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miscela modo e tempi di pastorizzazione per il pleurotus ost
Autore |
Messaggio |
gigi1975
Iscritto il: 20/04/2012, 20:38 Messaggi: 358 Località: mn
Formazione: diploma di esperto frutticoltore
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Raoul ha scritto: Non è detto che il substrato per l'eryngii debba essere sottoposto a temperature elevate perchè poi, dopo l'inoculazione, possa permettere al micelio utilizzato, di invaderlo completamente e produrre poi successivamente i funghi: qualcuno ha mai provato questa strada? Io a dir la verità, ho già affermato altre volte che una aproppriata formulazione, sottoposta solamente a pastorizzazione, può incubare senza problemi di inquinamento e poi produrre funghi. Si tratta chiaramente di riuscire a creare in seno al composto un certo tipo di selettività che impedisca ai competitori di affacciarsi e rovinare il tutto. Bisogna avere delle idee e provarci! Con le Ferule questo è più facile. Ma certamente è chiaro che nessuno di quelli che operano nel settore della preparazione dei pani per poi venderli, mette a disposizione gratuitamente tutta la propria esperienza....è una cosa che va contro i loro propri interessi. Si sa già abbastanza sulle formulazioni per ottenere una buona resa, ma è chiaro che esiste un equilibrio tra la formulazione, il processo termico a cui il substrato viene sottoposto ed i ceppi di micelio da inoculare. Io lo affermo sempre che ognuno nel suo, deve fare il suo percorso di ottimizzazione....non ci sono alternative. Dopo più o meno 6 anni di questo percorso, anch'io sono riuscito a trovare le mie formule ottimali, il mio trattmento termico giusto ed i miei ceppi per ogni formula e per ogni momento climatico... questo è la strada che ognuno, che desidera farsi i pani, deve percorrere! Cordialmente Raoul. concordo pienamente...ps.. le ho scritto in privato
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23/01/2018, 22:50 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Dove è scritto, Andrea, che delle temperature di " Pastorizzazione ", debbano dare per forza delle rese in funghi più basse rispetto a quelle utilizzate per una semisterilizzazione o una sterilizzazione vera e propria? Penso invece che con una formulazione appropriata," indovinata" se vogliamo dire, si possa egualmente ottenere delle buone rese. Senz'altro entrano in gioco le composizioni delle materie prime che si utilizzano.....Cordialmente Raoul.
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29/01/2018, 19:24 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Per quanto riguarda le rese inerenti ad un substrato pastorizzato sfuso e poi seminato con degli eryngii c'è da dire che questo tipo di substrato costa naturalmente molto meno che un pane di cardoncello sterilizzato e quindi anche se le rese possono essere leggermente inferiori vale la pena percorrere questa strada poichè, oltretutto, può essere sufficiente una sola raccolta, e poi, iniziare subito dopo un secondo ciclo di coltivazione. Si possono fare molti più cicli corti e quindi si va a compensare una resa leggermente più bassa.....cambia anche naturalmente il modo di coltivare un composto pastorizzato.....cordialmente Raoul.
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03/02/2018, 17:27 |
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