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A proposito di varietà 
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Ciao,
mi è appena morto un ciliegio e il cane ieri ha deciso di scortecciare l'altro...
Mi sa che quest'inverno dovrò mettere due nuovi alberi :)
Per arrivare preparato al momento dell'acquisto gradirei avere dei suggerimenti circa le varietà da piantare, in questo caso di ciliegio, ma in generale di tutto, mi spiego:
in rete si trovano le liste varietali con le cultivar promosse e quelle bocciate, peccato però che la promozione non dipenda tanto dal sapore, quanto dalla produttività, la rapidità di entrata in produzione, la facilità di raccolta, la durata dei frutti durante il trasporto,...
Ora, io sono un hobbista, non me ne frega niente che se raccolgo oggi le mie pesche ancora mezze acerbe dopo una settimana di frigo saranno bellissime sui banchi del supermercato, voglio una cultivar che abbia il miglior sapore possibile appena raccolta dall'albero!
Quindi mi piacerebbe aprire una discussione su quali siano le varietà "da hobbista" che magari un produttore non prenderebbe neanche in considerazione a causa di quanto elencato prima.

Comincio io dal pesco:
la glohaven è bocciata nelle liste varietali, però da altre parti dicono sia la migliore pesca gialla per quanto riguarda il sapore.

Riusciamo a tirar giù un elenco delle cultivar più saporite senza badare troppo al discorso che il gusto è soggettivo?

Ciao
Owairc


02/07/2010, 23:37
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Continuo sul pesco: essendo un hobbista, ti consiglio di puntare su cultivar non commerciali, roba non esasperata che cresce sana, come gli alberi di un tempo e non abbisogna di trattamenti. Quando non hai bisogno di far quadrare il bilancio e ottenere il massimo possibile dallo spazio e terra che hai come resa economica, allora secondo me il discorso della naturalità delle cose che mangi diventa preponderante.
Sono peschi resistenti alla bolla. Devono essere su portainnesto FRANCO, attenzione. Dai normali vivaisti non le trovi, questa è roba "della nonna" che, per mille motivi che a noi non ce ne può fregar di meno, non interessano il mercato. Però con un po' di ricerca tramite internet scoprirai che sta aumentandoi il numero dei "fedeli" che replica vecchie cultivar resistenti alle comuni malattie che ormai distruggono le nostre piante sintetiche. Dimentica le pesche gialle, che non esistono. Sono un succoso ologramma che fa fatica a stare al mondo.
Tra le cultivar di pesche che consiglio:
BRIONE S (vigorosissima), RIVAL S (idem), SETTEMBRINO, SELVAS (ottima anche se un po' pastosa, valida da accoppiare con rival o brione per diverso periodo di fruttificazione)e la REGINA DI LONDA, altra vecchia varietà. Sono tutte buone pesche, aromatiche, la Brione un po' meno zuccherina di Rival o Settembrino.


03/07/2010, 15:57
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Anche a me sono morte alcune piante e prevedo di rimpiazzarle l'autunno prox. Avevo intenzione di coltivare varietà antiche sia per recuperare frutti dal gusto ormai dimenticato sia per aver piante + resistenti alle malattie della mia zona. Ero interessata a:

- Luizet e Paviot per gli albicocchi
- Poppa di Venere, Buco Incavato, Percoche e Platicarpa per i peschi

Chi le ha, è pregatissimo :lol: di darmi notizie in merito a fioritura, gusto e rusticità. Mi servono infatti piante a fioritura tardiva (contro gelate), rustiche (temperature "padane") e resistenti alle malattie dovute alll'umidità (bolla, corineo, ecc..)

_________________
mi chiedo se...


03/07/2010, 17:53
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Per quel che riguarda le pesche Ely, le 5 varietà da me citate sopra sono le uniche resistenti alla bolla, mentre non lo sono quelle di cui chiedi (Poppa di Venere, Buco Incavato ecc). Se vuoi specie tardive ti consiglio la Regina di Londa, che fruttifica solo un po' prima della Poppa di Venere. Rival, Selvas e Settembrino (lo diresti???) fruttificano tutti prima (prima quindicina di Settembre). Scarterei la Brione, vigorosa ma precoce.

Idem per gli albicocchi, assolutamente sensibili, dove però va detto che il massimo ottenibile è una "sensibilità limitata". CIoè in sostanza risultano al massimo poco sensibili a corineo e monilia. Tra queste varietà la S, Castrese è estremamente tardiva, ma valide sono anche Vitillo e Hacot/Acot, che fruttificano nella prima quindicina di luglio. Direi che Albicocchi più forti di questi è difficile trovarne.


03/07/2010, 18:51
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curcuma ha scritto:
Per quel che riguarda le pesche Ely, le 5 varietà da me citate sopra sono le uniche resistenti alla bolla, mentre non lo sono quelle di cui chiedi (Poppa di Venere, Buco Incavato ecc). Se vuoi specie tardive ti consiglio la Regina di Londa, che fruttifica solo un po' prima della Poppa di Venere. Rival, Selvas e Settembrino (lo diresti???) fruttificano tutti prima (prima quindicina di Settembre). Scarterei la Brione, vigorosa ma precoce.

Idem per gli albicocchi, assolutamente sensibili, dove però va detto che il massimo ottenibile è una "sensibilità limitata". CIoè in sostanza risultano al massimo poco sensibili a corineo e monilia. Tra queste varietà la S, Castrese è estremamente tardiva, ma valide sono anche Vitillo e Hacot/Acot, che fruttificano nella prima quindicina di luglio. Direi che Albicocchi più forti di questi è difficile trovarne.


PESCHE
Ma le specie da te citate, Curcuma, che sapore hanno? te lo chiedo perchè alcune varietà davvero resistenti alla bolla sono semiselvatiche e fanno peschini piccoli e amarognoli: a me piacciono pesche molto dolci!
Inoltre parli del periodo della fruttificazione: ma a me serve sapere quando vanno in fiore perchè non c'è sempre un legame tra epoca della fioritura e epoca della raccolta. Ho diverse qualità di pesche in giardino: alcune danno frutti a metà luglio, altre in giugno, altre in settembre ma fioriscono tutte nello stesso periodo!
Infine, si tratta di varietà rustiche? Cioè se viene la neve, per intenderci, reggono la botta?

ALBICOCCHI

per fortuna da me gli albicocchi reggono bene le malattie (nel messaggio precedente mi preoccupavo spt per i peschi anche se non l'ho precisato!), ma non le gelate o brinate tardive! I fiori vengono bruciati dal freddo e addio raccolto...Le varietà che citi quando fioriscono?
ah, a proposito, ancora una volta: sono dolci?

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03/07/2010, 19:16
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Per Ely:

io ho lo stesso problema riguardo il periodo di fioritura degli albicocchi, per cui ho messo tutte varietà a fioritura tardiva, ovvero Pisana e Farbaly (autofertili) e Paviot (autoincompatibile), che da me (Roma) fioriscono verso il 18 marzo e sono tutte e tre ottime come qualità;
per quanto riguarda le Platicarpa, quelle che ho io sono ottime come sapore, rustiche (i più resistenti alla bolla tra i peschi in mio possesso) ma la fioritura è medio-precoce (8-10 marzo).

Ciao,
Ernie


03/07/2010, 22:02
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Grazie curcuma, segnate.
Per i ciliegi cosa consigliate?


03/07/2010, 23:58
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Allora ho capito, Ely. RVAL S e Settembrino per la pesca. Dolcissime, peso tra i 150 e i 200 grammi a frutto.


Per quanto riguarda i ciliegi, ampia scelta! Ce ne sono circa una ventina di resistenti alla monilia, per tutti i gusti. Che ciliegia ti piace?


04/07/2010, 12:52
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Ernie ha scritto:
Per Ely:

io ho lo stesso problema riguardo il periodo di fioritura degli albicocchi, per cui ho messo tutte varietà a fioritura tardiva, ovvero Pisana e Farbaly (autofertili) e Paviot (autoincompatibile), che da me (Roma) fioriscono verso il 18 marzo e sono tutte e tre ottime come qualità;
per quanto riguarda le Platicarpa, quelle che ho io sono ottime come sapore, rustiche (i più resistenti alla bolla tra i peschi in mio possesso) ma la fioritura è medio-precoce (8-10 marzo).

Ciao,
Ernie


interessante...se hai la Paviot e la Platicarpa ti tempesterò di domande.... ;)
parli del 18 marzo...: da me un albicocco che fiorisce a quella data è un albicocco kamikaze.... :lol:
quest'anno in quel periodo il Nord era sotto la neve. Era da circa 10-15 anni che da me non nevicava in marzo e in generale così tanto! Non succede spesso quindi, ma caspita quando succede....gli albicocchi quest'anno sono fioriti all'inizio di aprile: la temperatura all'inizio era mite (per questo i fiori si sono aperti) ma poi per un ritorno di freddo si è avvicinata allo 0: fiori quasi tutti bruciati, albicocche poche.
In ogni caso credo che se da te che sei di Roma le piante che hai detto ti fioriscono verso il 18 marzo, da me verranno sicuramente + tardi....il problema è che bisogna vedere quando....

nessuno di voi ha notizie di albicocchi che fioriscono nella seconda settimana di aprile o sto chiedendo troppo?

A proposito di Platicarpa, 2 settimane fa ho avuto la fortuna sfacciata di trovare da un fruttivendolo delle tabacchiere molto piccole originarie della Sicilia. Il venditore me le ha spacciate per molto buone e invece non sapevano da nulla: viene descritta da tutti come una pesca profumata e saporita, ma quelle lì erano succose, delicate se vogliam chiamarle così, ma non dolci, non saporite!

Tu Ernie che varietà di platicarpa hai?

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mi chiedo se...


04/07/2010, 14:41
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grande, dolce, soda.
L'unica ciliegia che non mi piace è quella troppo morbida che ti macchia al solo raccoglierla.

ciao
Owairc


04/07/2010, 20:10
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