Salve
Da qualche mese ho iniziato a prendermi cura di un terreno rimasto abbandonato da circa tre anni nel quale ci sono diversi alberi da frutto senza mai essere stati potati. I miei conoscimenti si concentrano principalmente sull'orticoltura mentre per quanto riguarda le coltivazioni arboree non mi sento ancora padrone in questa materia quindi e' normale che ho timore nel commettere errori soprattutto in condizioni particolari come queste.
Di seguito posto le foto evidenziando se sia corretto eliminare queste branche (inoltre qual'e il termine tecnico quando accade cio' ad un albero) ??




Qui non ho la minima idea di cosa sia accaduto

Dipende dalla forma che gli vuoi fare....io taglierei se hanno il doppio tronco, poterei come hai indicato in foto....i tagli falli a fine febbraio e se fai grosse ferite usa il cicatrizzante....i

Che alberi sono?
Nella seconda foto sembra che l' albero si sia inglobato un palo che fungeva da sostegno.
Alcuni sono alberi da seme o spontanei? Perchè una ramificazione così bassa fa sembrare che non siano stati potati, dunque che non vengano dal vivaio.

Ciao sembrerebbero alberi di durpace, forse albicocco o prugno, conunque pota per fine febbraio e disinfetta tutto con verderame. Gli alberi erano all abbandono e molto trascurati da quel che si vede. Per le piante troppo basse, devi cercare di fare alzare il tronco, cioé togli i rami piu bassi e lascia qualche ramo piu alto in modo che l albero si sviluppi verso l alto. Se c'é qualche fungo sul tronco toglilo raschia per bene la parte e disinfetta sempre con rame. Saluti.

ciliegio e albicocco soffrono molto la potatura ed è preferibile non potarli in primavera ma in estate dopo la fruttificazione. Essendo tagli importanti vanno almeno stuccati con del masstice

Ciao sul ciliegio sono daccordo é una pianta che nin sopporta molto i tagli e si pota dopo la raccolta, ma l albicocco ce potatura verde e potatura secca( invernale) quindi si puo potare da fine febbraio ma anche marzo, lalbicocco fruttifica sui rametti nuovi e piu vicini al tronco. Mal sopporta anche lui i tagli perché fa datica a cicatrizzarsi ma per le ferita basta o del mastice o del vinavil miscelato con verderame. Saluti.

uno che di mestiere fa il potatore mi ha detto che sia il cilegio che l' albicocco vanno potati in estate dopo la raccolta dei frutti o anche in autunno, mal sopportano la potatura prima della schiusa delle gemme

Ciao non voglio insegnare nessuno, ma perché si parla di potatura verde e potatura invernale? Chiedi al tuo potatore. Saluti

Se cerchi in giro leggerai :"La potatura dell’ albicocco si effettua prevalentemente nel periodo primaverile o estivo. Infatti per quest’albero si parla di potatura verde" si possono fare degli interventi anche come potatura secca ma in questo caso meglio a novembre che a marzo. Se non sbaglio scosigliava la potatura primaverile perchè stimolava essudati.
Questo potatore ha 60 anni e fa questo mestiere dall' adolescenza, dunque non uno stolto.

Ciao ti posto queste parole prese da un noto sito di agricltura:La potatura verde dell’albicocco segue esattamente il ritmo di crescita della pianta e va da marzo a fine maggio, quando si formano i rami più corti ( massimo 20 centimetri di lunghezza), giugno e fine luglio, quando si formano i rami misti, cioè rami che possono essere lunghi da trenta a settanta centimetri, e fine agosto, quando si completa lo sviluppo delle gemme a fiore dei rami. Altri interventi di potatura dell’albicocco si possono effettuare anche in inverno. In tal caso si parla di potatura secca.
Mi spiace ma é cosi nella vita c'é sempre da imparare sia a 20.o 30 anni ma anche a 90 anni. Saluti.