le piante da frutto e gli olivi piantati quest'anno stanno soffrendo per la siccità. riesco ad annaffiarli ogni settimana, ma nonostante questo il fico e il caki tra un'annaffiatura e l'altra seccano, rimettono qualche getto, riseccano e così via. gli altri fruttiferi appassiscono, ma poi con l'acqua si riprendono e non perdono le foglie, solo i peri hanno le foglie mezze nere.il terreno è collina terrazzata, argilloso, dipenderà solo dall'acqua troppo poca? anche gli olivi cominciano ad accusare, i rami più lunghi cominciano a seccare le foglie. in teoria potrei annaffiarli anche più spesso, ma l'acqua che arriva è pochissima e cerco di non sciuparla. c'è una quantità minima da dover dare per evitare danni?
Anch'io ho un terreno terrazzato in collina senza acqua a disposizione tranne 4 bidoni da 200 lt. di acqua piovana raccolta in primavera. Tre anni fa ho impiantato una quindicina di piante da frutto e considerato la poca acqua a disposizione, ho messo ai piedi di ogni pianta uno spezzone di tubo di plastica (nel mio caso da 140) di ca. 40 cm. che arriva direttamente in prossimità delle radici. In questo modo bastano pochi litri di acqua (nei momenti di bisogno) che vengono tutti assorbiti dalla pianta, senza perdite x evaporazione. Con questo sistema le piante hanno superato senza problemi il primo anno (che è quello + critico) e quest'anno (al terzo) qualcuna ha cominciato anche a produrre.
lo stesso sistema, ridotto in dimensioni, lo usavo per le nuove piante di vite e devo dire che anche a me non ne morì nessuna. per gli alberi non ci ho pensato, avevo acqua continua, serbatoi grandi, non pensavo ad una stagione tanto asciutta, erano anni che non avevo problemi.
SERGIOS ha scritto:Anch'io ho un terreno terrazzato in collina senza acqua a disposizione tranne 4 bidoni da 200 lt. di acqua piovana raccolta in primavera. Tre anni fa ho impiantato una quindicina di piante da frutto e considerato la poca acqua a disposizione, ho messo ai piedi di ogni pianta uno spezzone di tubo di plastica (nel mio caso da 140) di ca. 40 cm. che arriva direttamente in prossimità delle radici. In questo modo bastano pochi litri di acqua (nei momenti di bisogno) che vengono tutti assorbiti dalla pianta, senza perdite x evaporazione. Con questo sistema le piante hanno superato senza problemi il primo anno (che è quello + critico) e quest'anno (al terzo) qualcuna ha cominciato anche a produrre.
Saluti/Sergio
E' proprio un'ottima soluzione ma davvero ce la fai a passare l'estate con soli 800 litri d'acqua?
Pao3000 ha scritto:E' proprio un'ottima soluzione ma davvero ce la fai a passare l'estate con soli 800 litri d'acqua?
Si, come dicevo uso l'acqua solo x emergenza e a volte ne utilizzo anche meno di quella disponibile. Devo precisare che nel mio terreno di origine vulcanica le piante sono messe a dimora ad una profondità non minore 50/60 cm ed hanno bisogno di acqua principalmente nei primi anni di vita. Poi crescendo sviluppano radici in profondità e diventano del tutto autonome (salvo emergenze appunto).