20/11/2019, 22:43
consigli....
vorrei sapere per non fare brutta figura i prezzi da produttore a dettaglio, per queste due qualità di funghi
io cerco di guardare nei supermercati ma sinceramente per starci dentro faccio fatica a capire
nei supermercati hanno prezzi da shock
la mia idea era raccogliere il più possibile pensieri e ragionamenti da chi fa in questo modo, la vendita
21/11/2019, 21:07
Dai un'occhiata a questa discussione di nove anni fa:
funghi-f24/dal-produttore-al-consumatore-t16973.html
25/11/2019, 12:44
Purtroppo vale ancora la chiaccherata di 9 anni fa; non è cambiato molto. Il Pioppino certamente costa molto di più del pleurotus, ma ha anche lui il sù e giù a seconda dei momenti. In questo momento non ci sono molti pleurotus in circolazione ed i prezzi all'ingrosso sono abbastanza elevati: meno male! Si va dai 2 ai 3 euro, cosa che non succedeva da molto tempo. Tutto ciò è legato al fatto che, a causa delle elevate temperature di Settembre ed Ottobre, il substrato anche se incubato non è riuscito ad entrare in fruttificazione e quando ciò è successo le volate non sono state esaltanti, quindi ecco una forte richiesta con mancanza di pleurotus da esibire. Speriamo che i prezzi si possano mantenere il più a lungo possibile su questi livelli. Chi si produce il substrato in questo momento viene veramente gratificato: finalmente! Cordialmente Raoul.
11/05/2021, 13:21
Buongiorno,
ma quali sono i ricarichi sul prezzo nel corso della catena di distribuzione?
Per un pioppino venduto ad es. a 12 €/kg al consumatore, il grossista a quanto lo vende? E quanto prende il produttore?
Grazie
15/05/2021, 12:30
Secondo un mio umile pensiero ogni produttore dovrebbe decidere il proprio prezzo di vendita in base ai propri costi e tralasciare tutte le altre riflessioni che riguardano i possibili ricarichi che fanno gli altri. Un acquirente ti dirà di sì ,se il prezzo che tu richiedi gli sta bene: Non tutti i produttori hanno costi di produzione eguali e quindi come si fa a dire quale sia il giusto ricarico? Ognuno pratica il proprio, quello che gli può star bene e che gli dia un minimo di gratificazione economica. Il prezzo di vendita dei funghi non è mai costante ed è sempre variabile in funzione delle quantità presenti sul mercato e del momento climatico. Secondo me va meglio per colui che riesce a vendere direttamente al consumatore, al ristorante od al fruttivendolo, giocando sopratutto sulla freschezza dei funghi, freschezza che non sempre la ritrovi quando vai ad acquistare al supermercato od al mercato all'ingrosso. La qualità, intesa come morfologia e freschezza, la si ritrova più facilmente quando si acquista direttamente dal produttore.....i famosi km zero.Ci sono momenti in cui i funghi permettono di guadagnare abbastanza e momenti in cui è dura! Certo che se si deve acquistare il composto del pioppino a 30/40 il quintale più il trasporto, con rese di 8/12 kg di funghi, per guadagnare bisogna vendere i funghi almeno dai 8 ai 10 euro al kilogrammo....cosa che non sempre è possibile. I pioppini vengono venduti anche intorno ai 12 euro al kg, sopratutto nella grande distribuzione. Forse è più facile guadagnare producendo dei pleurotus sopratutto nel momento che uno si produce il substrato. Un kilogrammo di funghi ti verrà a costare dai 50 ai 60 centesimi di euro al kilo e, pur aggiungendo tutte le altre voci dei costi, rimane sempre un margine di guadagno. Certamente producendosi il substrato del pioppino, nelle zone dove lo consumano, si potrebbe guadagnare anche di più del pleurotus.....bisogna investire un pò. Già da un paio di anni sto portando avanti un nuovo procedimento per prodursi il substrato dei pleurotus, sia senza utilizzare il famoso tunnel di pastorizzazione e senza la necessità di trinciare la paglia. Questo procedimento, molto semplice nel suo insieme, permette di prodursi da un minimo di circa 60 ballette da 20 kg in sù.... sino a 120 ed oltre.....quante ballette servono, si possono produrre, non ci sono dei limiti. L'imbuto è solo la semina la quale inizialmente, la si farà manualmente come una volta....ma poi, successivamente il tutto, se necessario, si può automatizzare.Come vedete, dai ricarichi sui funghi, sono passato a come farsi il substrato senza investire soldi. Con il medesimo procedimento spero di riuscire a mettere a fuoco anche il composto per altre specie di funghi....ci sto provando ma chiaramente ci vuole un pò di tempo. Questa mia deviazione è stata fatta solo per far capire che per guadagnare dei soldini con i funghi, bisogna anche cercare di abbassare al massimo il costo di produzione di un kg di funghi....così non si sarà costretti ad esagerare nel decidere il prezzo di vendita dei funghi .....cordialmente Raoul.
03/08/2021, 21:46
Raoul ha scritto:Secondo un mio umile pensiero ogni produttore dovrebbe decidere il proprio prezzo di vendita in base ai propri costi e tralasciare tutte le altre riflessioni che riguardano i possibili ricarichi che fanno gli altri. Un acquirente ti dirà di sì ,se il prezzo che tu richiedi gli sta bene: Non tutti i produttori hanno costi di produzione eguali e quindi come si fa a dire quale sia il giusto ricarico? Ognuno pratica il proprio, quello che gli può star bene e che gli dia un minimo di gratificazione economica. Il prezzo di vendita dei funghi non è mai costante ed è sempre variabile in funzione delle quantità presenti sul mercato e del momento climatico. Secondo me va meglio per colui che riesce a vendere direttamente al consumatore, al ristorante od al fruttivendolo, giocando sopratutto sulla freschezza dei funghi, freschezza che non sempre la ritrovi quando vai ad acquistare al supermercato od al mercato all'ingrosso. La qualità, intesa come morfologia e freschezza, la si ritrova più facilmente quando si acquista direttamente dal produttore.....i famosi km zero.Ci sono momenti in cui i funghi permettono di guadagnare abbastanza e momenti in cui è dura! Certo che se si deve acquistare il composto del pioppino a 30/40 il quintale più il trasporto, con rese di 8/12 kg di funghi, per guadagnare bisogna vendere i funghi almeno dai 8 ai 10 euro al kilogrammo....cosa che non sempre è possibile. I pioppini vengono venduti anche intorno ai 12 euro al kg, sopratutto nella grande distribuzione. Forse è più facile guadagnare producendo dei pleurotus sopratutto nel momento che uno si produce il substrato. Un kilogrammo di funghi ti verrà a costare dai 50 ai 60 centesimi di euro al kilo e, pur aggiungendo tutte le altre voci dei costi, rimane sempre un margine di guadagno. Certamente producendosi il substrato del pioppino, nelle zone dove lo consumano, si potrebbe guadagnare anche di più del pleurotus.....bisogna investire un pò. Già da un paio di anni sto portando avanti un nuovo procedimento per prodursi il substrato dei pleurotus, sia senza utilizzare il famoso tunnel di pastorizzazione e senza la necessità di trinciare la paglia. Questo procedimento, molto semplice nel suo insieme, permette di prodursi da un minimo di circa 60 ballette da 20 kg in sù.... sino a 120 ed oltre.....quante ballette servono, si possono produrre, non ci sono dei limiti. L'imbuto è solo la semina la quale inizialmente, la si farà manualmente come una volta....ma poi, successivamente il tutto, se necessario, si può automatizzare.Come vedete, dai ricarichi sui funghi, sono passato a come farsi il substrato senza investire soldi. Con il medesimo procedimento spero di riuscire a mettere a fuoco anche il composto per altre specie di funghi....ci sto provando ma chiaramente ci vuole un pò di tempo. Questa mia deviazione è stata fatta solo per far capire che per guadagnare dei soldini con i funghi, bisogna anche cercare di abbassare al massimo il costo di produzione di un kg di funghi....così non si sarà costretti ad esagerare nel decidere il prezzo di vendita dei funghi .....cordialmente Raoul.
quale sarebbe il metodo senza usare il pastorizzatore?