Gentile Sig. Raul RI buona sera,
credo che lei ha toccato il tasto giusto, cito le sue parole (non capisco per quale motivo le aziende che producono pani di cardoncello, ciclicamente, vanno incontro a problemi con i loro pani, eppure li producono da tanti anni ......certamente non manca loro l'esperienza....eppure succede.....), questo problema negli ultimi anni si verifica ciclicamente anche nei composti di Pleurotus Ostreatus prodotti dalle migliori aziende a livello nazionale, è solo un caso o è un prospetto che con ciclicità modera le produzioni in maniera tale da non intaccare economicamente i mercati?
E poi ci pensi bene, i produttori di composto sono nel 90% dei casi produttori di funghi su grande scala, diciamoci la verità, se io compro del composto per produrre funghi, sono si un cliente, ma soprattutto sono un CONCORRENTE.
Spero di non essere stato troppo duro nello specifico.
Come prima rimango a totale disposizione per eventuali chiarimenti.
Claudio

sig raoul da quanto tempo si sente la mancaza nel forum di un esperto come lei

Buonasera Massimo e Claudio ....quante esperienze vissute e constatazioni nel mondo dei funghi coltivati.....comunque nel corso degli anni si sono verificati episodi di ballette incubate bene, bianche, ma funghi neanche l'ombra......allora azioni legali tra acquirente di substrato ed azienda venditrice, la platea........poi azioni legali tra platea che utilizza ed acquista micelio dai vari laboratori, contro questi medesimi laboratori.......chiamate in causa Università, studiosi esperti come il prof.Ferri.......ma poi tutto rimane come prima......ovvero i problemi si possono ripresentare......non è facile la risoluzione di queste problematiche.....ci sono molte variabili legate in primo luogo alle materie prime( pensate solo all'uso di spore di Trichoderma per le sementi ), non solo, ma......delle volte possono venir utilizzate delle sostanze che bloccano si le muffe competitrici ma nello stesso tempo deprimono la produzione dei funghi......il problema è che alcuni ceppi non ne risentono, anzi delle volte ne beneficiano, mentre altri ceppi vengono depressi e quindi la resa non è ottimale.......siccome i laboratori cambiano spesso i ceppi, le esperienze precedenti delle platee si annullano automaticamente e questo può creare dei problemi nei substrati.....alla fine c'è poi il risvolto della mancanza della ricerca applicata......la fanno gli Olandesi, i Francesi,.....noi, come sempre,.....non siamo presenti!.......Un cordiale saluto da Raoul.

ciao raoul volevo kiederti alcune balle di cardoncello presentano del micelio color ambra cosa può essere nn saranno mica malate???

Buongiorno Massimo.....è possibile postare una foto che metta in evidenza questa anomalia? ........così poi vediamo?....saluti da Raoul

Ciao,

Avrei bisogno di un paio di informazioni:
1) quanto tempo posso tenere nell'aiuola i sacchi di substrato chiusi prima di aprirli e coprirli con il terriccio?
Vorrei far partire le varie aiuole in maniera scaglionata.

2) Posso collocare i substrati esausti su un terreno a 10m dalla serra di coltivazione? La serra è separata dall'esterno solo con rete ombreggiante. Quali sono le precauzioni da prendere per non infestare i nuovi substrati? Ad esempio posso coprire il tutto con un telo per il tempo necessario a rendere inattivo il substrato ed il terriccio esausti?

Grazie anticipatamente per le risposte.

Eugenio

Per il sig. Eugenio.....quando le ballette sono incubate molto bene prima si mettono a dimora e si coprono e meglio è......poi l'inizio della fruttificazione dipende dai fattori climatici che conosciamo.....teoricamente potrebbe andar bene un discorso del genere, per scaglionare, ma, quanto tempo si possono lasciare non messi a dimora.......secondo me anche qui entrano in campo le temperature, il grado d'incubazione dei pani, il ceppo seminato......quando sono pronti i sacchetti cominciano a fruttificare sotto la plastica......quindi bisogna tener presente tutti questi fattori......molte aziende che fanno i pani li conservano, dopo l'incubazione, in frigo, sino al momento della vendita.......I pani esausti vanno portati il più lontano possibile per evitare inquinamenti sopratutto da spore.....può esistere anche il problema dei moscerini e quant'altro........non sono un coltivatore di cardoncello, ma, conosco le problematiche......Massimo senz'altro può dire la sua, visto che da qualche anno porta avanti la coltivazione dell'Eryngii......cordiali saluti da Raoul

Grazie Raoul per la risposta.

Ma se non si ha spazio a sufficienza, c'è qualche metodo per non avere problemi con i pani esausti?
Ad esempio, coprendoli con un telone?
Immagino che dopo un certo lasso di tempo non siano più "pericolosi" o sbaglio?

Eugenio

le ballette se sono mature nn puoi tenerle perkè una volta usciti dalle camere di stoccaggio ad una temperatura intorno ai 25° ora preciso nn lo sò,trovando temperature più basse(15°-16°)vanno in fruttificazione ,cmq per i pani esausti dovresti sfrantumarli e interrarli, il telo SI ,copre i pani ma prima o poi dovrai alzare il telo per metter altri pani e lì ke una marea di moscerini usciranno fuori e anfdranno in giro in cerca di funghi portando con se batteri aggrappati alle loro zampe

Ciao Massimo,
Mi spiego meglio, alla fine della seconda volata, vorrei togliere i pani dall'aiuola e portarli fuori dalla serra, su un terreno a soli 10m di distanza.
Poi posso coprirli con un telo per il tempo necessario a che non si sviluppino più' moscerini.
Pensi che sia fattibile, quanto tempo bisogna aspettare?

Grazie.
Eugenio