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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

28/03/2012, 23:20

Ciao a tutti.
Vorrei chiedere dei consigli per quanto riguarda gli innesti.

Io, avendo un terreno in campagna con molti perastri (P. amygdaliformis) faccio tutti gli anni molti innesti di pero, ma anche di melo (che viene bene lo stesso anche se in teoria è disaffine) senza alcuna difficoltà (innesto a corona).

Invece ho sempre difficoltà con gli innesti del genere Prunus.
L'anno scorso ho provato ad innestare a corona 2 mandorli ad albicocco, ed entrambi non sono attecchiti, nonostante tutti gli accorgimenti possibili; il mandorlo ha prodotto un sacco di resina che ha impedito la saldatura.
Quest'anno ho provato ad innestare nuovamente l'albicocco su mandorlo (a corona) e su 3 marze ne è attecchita una; albicocco su susino 1 su 4 (un'innesto a corona e uno a spacco); pesco su susino attecchito benissimo (a corona); albicocco su mirabolano a spacco attecchito; mandorlo su mandorlo, a corona, non attecchito.

Questa percentuale così alta di fallimenti l'ho ottenuta solo con i Prunus, in particolare l'albicocco e il mandorlo.
E' una pianta più difficile delle altre da innestare o sono io che sbaglio qualcosa?
Le marze sono state prelevate a febbraio, conservate in frigorifero, ho scelto solo rami di un anno senza gemme a fiore.

Devo dire che con il pero ho innestato anche marze con foglie e fiori ed hanno attecchito perfettamente, e inoltre i risultati si vedono già dopo la prima settimana, invece con i Prunus, nonostante tutti gli accorgimenti del caso è sempre una delusione.

Sono io che sbaglio qualcosa?

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

01/04/2012, 8:37

Ciao, ficus
Escluso l'olivo, su cui ho innestato diverse volte a corona con buoni risultati, non ho molta esperienza con le drupacee. So di un conoscente che ha innestato con buoni risultati il pescco su alcuni mandorli seguendo il procedimento che hai descritto, in più mi ha detto che per un mesetto copriva il tutto con una busta di carta nei giorni inclementi (troppo sole, vento, freddo ecc)
Il prossimo anno puoi provare, aspettando di avere suggerimenti più sicuri in questo forum, che non mancheranno di certo.

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 13:12

:) Buongiorno a tutti.
Quest'anno su rami di prugni selvatici ho innestato a spacco, per un totale di una decina di innesti su varie piante.
La mia tecnica è quella di coprire con mastice il punto di innesto, poi racchiudere il tutto con un sacchetto da congelatore e per ultimo coprire il tutto con una busta di carta per evitare che il sole secchi tutto.
Ieri, dopo 15 giorni ho notato che quasi tutti gli innesti hanno attecchito, si vede un bel germoglio verde e anche ben sviluppato.
La mia domanda è: adesso tolgo tutto o al momento solo la carta e successivamente la busta di plastica???
La mia idea è quella di togliere tutto, come ho già fatto gli anni passati, ma è giusto?

Un saluto a tutti voi.

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 18:18

Salve,
ho fatto (per la prima volta) degli innesti a corona due settimane fa (pruno, ciliegio) ma ancora non si vede nulla. Ho arrotolato intorno al rametto con le marze un giro di tela (per coprire i cavi elettrici) e ho ricoperto con un pò di mastice per piante. E' tropèpo tardi per coprire con la terra ed una busta?

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 18:34

per ficus ... tanti anni fa innestai tre mandorli due a susino ...e producono da allora in maniera strepitosa ... ed uno ad albicocco ....mori' anche il mandorlo ...quindi non preoccuparti .... riprova ... :D :) ;) ciao elmo PS ....io però non ho più innestato da allora un mandorlo con l'albicocco ... :lol: :lol:

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 18:56

ciao anche io ho provato ad innestare delle marze di albicocco su dei prugni selvatici ma nessuno è attecchito (innesto a triangolo), al momento ho ancora delle marze raccolte in riposo vegetativo, che tipo di innesto potrei tentare adesso?

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 21:55

Per macemax
Se hai avuto cura di coprire perfettamente tutte le ferite, sia il taglio che lo spacco verticale, basta il mastice. ;)


Per orneta
Mi sembra proprio che le sperenze di buona riuscita degli innesti iniziano ad abbassarsi, ma la speranza è l'ultima a morire.. ;) ;)
Il mastice, il nastro isolante o la terra vanno applicati sulle ferite subito dopo l'innesto per evitare l'ossidazione e l'asciugatura. :idea:

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

03/04/2012, 22:11

strano solitamente io definisco l'innesto del mandorlo il più semplice di tutti!
io ho innestato pesche, nocipesche, albicocco, prugne e attecchiscono subito e sempre...
il metodo che utilizzo è quello a spacco, due innesti nastro isolante raffia per tenere stretto e un sacchetto per coprire con terra... anche se non metti la terra vanno comunque....
ciao

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

10/04/2012, 19:32

Ciao a tutti!
Dopo una ventina di giorni ho dato un'occhiata ai perastri, innestati col sistema indicato da Salvo, cioè coprendo tutto il moncone ed il nesto con terra, tenuta dalla plastica attorno al tronco. Per adesso su 4 piante, solo una presenta la gemma sveglia. Ho comunque tolto a tutte il sacchetto di carta che le copriva del tutto. Posso sperare che si sveglino pure le altre? Non vorrei aver sbagliato qualcosa. Appena avrò tempo vedrò le altre piantine, che sono in un terreno in collina, piuttosto lontano. A presto!

Re: accorgimenti per il dopo-innesto.

11/04/2012, 12:07

Io non proteggo mai con la carta e la terra gli innesti su perastro (ma ho visto che qualcuno qui lo fa).
Aggiungo che il perastro è un ottimo portinnesto anche per il nashi.

Per gli altri innesti penso che il mio errore principale sia stato quello di non scegliere accuratamente i rami da innestare.
Infatti, osservando le piante dalle quali ho preso le marze ho notato che sono malate (mal della bolla e altre patologie); inoltre, per non rovinare le piante dalle quali le ho prese, ché erano piccole, ho preso i rami più brutti.
Forse è per questo che non sono attecchiti.
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