni inverno con stallatico e minerale. Trattamenti invernali e primaverili fatti con ramato e anti afidi. Anche oggi ho notato che le foglie di ciliegio erano un pò afflosciate. Ma temo a dare acqua solo perche ho notato gli ingiallimenti.

Ma il terreno viene lavorato? alcuni per tenerli "vivi" devono essere lavorati......

Non viene lavorato. E' un terreno inerbito che curo col solo decespugliatore. Le pesche sono ok, così come le prugne e le susine. Solo nei ciliegi ho notato un pò di ingiallimento.

l afflosciamento può essere dovuto alla mancanza d acqua infatti se irrighi e vai il giorno dopo puoi nottare da te stessa che sono gia arzille. almeno che non si tratti di una malat che non possiamo capire tramite pc.
anche le mie piante trapiantate quest anno di cilieg sono diventate un po giallastre, ma hanno sofferto un po.

ci sono diverse teorie che vorrei sapere anche io su metodo di irrigare (parlo di frutteti), se ce qualcuno del forum che sà:

1) la "teoria" di irrigare ogni tot giorni. alcuni dicono che le piante se abituate all acqua alla prima siccità brusca (parlo di terreni che attingono l acqua da ruscuelli o altra fonte, non fonte sicura ) non essendo abituate si seccano.

2)o la "teoria" di far soffrire le piante i primi anni di trapianto (o meglio se fatte crescere dal seme nel terreno e quindi un po selvatiche) e irrigare raramente quando proprio ne hanno bisogno cosi da essere abituate alla possibile siccita.

un altra cosa che sento e che una pianta non irrigata abitualmente con le radici scava sempre di più in profondita alla ricerca dell acqua che non una abituamente irrigata.

qualcuno è esperto in queste "teorie"?

Mi sembrano teorie realistiche, però per scegliere le giuste modalità e tempi non è facile.
Anche lavorando il terreno e tagliando le radichette più superficiale la pianta sviluppa più velocemente le radici più in profondità.

noi non ariamo mai che abbiamo i cavalli e non ti so dire. però può essere.
se qualcuno sa qualcosa di certo?