|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
|
Salve,oggi sono andato in campagna e ho visto questo http://imageshack.us/photo/my-images/82 ... copia.jpg/http://imageshack.us/photo/my-images/3/ ... copia.jpg/http://imageshack.us/photo/my-images/85 ... copia.jpg/Ragazzi cosa e??? ,ho perso 1 anno di vigneto???. Cosa e?si puo risolvere?che malattia e?mi sono rovinato P.s:Il trattamento l'ho fatto con zolfo piu rame in polvere ogni 10 giorni.
|
23/06/2011, 22:05 |
|
|
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Secondo me è peronospora. Evidentemente il trattamento che hai fatto è stato inefficace, forse perché hai fatto i trattamenti con intervalli troppo distanti fra loro, data la pressione della malattia. Forse perché la polvere dello zolfo ramato non ha aderito bene agli organi delle piante (foglie e frutti) perché passata quando le foglie erano asciutte: sempre meglio passare la polvere quando le piante sono umide per la rugiada. Se la malattia è diffusa a tutte le piante, penso proprio che la produzione di quest'anno è andata e, forse, anche quella dell'anno prossimo è compromessa. Consiglio: per salvare il salvabile armati di pompa a zaino e spruzza qualche prodotto sistemico una o due volte, alla massima dose e con intervallo ravvicinato (per esempio ogni 6 giorni), dopo continua con poltiglia bordolese (o ossicloruro di rame) sempre alla massima dose e alla minima distanza di tempo, insistendo soprattutto sulle foglie nuove Ciao
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
23/06/2011, 23:28 |
|
|
Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
|
Pedru ha scritto: Secondo me è peronospora. Evidentemente il trattamento che hai fatto è stato inefficace, forse perché hai fatto i trattamenti con intervalli troppo distanti fra loro, data la pressione della malattia. Forse perché la polvere dello zolfo ramato non ha aderito bene agli organi delle piante (foglie e frutti) perché passata quando le foglie erano asciutte: sempre meglio passare la polvere quando le piante sono umide per la rugiada. Se la malattia è diffusa a tutte le piante, penso proprio che la produzione di quest'anno è andata e, forse, anche quella dell'anno prossimo è compromessa. Consiglio: per salvare il salvabile armati di pompa a zaino e spruzza qualche prodotto sistemico una o due volte, alla massima dose e con intervallo ravvicinato (per esempio ogni 6 giorni), dopo continua con poltiglia bordolese (o ossicloruro di rame) sempre alla massima dose e alla minima distanza di tempo, insistendo soprattutto sulle foglie nuove Ciao Allora grazie per intando nel avermi risposto ,diciamo che il mio vigneto e strano perche mi fa 1 anno il vino e un'altro anno gli viene la peronospora e poi di nuovo vino come mai fa questo procedimento?lo zolfo penso che l'ho passato per bene solo un giorno e capitato di vento ma non forte non penso sia stato questo ,in teoria se non la curo un'altra anno gli succede di nuovo?conviene curarla?o le vare tutte le foglie e bruciare tutto?in teoria non ne che e presa del tutto pero diciamo che gia 4 file di vigneto so cosi,anche 2 alberi di frutteto so cosi cioe che nello stesso vigneto ho 2 alberi di pere e anno tutte le macchie nere e sono immagiabili perche? p.s:Cosa potrei fare di piu?lasciare tutto o bruciare o curare?come posso prevenire per un'altra anno? Grazie
|
24/06/2011, 9:36 |
|
|
Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
|
|
24/06/2011, 20:20 |
|
|
MadZ
Iscritto il: 24/06/2011, 17:10 Messaggi: 18
|
comincia con eliminare la maggior parte di foglie colpite....poi tratti con rame e continui a trattare...l'inoculo ormai è presente nel vigneto, quindi sarà dura...però magari qualcosa recuperi....sperando che smetta di piovere e venga un bel caldo torrido!
evita prodotti antiperonosporici al di fuori del rame...o, se proprio devi, almeno fallo con attenzione e solo con alcuni (e usane diversi, non solo uno)....questo perchè ok, potresti recuperare parte del vigneto quest'anno, ma molti prodotti possono selezionare ceppi resistenti e ti ritroveresti con una peronospora ancora più forte, che resiste a quel prodotto....mentre non c'è resistenza al rame
fai attenzione a non usarne troppo che è fitotossico (e anche illegale, se usato troppo)
|
24/06/2011, 21:10 |
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Se la malattie colpisce duro, danneggiando buona parte delle foglie nei filari, è chiaro che viene compromessa anche la capacità produttiva dell'anno seguente: infatti le sostanze di riserva che possono essere immagazzinate dalle piante sono scarse. Però un particolare che hai aggiunto successivamente può essere interessante ("alberi di pere che hanno tutte le macchie nere e sono immangiabili"). La cosa, personalmente, mi sembra strana. Potresti postare qualche foglia di pero colpita dalla malattia? Comunque, il vento non c'entra nulla, e anch'io, come MadZ, ti consiglio di usare il rame, sistematicamente a brevi periodi, prodotti di rame allo stato liquido, per esempio ossicloruro di rame o poltiglia bordolese. Il rame infatti è un prodotto ad ampio spettro d'azione e non induce resistenza nei patogeni
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
25/06/2011, 0:05 |
|
|
Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
|
Pedru ha scritto: Se la malattie colpisce duro, danneggiando buona parte delle foglie nei filari, è chiaro che viene compromessa anche la capacità produttiva dell'anno seguente: infatti le sostanze di riserva che possono essere immagazzinate dalle piante sono scarse. Però un particolare che hai aggiunto successivamente può essere interessante ("alberi di pere che hanno tutte le macchie nere e sono immangiabili"). La cosa, personalmente, mi sembra strana. Potresti postare qualche foglia di pero colpita dalla malattia? Comunque, il vento non c'entra nulla, e anch'io, come MadZ, ti consiglio di usare il rame, sistematicamente a brevi periodi, prodotti di rame allo stato liquido, per esempio ossicloruro di rame o poltiglia bordolese. Il rame infatti è un prodotto ad ampio spettro d'azione e non induce resistenza nei patogeni Grazie per tutto l'aiuto che mi avete dato ,ma penso che ormai per quest'anno si e fatto friggere ,il prossimo ci starò piu attento secondo me e iodio mi pare difficile l'altra malattia ,grazie ancora una cosa sola che vorrei chedervi e un'altro anno continuo di nuovo con zolfo ventilato?e faccio pure lavaggio?o solo zolfo e stop ? Grazie P.s:Le foglie dei peri putroppo non li ho potuto fotografare e neanche i peri quanto ci vado provvedo subito nel farle ,il terreno diciamo e un 20km da me quindi .
|
25/06/2011, 18:03 |
|
|
MadZ
Iscritto il: 24/06/2011, 17:10 Messaggi: 18
|
Nuovo1 ha scritto: secondo me e iodio mi pare difficile l'altra malattia perchè dici così? hai visto qualche sintomo diverso? perchè l'oidio è caratterizzato da un micelio bianco sulla foglia...mentre quelle macchie d'olio accompagnate dala "peluria" biancastra sulla pagina inferiore....è tipico tipico della peronospora
|
27/06/2011, 12:57 |
|
|
Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
|
MadZ ha scritto: Nuovo1 ha scritto: secondo me e iodio mi pare difficile l'altra malattia perchè dici così? hai visto qualche sintomo diverso? perchè l'oidio è caratterizzato da un micelio bianco sulla foglia...mentre quelle macchie d'olio accompagnate dala "peluria" biancastra sulla pagina inferiore....è tipico tipico della peronospora Cioe ho detto cosi perchè da quel che si capisce la peronospora e contagiosa giusto?cioe se non si cura per tutto l'anno successivo gli viene di nuovo la malattia esatto?siccome vi spiego,non ne la prima volta che e venuta questa malattia 2 anni fa gli era venuta pure ma l'anno successivo abbiamo fatto del vino,ora secondo te perche?cioe se era infettiva l'anno precedente cioe 2010 vino non ne doveva fare giusto? Non ne capisco tanto ,perdon. Grazie .
|
27/06/2011, 15:26 |
|
|
MadZ
Iscritto il: 24/06/2011, 17:10 Messaggi: 18
|
nono, entrambi sono funghi....ed entrambi hanno organi di svernamento che portano ad averlo anche l'anno successivo....
non è come un virus, che una volta che una pianta è infetta, se lo tiene...sono funghi esterni che attaccano organi verdi....quindi altri organismi che devono rispuntar fuori ogni anno...e tutto poi dipende dalle condizioni climatiche...
per far un esempio poco realistico ma semplice: se tu hai due anni in cui le temperature e pioggie sono IDENTICHE nel periodo GEN-APR, avrai due situazioni quasi identiche ad APR....poi però nel periodo successivo, un anno piove spesso, l'altro è secco e caldo...avrai l'anno piovoso con tanto fungo e l'anno secco con pochissimo o senza fungo...
l'alternanza che hai osservato è stato un caso....certo, più fungo c'è nel vigneto per un anno, più "base di partenza" c'è per l'anno successivo...ma la grande differenza è data dalle condizioni climatiche
|
27/06/2011, 15:54 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 10 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|