Chi è che mi sa dire dove procurarmi questa qualità di gelsa nera, famosa che quando si raccoglieva sporcava le mani di viola , da molti anni la cerco. Lo trovata in una campagna lo innestata e messi i rami in acqua sembrava che avevano preso entrambi , invece no . Quindi vorrei acquistarla già in vaso, senza essere buggerato che mi danno la gelsa bianca
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x Ely: io ho tre varietà di Platicarpa, una a polpa bianca (Saturn) e due a polpa gialla (una Platina e un'altra di cui non conosco il nome); i frutti sono medio-piccoli, ma tutte e tre le varietà sono molto buone. Per quanto riguarda gli albicocchi, da un lato devi considerare che questo è stato davvero un anno particolare, ma tieni presente cmq che sia Farbaly che Paviot sono di origine francese...
Ernie ha scritto:x Ely: io ho tre varietà di Platicarpa, una a polpa bianca (Saturn) e due a polpa gialla (una Platina e un'altra di cui non conosco il nome); i frutti sono medio-piccoli, ma tutte e tre le varietà sono molto buone. Per quanto riguarda gli albicocchi, da un lato devi considerare che questo è stato davvero un anno particolare, ma tieni presente cmq che sia Farbaly che Paviot sono di origine francese...
Ernie
allora le pesche che ho assaggiato io forse erano state staccate troppo presto o avevano preso troppa acqua! cmq è interessante il fatto che la platicarpa resista alla bolla: sarà sicuramente una delle varietà che proverò a cercare. Bene anche per la Paviot: non ne conoscevo l'origine, ma se viene coltivata in Francia credo che verrà bene anche da me.
le mie Platicarpa, a dimora da 5/6 anni, negli anni passati sono state tutte e tre molto resistenti alla bolla; quest'anno ne sono state attaccate x la prima volta, ma in quantità molto inferiore alle altre varietà di pesco che stanno loro vicine.
Può essere che nessuno , in un sito di agraria sappia riconoscere a quale pianta appartiene questa gelsa nera, che tinge le mani quando si raccoglie???????????????
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Salve, sono nuova e sto cercando delle varietà autoctone, non commerciali e resistenti al nostro clima per iniziare un frutteto adesso in autunno. In particolare, vorrei non usare trattamenti chimici!
Ho letto con interesse delle varietà di pesche e albicocche, avete qualche varietà da consigliare anche per mele, pere e susine? Sono nella zona di Pinerolo (Torino), semicollina (circa 450-500m), terreno abbastanza umido, ben soleggiato e bene esposto, riparato da nord/ovest.
So che una 40ina di anni fa su quel terreno c'era un melo che dava frutti rossi a forma di cuore (molto assottigliati al fondo, ben tondi sopra vicino al picciolo) e tagliandoli dentro erano rosati e formavano proprio una specie di cuore più scuro verso il torsolo. Qualcuno sa che qualità è?
Non so indicarti quel melo perchè io risiedo a Napoli, ma puoi fare una ricerca con google, mettendo alberi da frutti rari. Comunque avendo data una sbirciatina potrebbe essere il melo muso di bue, dai una occhiata