Buonasera
Ho una coltivazione di cardoncello a Cosenza con un consumo di 50.000 pani/ballette l’anno...
Vorrei autoprodurre i Pani...
Un bel po’ ho studiato il progetto, l’un Problema è la sterilizzazione (impossibile visto i costi di un impianto)...
Ho provato con temperature da 80/90 gradi ed ho avuto discreti risultati con la paglia e zero totale con la segatura...
Ora voglio chiedere due consigli...
1) dove acquistare il micelio (queste prove le ho fatte con micelio acquistato online da funghi Mara)
2) se le temperature di pastorizzazione possono andare bene...
Grazie aspetto numerosi commenti/consigli

ciao anto posso dirti che la sterilizzazione è uno di quei parametri importantissimi per la riuscita di una produzione. io mi occupo di altro ma sterilizzo anche io. 80/90 mi sembra un po' altino per quello che devi fare tu basta una pastorizzazione a 70 gr. Riguardo al micelio non saprei dirti. qualcuno ti consiglierà. saluti angelo

Ciao Anto, concordo con Tarty81 per quanto riguarda la temperatura per la pastorizzazione.
Curiosità, come hai risolto per l'impianto?
Per quanto riguarda il micelio ti mando un paio di indirizzi in privato.

Io per ora ho fatto solo delle piccole prove in azienda...
Per l’impianti di pastorizzazione ho in programma di realizzare un boiler/ grosso contenitore d’acqua da riscaldato da una caldaia a biomassa...
Il vapore prodotto verrà incanalato in una camera chiusa, che conterrà circa 100 pani...
Spero funzioni...

non puoi convogliare il vapore in un contenitore chiuso ma deve avere un minimo di sfiatatoio. in pratica devi ricostruire una pentola a pressione. ciao!

Se si parla di camera chiusa = pressione, diventa sterilizzazione e in questo caso è bene sapere quello che si fa... 65/70° per la pastorizzazione.
Tenere sotto controllo la temperatura, in una gamma di 5° -finché non arrivi all'interno della balletta- non è tanto semplice. Certo, non impossibile.

Poi come inoculi il substrato, davanti alla cappa a flusso laminare?

alver pressione non significa tenuta a stagno, sterilizzazione potrebbe essere anche a bassa pressione e in quel caso è la durata del processo che fa la riuscita e i kg/vapore d ingresso . concordo con te in qualsiasi modo è sempre buona cosa sapere quello che si fa. io perlomeno iniziai 7 anni fa con un 20 kg/vapore costruito da me, adesso lavoro con un 300/kg.... . secondo me a lui andrebbe meglio un bollitore, quindi immergere paglia sminuzzata nella pentola con un termometro... pastorizzarla e scolarla.. lasciando perdere il vapore ma ad immersione. potrebbe andare bene?

L’inoculazione deve avvenire in un’aaltra camera...
Voi mi consigliate di bollire la paglia..? Io volevo evitare perché poi va insacchettata e quindi maneggiata nuovamente... ragazzi ancora sono alla fase progettuale qualsiasi consiglio è buono e utile...
Comunque io ho fatto delle prove sia a bollire la paglia, sia a bollire già il sacchetto riempito di paglia e sia ha vapore ed ho ottenuto lo stesso identico risultato e per questo che sono un po’ confuso... non vorrei che sia stato un caso e vado a buttare soldi in un metodo che poi non va...

Ciao Tarty, mi riferivo ad AntoGenca che diceva "Il vapore prodotto verrà incanalato in una camera chiusa", È una definizione un po' generica, ma se fosse veramente chiusa... meglio essere precisi quando si parla di certe cose, a fare il botto basta un attimo!

Il processo di sterilizzazione a bassa pressione è conosciuto come "tindalizzazione", ovvero una sorta di pastorizzazione prolungata e/o ripetuta.

Io sterilizzo i pani con il vapore, ma senza pressione, in bidoni da 200 litri, qualche chilo di legna, un paio di giorni, con costi irrisori, direi vicini allo zero

AntoGenca, parli di inoculare "in un altra camera", ma con quali accortezze? Più dati precisi fornisci, meglio ti si può consigliare.

Ciao, sei riuscito a pastorizzare?