Di quale "medicina? stai parlando?
Visto il periodo, cioè quello del germogliamento o pregermogliamento, dovrebbe trattarsi di un prodotto che agisce per contato, come la "poltiglia bordolese" o comunque a base di rame.
Non credo che si tratti di un "sistemico", che viene assorbito dalle foglie e va in circolo con la linfa, proprio perché la pianta al momento del trattamento non aveva ancora le foglie.
Non mi risulta che vi siano "medicine" che vadano in circolo assorbite dalle radici.
Dunque, deve trattarsi di un prodotto che agisce per contatto: cioè ha un effetto disinfettante direttamente sui punti in cui va a cadere e, se viene dilavata subito dalla pioggia, l'effetto è limitato.
Fai subito un altro trattamento senza perdere tempo: il danno non viene eliminato, ma per lo meno la malattia si ferma.
In ogni caso nessun rischio per i frutti, nessuna preoccupazione per la loro commestibilità: dopo un certo periodo qualunque "medicina" perde la sua efficacia e anche la sua tossicità: da qui alla maturazione, hai voglia di tempo!